Malloppo
19-10-2009, 04:49
Ciao a tutti,
Io ho una tartaruga che vorrei sapere di che specie è, penso che la gente la chiami Tartarugha dipinta, la mia è molto bella, ha sulla testa delle strisce nere e altre gialle e ai lati, (diciamo alle orecchie) ha dei cerchietti di un rosso stupendo, se riuscireste a dirmi di che specie è, di cosa si nutre, a che temperatura deve stare, e il loro valore ph ideale vi ringrazierei tantissimo.
P.S: Io gli dò a mangiare dei gamberetti, ho provato a dargli la lattugha ma la rifiuta, anche la cicoria ma non la vuole, e ho anche provato di dargli delle carote sbollentite ma niente.Io credo che non può continuare a mangiare questi "gamberetti" ma non vuole nientaltro -28d# Ho provato a chiedere informazioni al mio negoziante ma lui mi dice che la lattuga ect. se la dovrebbè magna ma non è cosi.........
Le tartarughe acquatiche si alimentano con pesci fresci o al massimo congelati, butta i gammarus se sono quelli che possono provocare MOM e scud e altre patologie gravi, ecco cosa devi fornire di alimentazione, per la specie e sottospeie metti foto per essere sicuri, gni specie ha una diversa dieta alimentare:
Pesce:
da dare sempre: alborelle, cefaletti, acquadelle [Atherina boyeri], Tinca, pangasio, ciprinidi dulcacquicoli come i: cavedani, triotti e le sanguinerole, sono i più indicati; può essere surgelato ma per brevi periodi.
Da dare con parsimonia: trota, salmone [perchè grasso], naselli, pesce persico, merluzzo, platessa, alici, sardine, sarde, pesce ghiaccio e in generale tutti i pesci di acqua salata.
Come pesce vivo: gambusie, guppy, o lebites o pesci milioni [Poecilia reticulata pecilidi centro-sudamericani facilmente reperibili in negozio di acquariologia, con un costo superiore nei ultimi anni], si possono somministrare i comuni pesci rossi [ Carassius auratus] in diverse varietà, i cavedani, i triotti e le sanguinerle [In pescheria, normalmente, non si trovano ciprinidi dulcaquicoli come gli ultimi tre elencati, ma si possono tranquillamente pescare nel rispetto delle leggi, decreti e regolamenti nazionali, regionali e comunali.] e altri.
[I pesci più facilmente reperibili sono i latterini che si trovano nel reparto surgelati dei supermercati, e nelle pescherie freschi!!]
Sono da evitare tutti i prodotti inscatolati, sia sott olio che al naturale.
Il pesce deve essere il più fresco possibile, si da con parsimonia il surgelato perché nel surgelamento si perde la vitamina B, importante per la crescita, se non è possibile dare pesci freschi si deve fare un piccolo allevamento di pesci e darli come cibo vivo, di cui però, sopratutto non è facile negli ultimi anni, non è facile trovare esemplari in buona salute per iniziare un piccolo allevamento.
- carne [non è un alimento bilanciato]: fegato e fegatini (di pollo, coniglio, o altro, si dà 1-2 volte al mese), viene consigliata di dare piccole quantità di
cibo in scatola per cani a basso contenuto di grasso.
- verdura:
sempre: tarassaco (dente di leone o soffione), fiori di hibiscus, petali di rosa, malva, ortica, cicoria, cicoria selvatica, radicchio, crescione, e erbe di campo in genere.
Con parsimonia: carota, lattuga romana, erba medica, trifoglio, zucchine, rucola, sedano, soia, fiori di zucca.
Da evitare: Aconito (Aconitum napellus), Alchechengi (Physalis alkekengi), Amarillide (Amaryllis belladonna), Aquilegia (Aquilegia vulgaris), Bella di notte (Mirabilis jalapa), Belladonna (Atropa belladonna) , Canapa (Cannabis sativa), Celidonia (Chelidonium majus), Cicuta (Conium maculatum - Aethusa cynapium - Cicuta virosa), Cocomero asinino (Ecballium elaterium), Colchico autunnale (Colchicum autumnalis), Dafne (Daphne mezereum), Datura (Datura arborea - Datura stramonium - Datura suaveolens), Dieffenbachia (Dieffenbachia spp.), Digitale (Digitalis purpurea), Dulcamara (Solanum dulcamara), Elleboro (Helleborus niger), Fusaggine (Euonymus europaeus),Gigaro (Arum italicum), Ginestra (Spartium junceum), Giusquiamo (Hyoscyamus niger), Glicine (Wistaria sinensis),Lauroceraso (Prunus laurocerasus), Maggiociondolo (Laburnum anagyroides), Mandorlo (Prunus amygdalus), Mughetto (Convallaria majalis), Nicotiana (Nicotiana tabacum), Oleandro (Nerium oleander), Papavero (Papaver somniferum), Peonia (Paeonia officinalis), Pervinca (Vinca minor), Ricino (Ricinus communis), Ruta (Ruta graveolens), Sambuco (Sambucus nigra - Sambucus ebulus), Veratro (Veratrum album), Vischio (Viscum album)
[Tutti i fiori delle piante selvatiche buone per alimentarsi si usano dare]
Gli individui piu' piccoli spesso sono molto restii a mangiare verdura e
vegetali, bisogna pero' cercare di abbituarli perche' sono essenziali alla loro
crescita, sopratutto da adulti.
- frutta: possibilmente di stagione [molto importanti per alcuni bataguridi asiatici], mele, pere, le arance, le clementine, i mandarini, le albicocche, le ciliege, le fragole, i fichi, i fichi d'india, i mirtilli, le banane, la papaia, il mango, i meloni e i cocomeri; è da somministrare raramente in piccole
quantita' e non troppo spesso.
I petali dei fiori: come le rose, i nastruzi e l'hibisco [sia il rosasinensis sia il syriacus].
Le piante d'acqua: Le elodee, il giaginto d'acqua [Eichhornia crassipes], la riccia fuitans, la lattuga d'acqua [Pistia stratoites], la castagna d'acqua [trapa natans], le lenticchie d'acqua [da non somministrare troppo in gran quantità perchè ricche di ossolati], il crescione comune o d'acqua [nasturtium officinale], ecc... .
Elodea canadensis è tra le più comuni e facilmente reperibile e coltivare [è denominata peste d'acqua], anche il crescione dei prati [cardamine pratensis] può essere utilizzato nella dieta.
OSSO DI SEPPIA: da lasciare nella vasca sempre a disposizione anche se quando lo mangiano sporcano molto il fondo (l'osso di seppia è importante per l’apporto di calcio) sia fresco, sia quello per gli uccelli, di seppia fresca [chiedere se ti conservano l'osso di seppia perchè la maggior parte delle pescherie lo buttano] o dare i gusci di lumaca, ma levarlo quando l'ignorano e conservarlo per il futuro.
Per la pulizia di fondo usare un sifone.
- pellet: mangime per pesci da laghetto o usare pellets di ottima marca (2-3 volte a settimana le baby, 1 volta le adulte) dei pellets che uso con successo è il raff aqua tata stick (speciale per piccole tartarughe).
DA EVITARE: insaccati come salame, prosciutto sia cotto che crudo, e evitare wuster, farinacei e derivati tipo pane, pasta, piadina, ecc... e latticini e derivanti del formaggio e latte.
In natura o nel laghetto e da fornire nell'acquario è possibile che si nutrino anche di:
insetti e le loro larve: grilli [sia marroni e neri], larve di zanzara, lombrich, kaimani, camole della farina o del miele o della cera, tebu, locuste, bachi da seta, insetti stecco, moscerini della frutta e dell'aceto, blatte africane e sudamericane,ecc..., è importante che questi animali se catturati provengano da zone controllate che non siano state trattate con pesticidi e simili.
Gli altri invertrebati: ci sono i vermi anellidi come i lombrichi facilmente reperibile sul terreno dopo una pioggia o acquistabili in negozi di articoli per la pesca, piccoli vermi anellidi enchitreidi graditi dalle piccole tarte d'acqua e utili per la crescita di kinosternidi [tartarughe del fango e del muschio, ma anche degli emidi e trionichidi che nascono a fine estate].
Esistono due varietà di enchitreidi: quelli lunghi poco più di 1cm [Enchytraeus bucholtzi, conosciuti come verme grindal perchè classificato da madame Grindal in svezia nel 1947] fino ad un massimo di 2,5 cm [Enchytraus albidus], si possono trovare presso molte associazioni acquariofile ed erpetologiche [sopratutto quelle interessate a piccoli Caracidi e killifhis].
Da evitare: le larve delle mosche solitamente usate nella pesca comunemente chiamate bigattini, cagnotti, gianin, bachi, botticelli, ecc..., appartengono a specie di ditteri calliforidi [sacophaga carnaria e Lucilia caesar] con abbitudini carnivore: sono pertanto ricche di cataboliti [sostanze di rifiuto] derivate dall'azoto come le putrescine e le cadaverine.
Per questa ragione si consiglia di non somministrare bigattini alle tartarughe acquatiche.
Saltuariamente si possono utilizzare mosche adulte, anche appartenenti alla famiglia dei calliforidi, alimentate per qualche ora con zucchero, miele e gelatina di frutta: bisogna avere però la certezza che non siano inquinate da sostanze tossiche o insetticidi o pesticidi.
Inoltre, è meglio non somministrare mai insetti come lucciole: alcune specie nordamericane del genere Photinus sono infatti mortali, per alcuni rettili, anche dopo l'ingestione di un solo esemplare.
Altri insetti contenenti sostanze tossiche o irritanti come cimici delle piante, dorifore delle patate, formiche, vespe, api o bombi potranno far parte dell'alimentazione ma soltanto di tanto in tanto delle tartarughe d'acqua ben acclimatate.
Penso ci sia tutto per adesso.
Per altri alimenti [pesci e altro] vedete qui:
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.pescareonline.it/pesci/pesce-triotto1.jpg&imgrefurl=http://www.pescareonline.it/pesci/specie7.htm&usg=__w7KLfwyZFUmSTPKklkpn9OWT4TE=&h=149&w=280&sz=6&hl=it&start=13&um=1&tbnid=LnOvtMhwbBckoM:&tbnh=61&tbnw=114&prev=/images%3Fq%3Dtriotti%2Bpesci%26um%3D1%26hl%3Dit
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