Visualizza la versione completa : cozze filtranti??
Buongiorno a tutti,
cnoscete l'esistenza (o è una leggenda metropolitana) di cozze (o roba simile) che possa filtrare l'acqua dell'acquario?
Io una cozza l'ho vista, in un avquario di un amico, però è morta dopo poco, sembra non reggano le temperature degli acquari tropicali...
Può essere? Non vorrei acquistare una povera bestiolina e condannarla a morte certa... eventualmente ci sono saltri animaletti aventi la stessa funzione?
Grazie!
io ne ho 2 da 3 settimane e stanno benone!!!!
anzi, penso che una si sia anche riprodotta -05
ha iniziato ad espellere delle larve tipo polopetti da 2 mm che si allungavano e accorciavano per + di 30 ore #36#
roby&deb
26-10-2005, 18:54
il mio pescivendolo aveva delle specie di vongole, ma non mi ricordo di +
si ineffetti lìidea era quella di allevarle a farci una bella zuppetta! :-))
Scherzi a parte,
(per klinsky) sapresti mica dirmi il nome? Magari mi faccio una piccola ricerca su internet....
Grassie!!!
Attenzione che non tutte le specie di cozza sono adatte, alcune muoiono dopo poco dopo e lasciano un enormità di nitrati e innalzano anche il valore dei nitriti qundi okkio ;-)
Fate una bella ricerca sul forum :-))
il nome scientifico è "unio pictorum"
mmicciox
26-10-2005, 20:49
Quelle che pare resistano alle temperature dei ns. acquari tropicali (ma non troppo elevate 25/26 gradi okkio d'estate) sono le dreissema marginata o polimorpha specie endemica del mar caspio che ormai pare sia diffusissima anche nei ns, laghi
mmicciox
26-10-2005, 21:21
Sul forum c'era un utente che ne aveva e poteva procurale per chi abitava nei pressi (non ricorso se lago di garda di como, maggiore...)
Nightsky
26-10-2005, 23:02
nel lago maggiore ci sono, ma è anche un po' illegale prenderle, e quelle nn so se resistano molto a 26°C.....
io le trovo anche bruttine cmq..... #06 :-))
Pleco4ever
27-10-2005, 16:00
io te le posso procurare....le vado a prendere nel fiume...però chiaramente non rispondo di eventuali danni al tuo acquario..
filtrano come delle disperate abbattono i nitrati...ma a volte fanno brutti scherzi,tipo espellere strane sostanze bluastre o violacee....io prima ne avevo qualcuna nei miei acquari...e devo dire che il loro lo facevano...però da quando una mi ha "sputato" no3 a manetta le ho eliminate...nel laghetto non dan problemi,ne ho un centinaio e rendono l' acqua limpida
Si ma se sono anodonta cygnea (molto probabile) non resistono a lungo in acquario... Le dreissena marginata mi risultano essere le migliori x acquari tropicali...
Se vai nel sito di acquaingros sezione pesci d'acqua dolce -> lumache trovi qualcosa forse......
mmicciox
27-10-2005, 19:40
Bruttine? Io le trovo bellissime e non so che darei per averle
-28d#
le mie sono differenti!!!
sono dice mkel delle "unio pictorum" nel link si vede la foto http://www.ittiofauna.org/webmuseum/invertebrati/bivalvi/
mmicciox
28-10-2005, 10:31
da un po' di ricerche in rete pare che le uniche "abbastanza" adatte alle temperature dei ns. acquari siano le Dreissena che trovo anche molto belle e diventano vere e proprie colonie come le comuni cozze che rimangono attaccate tra loro con una secrezione filamentosa detta con il bisso.
roby&deb
28-10-2005, 11:36
avere l'acquario impestato di "cozze" come uno scoglio???, non s' se sarebbe molto bello!!! #19
mmicciox
28-10-2005, 11:43
Bello invece tipo minireef ma in acqua dolce.
Gamberi, cozze, pesci piante, alghe #17 #17
prima di inserirle in vasca andrebbero fatte spurgare proprio per evitare che messe in vasca comincino a "fumare" ovvero a sputare tutte le zozzerie raccolte nel lago o nel fiume di provenienza.
piri-lapo
28-10-2015, 13:24
Ciao. Anch'io, fresca fresca di acquariofilia, mi sono lasciata incantare dalla cozza che ho visto nell'acquario di un conoscente e l'ho comprata anche per me. Ho ricevuto solo critiche, e a quanto pare a ragione, visto che si legge ovunque che in caso di morte l'acqua diventa un veleno. Per questo la osservo con attenzione continuamente, tanto da stabilire una specie di feeling con questo strano animale. Strano da tenere, intendo. E così ho scoperto che si muove, si infossa nel ghiaino, poi esce..poi apre parzialmente la "cerniera" e si vede una specie di bocca...insomma, mi ci sono affezionata. Insieme c'è solo un pulitore, e si comporta esattamente al contrario di quello che dicono in tanti: non è vero che esce col buio, il mio sta fuori tanto tempo con la luce accesa, e me lo guardo bene. Sarà perchè ora è solo: quando c'era un altro pesce, morto poi di vecchiaia, non lo vedevo mai il pulitore. Per me aveva paura.
Ritornando alla cozza, spero di accorgermi quando morirà (pare che viva 4 anni, è vero?) nel dubbio la metterò da sola in un altro contenitore e cambierò con cura l'acqua dell'acquario.
Ciao
Occhio ai feeling con le cozze.... :-D
Delle precisazioni doverose, e pure per stemperare l'entusiasmo per queste (schifosissime) bestioline.
1) Fare da "Filtro" per un bivalve significa che filtra le particelle, non che fa da filtro biologico (questo lo premetto per prudenza, visto che la parola è la stessa ma il significato è differente).
2) IMPORTANTE: Alcune "cozze" sono parassiti dei pesci in fase larvale (e NON è una favola, come si legge in giro).
A parte che in acquario muore di fame quasi sempre (a meno che non manteniate acqua verde e/o fangosa e piena di materia organica, per nutrire a modino la cozza), consiglio una letturina qui:
http://badidae.blogspot.it/2014/10/anodonta-e-unio-in-acquario.html
Le Unionidae si riproducono producendo uova (anche 200.000 per esemplare) che rimangono all'interno del genitore per un certo periodo. Successivamente vengono liberati in acqua i glochidi , ovvero delle larve che vivono come parassiti di pesci e talvolta di altri animali come le salamandre per circa 10-20 giorni (fino al completamento della metamorfosi)
Il glochidio si nutre provocando la rottura delle cellule tessutali del pesce ed assorbendo il contenuto cellulare (Jeong e altri, 1993). Questo aspetto è ancora più pericoloso in cattività piuttosto che in natura perchè i glochidi possono vagare nell'acquario (solitamente muoiono dopo alcuni giorni) dove hanno una maggiore possibilità di infettare tutti i pesci. Esemplari di pesci troppo deboli potrebbero non sopportare questo stress e morire in seguito ad una eccessiva presenza di glochidi incistati.
Nella loro ricerca Arthur D. Howard e Barry J. Anson hanno verificato che riproducendo una infezione hanno ottenuto il 100% di pesci infettati mentre in natura soltanto il 3.5% di 674 pesci esaminati
Ovviamente non tutte sono dannose per non tutti i pesci, ma... prusdenza (PS: c'è anche una scheda di AP, se ben ricordo, che diffonde una falsissima "sicurezza").
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