Ashard
28-10-2009, 12:03
Premetto che quello che andrò a spiegare e prettamente legato al mio caso e che vuole solo darvi un’idea che deve essere valutata su ogni realtà (tenete conto che potreste spendere anche di più di quello che spendete ora).
Partiamo con identificare la mia vecchia situazione:
- Consumo mensile di 700/750 Kwh comprensivi sia di vasca (illuminata con 12x80) che di casa.
- Contratto D3 da 4,5 Kw con Enel.
- Spesa mensile di circa 200/220 euro.
Come ormai noto il costo al Kwh aumenta "sproporzionalmente" se si superano i 4400 Kwh annui (il mio consumo era di circa 9000 kwh annui), di conseguenza bisogna dividere i consumi rimanendo sotto la soglia dei 4400 Kwh annui.
Per far ciò ho trovato sul sito dell'Enel che era possibile installarsi una linea dedicata all'acquario nonostante sia ubicata sullo stesso perimetro catastale già in possesso di una fornitura di energia elettrica.
Ho di conseguenza diviso l'impianto elettrico dell'acquario da quello della casa e ho stipulato un contratto di con l'Enel per un fornitura di energia "per altri consumi" contratto BTA2 dove il costo dell'energia è fisso e non varia in base alle fasce di consumo.
La mia situazione attuale è la seguente:
- Il complessivo dei consumi al mese rimane 700/750 Kwh.
- Contratto D2 da 3,3 Kw con Enel per casa.
- Contratto BtA2 da 3,3 Kw con Enel per l'acquario.
- Spesa mensile per il contratto D2 circa 30 euro.
- Spesa mensile per il contratto BTA2 circa 130 euro.
A fronte di questo si ha un risparmio con 9000 Kwh annui di circa 40/50 euro al mese.
Vanno però tenuto in considerazione anche dei seguenti fattori:
- Il risparmio varia in base ai consumi, più consumi più risparmi (a mio avviso sotto i 7000 Kwh annui non conviene)
- Il contratto BTA2 ha costi fissi più alti rispetto ai contratti per uso domestico.
- Il contratto BTA2 ha l'IVA al 20% rispetto all'IVA al 10% dei contratti per uso domestico.
- Vanno considerati anche i costi dell'elettricista per la divisione dell'impianto elettrico ed i costi di attivazione/trasformazione dei contatori. (personalmente quello che quest’anno risparmio l’ho speso per queste attività, spero dall’anno prossimo di cominciare veramente a risparmiare).
- E possibile risparmiare ancora qualche cosa cambiando il contratto D2 con un altro fornitore (personalmente non lo farò in quanto lo sbattimento da fare non vale il risparmio).
Partiamo con identificare la mia vecchia situazione:
- Consumo mensile di 700/750 Kwh comprensivi sia di vasca (illuminata con 12x80) che di casa.
- Contratto D3 da 4,5 Kw con Enel.
- Spesa mensile di circa 200/220 euro.
Come ormai noto il costo al Kwh aumenta "sproporzionalmente" se si superano i 4400 Kwh annui (il mio consumo era di circa 9000 kwh annui), di conseguenza bisogna dividere i consumi rimanendo sotto la soglia dei 4400 Kwh annui.
Per far ciò ho trovato sul sito dell'Enel che era possibile installarsi una linea dedicata all'acquario nonostante sia ubicata sullo stesso perimetro catastale già in possesso di una fornitura di energia elettrica.
Ho di conseguenza diviso l'impianto elettrico dell'acquario da quello della casa e ho stipulato un contratto di con l'Enel per un fornitura di energia "per altri consumi" contratto BTA2 dove il costo dell'energia è fisso e non varia in base alle fasce di consumo.
La mia situazione attuale è la seguente:
- Il complessivo dei consumi al mese rimane 700/750 Kwh.
- Contratto D2 da 3,3 Kw con Enel per casa.
- Contratto BtA2 da 3,3 Kw con Enel per l'acquario.
- Spesa mensile per il contratto D2 circa 30 euro.
- Spesa mensile per il contratto BTA2 circa 130 euro.
A fronte di questo si ha un risparmio con 9000 Kwh annui di circa 40/50 euro al mese.
Vanno però tenuto in considerazione anche dei seguenti fattori:
- Il risparmio varia in base ai consumi, più consumi più risparmi (a mio avviso sotto i 7000 Kwh annui non conviene)
- Il contratto BTA2 ha costi fissi più alti rispetto ai contratti per uso domestico.
- Il contratto BTA2 ha l'IVA al 20% rispetto all'IVA al 10% dei contratti per uso domestico.
- Vanno considerati anche i costi dell'elettricista per la divisione dell'impianto elettrico ed i costi di attivazione/trasformazione dei contatori. (personalmente quello che quest’anno risparmio l’ho speso per queste attività, spero dall’anno prossimo di cominciare veramente a risparmiare).
- E possibile risparmiare ancora qualche cosa cambiando il contratto D2 con un altro fornitore (personalmente non lo farò in quanto lo sbattimento da fare non vale il risparmio).