Visualizza la versione completa : IL Float ???? che cos'è il float ?
Aquarium Concept
22-10-2005, 20:56
Chiedo scusa agli amici di questo Forum per l'intrusione ma era tanto che volevo rendere partecipe tutti coloro che non sanno esattamente con quale materiale viene costruita la propria vasca.
Vetro Float
La maggior parte dei nostri prodotti nasce dal processo float. Qui descriviamo le fasi di lavorazione, assieme agli altri processi che utilizziamo.
Il processo del vetro float, messo a punto da Pilkington nel 1952, costituisce oggi lo standard mondiale della produzione vetraria di alta qualità.
Il processo, che in origine consentiva di produrre solo vetri con spessore da 6mm, ora raggiunge spessori che variano da 0,4mm a 25mm. Le materie prime opportunamente miscelate vengono immesse nel bacino di fusione con aggiunta di rottame. La massa vetrosa passa dal bacino di fusione al bagno di stagno in atmosfera controllata. Il vetro galleggia sullo stagno, si distribuisce e forma una lastra uniforme. I diversi spessori si ottengono variando la velocità di estrazione del vetro dal bagno. Dopo la ricottura (raffreddamento controllato) si ottiene un vetro finito perfettamente trasparente e con superfici parallele.
In tutto il mondo esistono circa 280 stabilimenti di float. Pilkington gestisce 25 stabilimenti e detiene partecipazioni in altri 9.
Pilkington in Breve
Uno dei maggiori produttori di vetro e prodotti vetrari del mondo per i settori dell'Edilizia e dell'Auto.
Costituita nel 1826, con sede nel Regno Unito e stabilimenti produttivi in 24 paesi e cinque continenti.
Quotata alla Borsa di Londra [PILK] dal 1970.
Ricavi annuali per l'esercizio fiscale 2005: 2,7 miliardi di sterline (3.96 miliardi di Euro).
Vendite in 130 paesi: la diffusione globale più ampia di ogni altra industria vetraria.
Oltre la metà delle vendite del Gruppo ha luogo in Europa, circa un terzo in Nord America ed il resto principalmente in Sud America e Australasia.
25 stabilimenti di vetro float in tutto il mondo e partecipazioni in altri 9.
23.800 dipendenti in tutto il mondo.
Assieme alle consociate e ai partner strategici, ha la più estesa diffusione geografica ed una posizione di leader del mercato nei settori dell'Edilizia e dei Prodotti Auto.
Stabilimenti di prodotti per l'Edilizia in 19 paesi.
Riconosciuto leader tecnologico nel settore vetrario internazionale.
Il processo produttivo del vetro float, messo a punto da Sir Alastair Pilkington nel 1952, è ora lo standard mondiale per la produzione di vetro di alta qualità.
Uno dei principali fornitori del mercato Auto OE globale. Stabilimenti produttivi e di lavorazione in 16 paesi.
Il settore globale Pilkington Automotive serve tutte le principali case automobilistiche internazionali.
Inventori del primo vetro al mondo, autopulente a doppia azione, Pilkington Activ™.
Un saluto a tutti.
Romano
E bravo Romano... ;-)
Tra un pò ti invio l'ordine delle vasche in "float" di cui ti ho chiesto il preventivo...
Guarda quante piccole curiosità che si scoprono ogni giorno...
Magari la prossima vasca me la faccio con l'autopulente a doppia azione, così elimino calamite e raschietti una volta per tutte... #18
ciao romano!
grazie delle info sul Vetro Float..... e complimenti per la grande professionalita' e amicizia che hai sempre dimostrato #25
ciao romano!
grazie delle info sul Vetro Float..... e complimenti per la grande professionalita' e amicizia che hai sempre dimostrato #25
Non posso che quotare... #36#
grazie delle info #36# #36#
ma tutti i tipi di vetro in giro??
e i non float che sono??
ho sentito diverse persone e aziende per la costruzione della mia nuova vasca, e in ogni preventivo si parla di un vetro diverso: normale, float, monolitico, extrachiaro, linea azzurra....
ma che indicano tutti questi aggettivi??
ho capito solo che esistono durezze diverse, e quindi resistenza ai graffi; e che alcuni sono più verdi di altri.....
Apter_71
23-10-2005, 00:16
ciao
Giando ti metto alcuni esempi che si possono anche vedere sul sito ufficiale della Glaverbel.
Il vetro Glaverbel di base chiaro "Linea Azzurra" e non verde come la produzione Float lo ritengo il meglio ora sul mercato .
Vi allego alcune indicazioni :
Vetri di base chiari "Glaverbel Linea azzurra"
Vetri chiari idonei a tutte le trasformazioni destinate ai settori edilizio, decorativo, automobilistico, high tech, ...
Processo di fabbricazione "float":
N.B :le facce del vetro "Glaverbel Linea Azzurra" sono perfettamente piane e parallele
Transparenza:
elevata trasmissione luminosa
Supporti di base per il deposito di rivestimenti speciali
Particolarmente adatto ai grandi spazi vetrati ed a raffinate creazioni di arredamento e decorazione.
Glaverbel :Extrachiaro
Il ridotto tenore di ferro conferisce a questo vetro un aspetto extrachiaro (senza la caratteristica dominante verde del vetro ordinario) ed un’elevatissima trasmissione luminosa
Diverse possibilità di impiego: decorazione, facciata, vetro a controllo solare, ...
L'esperienza dalla nascita nel mondo del vetro mi ha portato alla migliore marca ora in commercio per la sua Trasparenza e precisione della lastra,per questo consiglio questo tipo di vetro per le vasche.
Con il "Linea azzurra" avrete miglior colore e trasparenza per vedere al meglio i vostri ospiti. Provate per credere.
E dire che l'extrachiaro si graffi prima che un semplice Float è veramente errato.
Ciao
Fabio
grazie dell'info.
ps:fabio svuota gli mp
ciao ale
Aquarium Concept
23-10-2005, 10:21
ciao
Giando ti metto alcuni esempi che si possono anche vedere sul sito ufficiale della Glaverbel.
Il vetro Glaverbel di base chiaro "Linea Azzurra" e non verde come la produzione Float lo ritengo il meglio ora sul mercato .
Vi allego alcune indicazioni :
Vetri di base chiari "Glaverbel Linea azzurra"
Vetri chiari idonei a tutte le trasformazioni destinate ai settori edilizio, decorativo, automobilistico, high tech, ...
Processo di fabbricazione "float":
N.B :le facce del vetro "Glaverbel Linea Azzurra" sono perfettamente piane e parallele
Transparenza:
elevata trasmissione luminosa
Supporti di base per il deposito di rivestimenti speciali
Particolarmente adatto ai grandi spazi vetrati ed a raffinate creazioni di arredamento e decorazione.
Glaverbel :Extrachiaro
Il ridotto tenore di ferro conferisce a questo vetro un aspetto extrachiaro (senza la caratteristica dominante verde del vetro ordinario) ed un’elevatissima trasmissione luminosa
Diverse possibilità di impiego: decorazione, facciata, vetro a controllo solare, ...
L'esperienza dalla nascita nel mondo del vetro mi ha portato alla migliore marca ora in commercio per la sua Trasparenza e precisione della lastra,per questo consiglio questo tipo di vetro per le vasche.
Con il "Linea azzurra" avrete miglior colore e trasparenza per vedere al meglio i vostri ospiti. Provate per credere.
E dire che l'extrachiaro si graffi prima che un semplice Float è veramente errato.
Ciao
Fabio
Ma sempre di Float stiamo parlando non di altri tipi di vetro.
Poi è libertà di ognuno di noi di decidere se la linea azzurra è meglio della linea chiamiamola"verde" è nella facoltà di ognuno di noi di decidere se è più o meno antigraffio una linea o l'altra.
Ma certamente stiamo parlando della stessa qualità di resistenza e di componente tecnica.
L'extrachiaro è sempre Float.
Romano
Apter_71
23-10-2005, 11:24
Poi è libertà di ognuno di noi di decidere se la linea azzurra è meglio della linea chiamiamola"verde" è nella facoltà di ognuno di noi di decidere se è più o meno antigraffio una linea o l'altra.
ciao
Domande:
Antigraffio il Float ? Esiste un vetro Float che si graffia prima dell'altro ?
#23 #24
certa gente pensa ancora che l'extrachiaro si graffia solo guardandolo
:-D :-D Fantascienza, pensare che se graffi un linea azzurra ed un extrachiaro con il tampone elimini il graffio perfettamente riportando il vetro sul nuovo in meno quanto si pensa.
Provengono tutti dalla base float, ma la qualità fa la differenza nella visione interna.
Ciao
Fabio
come eliminare qualche graffio???
come si fa
io ne avrei qualcuno e non mi dispiacerebbe toglierlo se si puo!!
ciao da blureff
Apter_71
23-10-2005, 11:45
ciao
in che posizione è ?
al massimo vengo su con il tampone portatile e te lo tolgo...... ( se non è un graffio da urlo )
Ciao
Fabio
ciao
in che posizione è ?
al massimo vengo su con il tampone portatile e te lo tolgo...... ( se non è un graffio da urlo )
Ciao
Fabio
scusa fabio mi illumini sul tampone? icche glie'? e si puo' usare nella vasca piena? #24
grazie
Ciao , se il graffio lo senti passando con l'unghia in verticale sul graffio , l'incisione non può svanire semplicemente con il tampone e l'ossido di cerio.
Tale sistema elimina semplicemente le piccole e leggere rigature che non sono percettibili con le dita e il trattamento riciede molta professionalità e .....tempo ;-) ;-)
Ciao Gianni
Un saluto anche a te Romano #25 #25 che hai dipanato tanti dubbi creati negli ultimi tempi dai soliti che vogliono tirare troppa acqua al proprio mulino........
scusate l'ot
rabbi svuota la casella mp e rispondime :-D
ciao ale
Aquarium Style
23-10-2005, 16:37
Ecco un pò di notizie generali per il colore dei vetri :
Materie prime e loro composizione
Trasparenza, compattezza e omogeneità strutturale, totale inerzia chimica e biologica, impermeabilità ai liquidi, ai gas, ai vapori e ai microrganismi, inalterabilità nel tempo, sterilizzabilità e perfetta compatibilità ecologica grazie alla possibilità di riciclo per un numero infinito di volte. Queste le eccezionali caratteristiche intrinseche del vetro, interamente costituito da sostanze naturali. Il vetro è un materiale ottenuto per fusione ad alta temperatura da una miscela di materie prime.
A caldo può essere modellato nelle forme più varie e piacevoli ottenendo manufatti le cui caratteristiche chimiche e fisiche sono completamente diverse da quelle delle materie prime da cui sono stati ottenuti. Le materie prime fondamentali impiegate per ottenere la miscela vetrificabile, che per fusione e solidificazione diverrà vetro, sono sabbia, carbonato di sodio e carbonato di calcio. La sabbia è la materia prima "vetrificante" per eccellenza, apportatrice di silice (SiO2) in grado di realizzare quel reticolo a carattere amorfo e disordinato che caratterizza la struttura vetrosa. E' presente in proporzioni diverse a seconda dei tipi di vetro, tipicamente attorno al 70-74% nei vetri per contenitori di produzione industriale. L'ossido di sodio (Na2O) viene impiegato come "fondente" ovvero come sostanza coadiuvante il processo di fusione, in proporzioni variabili tra il 12#13% nei vetri per lastre, 13-16% nei vetri per contenitori e circa il 20% nei vetri artistici. Viene introdotto nella miscela vetrificabile attraverso la soda, carbonato sodico di provenienza industriale. L'apporto dell'ossido di sodio è indispensabile per assicurare la fusibilità del fuso e per la modifica intenzionale di proprietà, quali la densità, dilatazione, resistenza chimica, intervallo di lavorabilità. Dal momento che un vetro contenente una maggiore quantità di sodio ha un intervallo di lavorazione più lungo e compreso tra due temperature più basse, ne deriva che un vetro a maggior contenuto di ossido di sodio è più adatto alla lenta lavorazione manuale, mentre quello a minor contenuto di ossido di sodio è adatto alla elevata velocità delle macchine utilizzate nella lavorazione industriale. Il vetro infatti non presenta una temperatura di solidificazione univoca e la formatura dell'oggetto in vetro avviene in un intervallo di tempo, detto appunto di "lavorazione", all'interno del quale si realizza un aumento progressivo di viscosità.
Il carbonato di calcio viene utilizzato per introdurre nel vetro l'ossido di calcio (CaO), uno stabilizzante che contribuisce a rendere la struttura del vetro meno alterabile rispetto a quella che si otterrebbe da composizioni costituite esclusivamente di silice ed ossido di sodio. L'ossido di calcio rende i vetri più stabili sia chimicamente che meccanicamente ed influisce sulla viscosità del fuso accorciando l'intervallo di lavorazione. Partecipa alla composizione dei vetri in quantità generalmente non superiore al 12#13 % in peso.
A sabbia, soda e carbonato di calcio, si aggiunge solfato sodico, una sostanza "affinante" che facilita l'espulsione dal fuso delle bolle gassose generate dalla decomposizione della miscela e migliora l'omogeneità del vetro. Le materie prime indicate, se di opportuna purezza, consentono di ottenere vetro trasparente incolore; aggiunte di piccole quantità di sostanze coloranti, ad esempio ossidi di ferro e cromo per il verde, composti di zolfo per il giallo-bruno, di cobalto per il blu, consentono di ottenere vetri di colorazione diversa e della tonalità desiderata.
Tra le materie prime impiegate per la produzione di vetro deve essere annoverato anche il rottame di vetro (foto1, foto2) che, depurato da ogni elemento estraneo, può essere immesso nel ciclo produttivo in percentuale variabile sino al 90% consentendo di risparmiare energia e materie prime. In prima approssimazione, una tonnellata di rottame di vetro sostituisce 1,2 tonnellate di miscela vetrificabile e consente un risparmio energetico equivalente a 100 kg di olio combustibile.
Il vetro è oggi destinato ad una gamma vastissima di applicazioni sia di uso industriale che domestico, per alcune delle quali risulta insostituibile. Vi sono impieghi più "visibili" e familiari come contenitore per alimenti, bevande, cosmetici, farmaci, lastre per finestre, oggetti d'arte, ed altri invece destinati a tecnologie molto sofisticate, quali ad esempio fibre ottiche, utilizzate nelle telecomunicazioni, nella chirurgia mini invasiva, nella diagnostica per immagini, fino ai vetri speciali che equipaggiano i veicoli spaziali.
Un saluto , Stefano
Aquarium Style
23-10-2005, 16:48
Altre notizie per chi avesse voglia di leggere !!
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ARGENTATURA
Trattamento superficiale consistente nel rendere riflettente una lastra di vetro
mediante deposizione, su di una delle sue due superfici, di argento metallico
Nell'uso corrente, come specchio, la protezione dagli agenti chimici e meccanici
si ottiene mediante successiva ramatura e verniciatura finale o plastificatura
ARMATO O RETINATO ( Vetro )
Vetro in lastra, trasparente o con impressioni superficiali, in cui è stata inserita una
"armatura" consistente in fili metallici, in genere a maglia quadrata saldata
Tale armatura assicura contro la caduta o il distacco di frammenti in caso di rottura
BISELLO ( Bisellatura )
Bordo molato per 10#30 mm di larghezza e tale da formare un angolo di circa 7 gradi
con la superficie della lastra. Viene effettuato per fini estetici e decorativi
COLATO ( Vetro )
Per vetro colato si intende un vetro piano, traslucido, ottenuto per colata
continua da un forno a bacino, mediante laminazione
In occasione di questa operazione può essere impressa, a disegno, una od
entrambe le facce della lastra, ottenendo un vetro "stampato"
COLORI ( del Vetro )
L'introduzione di particolari composti metallici, sciolti o dispersi nella massa di materiali
da fondere per ottenere il vetro ( vedi Composizione del Vetro ), conferisce al vetro
capacità di assorbimento selettivo della radiazione luminosa, e quindi colore:
= ossido di ferro: vetro colore blu-verde
= ossido di rame ( -oso ): vetro colore rosso-viola
= ossido di rame ( -ico ): vetro colore blu-verde
= ossido di cobalto: vetro color blu intenso
= oro e stagno colloidali: vetro color rosa-porpora
= selenio e cadmio colloidali: vetro color giallo, arancio-rosso
= cobalto-selenio-ferro: vetro color bronzo
= cobalto-selenio-ferro-cromo: vetro color grigio
COMPOSIZIONE ( del Vetro )
Per fabbricare il vetro, bisogna fondere insieme tre elementi base:
1. un vetrificante, la silice, introdotta sotto forma di sabbia
2. un fondente, soda o potassa, sotto forma di solfato o di carbonato;
abbassa la temperatura di fusione della silice
3. uno stabilizzante, la calce, sotto forma di carbonato;
conferisce al vetro una resistenza maggiore agli attacchi dell'acqua
CRISTALLO
Termine entrato impropriamente nell'uso ed adottato per indicare lastre piane
trasparenti a facce parallele, sia nel tipo incolore che variamente colorato,
di qualità molto elevata ( in ideale contrapposizione al vetro "tirato" )
Il termine indica più propriamente un particolare tipo di vetro con alto tenore di piombo,
e quindi di notevole peso specifico, che per la sua brillantezza, lavorabilità e purezza
è utilizzato per realizzare bicchieri, calici, ecc. dalla ben nota "sonorità"
EXTRACHIARO ( Vetro )
Vetro "Float" ( vedi ) senza la caratteristica colorazione verde. Praticamente incolore
FILO ( Spigolo )
Comprende in genere sia la superficie dello spessore di una lastra, sia gli spigoli che detta
ridottissima superficie ha in comune con le due altre ben maggiori superfici della lastra.
E' variamente trattato, dopo il taglio, a seconda degli usi cui la lastra è destinata
"A Filo Greggio": si è tolto il "tagliente" ( sfilettatura ) oppure c'è stata maggiore smussatura,
ma sempre senza eccessiva rifinitura
"A Filo Lucido": dopo la sgreggiatura si è proceduto a successive finiture e lucidature
per rendere trasparente il filo
FLOAT-GLASS ( Vetro "Float" ) - Vedere Pagina Dedicata
grazie a tutti delle info #25 #25 #25
un altro giro di domande: tra i parametri che si usano per differenziare un "vetro" da un altro, non ci dovrebbe essere anche la durezza espressa da un semplice numero?? la resistenza ai graffi viene dichiarata dai produttori di vetro?? è in qualche modo in relazione alla composizione del "vetro", o dipende da particolari trattamenti??
Apter_71
23-10-2005, 19:25
ciao
Aggiungo :
I tipi più comuni in commercio
In commercio esistono, nella pratica che ci riguarda, solo due tipi di vetro. Il così detto “float” tendente al verde e l’“extra chiaro”.
Il primo, il float, è lo standard con una leggera coloritura sul verde, tipica del vetro, mentre il secondo è un vetro fortemente drogato, al piombo, quasi completamente trasparente anche agli alti spessori. In aquariofilia la regola è di usare il primo, che costa la metà del secondo, quasi sempre e per tutte le lastre, ad eccezione del vetro frontale se di spessore superiore ai 15/17 mm. In pratica però va detto che l’extra nasce non per gli acquari ma per le vetrine! Negli acquari la componente verdognola tipica dell’acqua e, se d’acqua dolce, della vegetazione, fanno si che sia del tutto irrilevante il leggero cromatismo del vetro. Considerando il costo dell’extra non ha davvero senso.
Per alti tipi di vetro diversi :
Linea Azzurra :
La Linea acquari XXXXXX è costruita in vetro monolitico di forte spessore molato filo lucido e di colorazione particolare ( Linea Azzurra ) tale da non alterare i colori naturali.
Provate mettere i colori dietro al Float comune e vedrete che perdete tonalità.
Provate mettere i colori dietro ad un vetro Linea azzurra e non perderete tonalità.
Poca teoria e molta pratica...... mettevi davanti il Float comune e un Linea azzurra e vedrete una differenza notevole.
Inutile discutere di teoria se non si conosce veramente la pratica.
Ciao
Fabio
Apter_71
23-10-2005, 19:31
ciao
Questa è una foto del marchio.
Notate bene la trasparenza di 15mm linea azzurra = quasi extrachiaro
Se trovo un Float comune da 15mm vi faccio vedere il colore verde che risalta.
Signori..... vedere per credere. http://www.acquariofilia.biz/allegati/dscn1094_338.jpg
Aquarium Style
23-10-2005, 20:04
......ma per fare le cose ci vuole prima la teoria e quando sai una cosa sei già un pezzo avanti , comunque prima di questo post tante informazioni non erano state date , ora tutti quanti hanno le idee un pò più chiare ;-) ;-) ;-)
Ho vissuto nell'ignoranza per molto tempo pensando che i vetri bene o male fossero tutti uguali tra loro e che la differenza fosse più che altro data dal prezzo eheheh. All'inizio di quest'anno ho avuto la fortuna di discutere con Rabbi a proposito della qualità del vetro, devo dire che fino a che si parlava e basta ero ancora un pò scettico....quando poi mi ha fatto vedere la differenza dal "vivo" tra i diversi tipi di vetro (classico float che tira al verdognolo, linea azzurra e extrachiaro) devo dire che la differenza c'è e non poco: con i primo i colori dietro alla lastra virano al verde, con il secondo la componente verde tende a sparire di molto e con il terzo la componente verde sparisce completamente lasciando intravedere i colori come realmente sono, come se il vetro non esistesse. Logicamente la differenza tra i tre vetri aumenta esponenzialmente all'aumentare dello spessore del vetro. Visto che non me ne intendo, se ho detto delle castronerie vi prego correggetemi, ho solo riportato quello che credo di aver capito :-)) Morale della favola il prossimo acquario lo farò o con il linea azzurra o con l'extrachiaro.
ciao
in che posizione è ?
al massimo vengo su con il tampone portatile e te lo tolgo...... ( se non è un graffio da urlo )
Ciao
Fabio
ne ho molti
se cambiassi vasca farei prima :-( :-( :-(
una ******* del passato,a voler risparmiare sulla vasca lo pagata poi guai su guai
i graffi sono dovouti al magene che si incastrava della sabbilina di fondo,e pisqualo io che la usavo cosi
ora so che non devo farlo piu #13
ciao da blureff
Ma da quali spessori si vedono le differenze?
Io ho un linea azzura col 12mm... se fosse il normale o l'extrachiaro che differenze avrei notato sulla mia vasca? #24
Con il normale vedresti i colori virare al verde, con l'extrachiaro vedresti i colori come realmente sono, come se il vetro non ci fosse. La differenza tra il normale e l'extrachiaro è notevole, tra il linea azzurra e l'extrachiaro un pò meno, ma cmq si nota.
Ma da quali spessori si vedono le differenze?
Io ho un linea azzura col 12mm... se fosse il normale o l'extrachiaro che differenze avrei notato sulla mia vasca? #24
la vera differenza la si vede col salire degli spessori dei vetri logicamente
x un vetro da 10 io l'extrachiaro lo eviterei
partirei dal 12 a salire
ciao da blureff
Apter_71
25-10-2005, 14:58
questa è la foto di un Float comune da 15mm :
La differenza la si nota anche con i bassi spessori, anche se non evidente come nei forti spessori,nei colori comunque si nota.
(scusate la pessima qualità della foto é solo una idea provvisoria).
Appena ho un attimo di tempo (non subito) eseguo le prove con i tre tipi di vetro con i colori :
Float comune
Linea azzurra
Extrachiaro
In questa maniera potrete vedere le notevoli differenze di colore dal Float comune - Linea azzurra - extrachiaro, cosi avrete meglio le idee chiare e saprete quale prodotto scegliere per la costruzione della vasca e altri usi del vetro.
La migliore sarebbe vederli di persona per rendersi veramente l'idea e non teoricamente su foto.
Saluti
la vera differenza la si vede col salire degli spessori dei vetri logicamente
x un vetro da 10 io l'extrachiaro lo eviterei
Quoto Blue Reef su quegli spessori non ne vale la pena , parere personale ovviamente , ma da esperienza sempre personale #36#
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |