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Visualizza la versione completa : Integrazione di calcio e KH... CaCO3 vs. CaOH


Snakeskin
20-11-2008, 13:13
Leggendo vari articoli sull'integrazione di calcio mi è venuto un dubbietto: è possibile utilizzare, nei preparati casalinghi, carbonato di calcio al posto dell'idrossido? In tal modo dovrebbe alzarsi anche il KH, ma nessuno ne parla...
...ci sono problemi di solubilità o tossicità?

Snakeskin
20-11-2008, 13:13
Leggendo vari articoli sull'integrazione di calcio mi è venuto un dubbietto: è possibile utilizzare, nei preparati casalinghi, carbonato di calcio al posto dell'idrossido? In tal modo dovrebbe alzarsi anche il KH, ma nessuno ne parla...
...ci sono problemi di solubilità o tossicità?

leletosi
20-11-2008, 17:37
sono due case diverse....l'idrossido è per la preparaione della kalwasser a ph 12,4.....mantenitore di ph nelle ore notturne e modesto integratore di calcio per la scheletogenesi....

il carbonato è un costituente dello scheletro corallino......si usa nei reattori di calcio o come fondo vasca......a livello di preparato chimico da reintegro mi ricordo pochi che lo menzionavano

leletosi
20-11-2008, 17:37
sono due case diverse....l'idrossido è per la preparaione della kalwasser a ph 12,4.....mantenitore di ph nelle ore notturne e modesto integratore di calcio per la scheletogenesi....

il carbonato è un costituente dello scheletro corallino......si usa nei reattori di calcio o come fondo vasca......a livello di preparato chimico da reintegro mi ricordo pochi che lo menzionavano

Snakeskin
21-11-2008, 16:39
First of all...
...ciao Lele, piacere di conoscerti, siamo quasi colleghi (e dico quasi perchè mi sono deciso tardi ad intraprendere la strada dell'odontoiatria, sono ancora alle prese con l'università ma prima o poi finirò anch'io...) :-)

Veniamo al dunque...
...ho effettuato qualche ricerca, anche rompendo i cosiddetti a tutti i farmacisti che conosco...

Ecco alcuni spunti:

- il carbonato di calcio non è solubile in acqua (e nemmeno in alcool, ma non ci interessa), le soluzioni si preparano con acido acetico (il che non mi sembra una buona idea...); la solubilità aumenta in presenza di anidride carbonica, in quanto acidifica l'acqua. Non a caso si utilizza nei reattori di calcio, che però tendono a far diminuire il pH.

- il cloruro di calcio va benissimo ma rilascia cloro in acqua; molti allevatori di discus sono soliti far decantare l'acqua di rubinetto per una settimana per lasciare che si disperda, quindi un utilizzo accorto non dovrebbe creare grossi problemi in quanto pare sia abbastanza volatile, ovviamente non va bene per l'utilizzo sistematico.

- l'idrossido di calcio può andare per il solo mantenimento dei valori, in quanto l'apporto di ioni Ca+ è modesto. Inoltre fa aumentare il pH e presenta un problema di fondo: in soluzione va agitato e lasciato riposare per qualche ora prima di ogni utilizzo, quindi non può andare bene per il mantenimento automatizzato della concentrazione.

Ora, il problema di fondo è questo:
io non ci sono mai (o quasi) durante i week-end, a Natale sarò fuori città per circa due settimane ed in estate per almeno un mese. Ho necessità di trovare un sistema pratico, affidabile e possibilmente economico per il mantenimento dei valori in vasca. Tralasciando momentaneamente altri elementi resta il problema del calcio. Prodotti tipo Kent A+B non sono adatti in quanto vanno dosati ed immessi a distanza uno dall'altro, occorre una soluzione unica che venga immessa in acqua goccia a goccia in modo continuativo e costante.
Trattandosi del mio primo acquario marino non ho ancora le idee molto chiare sui prodotti commerciali e vorre capire in che direzione muovermi, se costruire un sistema temporizzato che agita una soluzione e la immette in acqua qualche ora dopo oppure, se possibile, utilizzare un integratore già pronto che non ha bisogno di essere shakerato. Qualcuno è a conoscenza di qualcosa adatto alle mie esigenze? Il Liquid Calcium della Kent, ad esempio, può essere immesso direttamente o va agitato prima dell'uso?

Ho attivato un cugino chimico per vedere se è possibile risolvere la faccenda in modo semplice, mastico bene anch'io la materia ed un paio di idee le ho, vediamo che salta fuori dal cilindro (giuro che se si tratta di un coniglietto non lo butto in acquario...) :-D

Snakeskin
21-11-2008, 16:39
First of all...
...ciao Lele, piacere di conoscerti, siamo quasi colleghi (e dico quasi perchè mi sono deciso tardi ad intraprendere la strada dell'odontoiatria, sono ancora alle prese con l'università ma prima o poi finirò anch'io...) :-)

Veniamo al dunque...
...ho effettuato qualche ricerca, anche rompendo i cosiddetti a tutti i farmacisti che conosco...

Ecco alcuni spunti:

- il carbonato di calcio non è solubile in acqua (e nemmeno in alcool, ma non ci interessa), le soluzioni si preparano con acido acetico (il che non mi sembra una buona idea...); la solubilità aumenta in presenza di anidride carbonica, in quanto acidifica l'acqua. Non a caso si utilizza nei reattori di calcio, che però tendono a far diminuire il pH.

- il cloruro di calcio va benissimo ma rilascia cloro in acqua; molti allevatori di discus sono soliti far decantare l'acqua di rubinetto per una settimana per lasciare che si disperda, quindi un utilizzo accorto non dovrebbe creare grossi problemi in quanto pare sia abbastanza volatile, ovviamente non va bene per l'utilizzo sistematico.

- l'idrossido di calcio può andare per il solo mantenimento dei valori, in quanto l'apporto di ioni Ca+ è modesto. Inoltre fa aumentare il pH e presenta un problema di fondo: in soluzione va agitato e lasciato riposare per qualche ora prima di ogni utilizzo, quindi non può andare bene per il mantenimento automatizzato della concentrazione.

Ora, il problema di fondo è questo:
io non ci sono mai (o quasi) durante i week-end, a Natale sarò fuori città per circa due settimane ed in estate per almeno un mese. Ho necessità di trovare un sistema pratico, affidabile e possibilmente economico per il mantenimento dei valori in vasca. Tralasciando momentaneamente altri elementi resta il problema del calcio. Prodotti tipo Kent A+B non sono adatti in quanto vanno dosati ed immessi a distanza uno dall'altro, occorre una soluzione unica che venga immessa in acqua goccia a goccia in modo continuativo e costante.
Trattandosi del mio primo acquario marino non ho ancora le idee molto chiare sui prodotti commerciali e vorre capire in che direzione muovermi, se costruire un sistema temporizzato che agita una soluzione e la immette in acqua qualche ora dopo oppure, se possibile, utilizzare un integratore già pronto che non ha bisogno di essere shakerato. Qualcuno è a conoscenza di qualcosa adatto alle mie esigenze? Il Liquid Calcium della Kent, ad esempio, può essere immesso direttamente o va agitato prima dell'uso?

Ho attivato un cugino chimico per vedere se è possibile risolvere la faccenda in modo semplice, mastico bene anch'io la materia ed un paio di idee le ho, vediamo che salta fuori dal cilindro (giuro che se si tratta di un coniglietto non lo butto in acquario...) :-D

SJoplin
21-11-2008, 22:16
Snakeskin, c'è un prodotto della kent (che non conosco e non mi convince tanto..) che dovrebbe apportare gli stessi elementi in uscita da un reattore di calcio in forma liquida. si chiama liquid reactor, o qualcosa del genere. chiaramente ti vuole una dosometrica da collegare a un timer. a quel punto però il conto sale

SJoplin
21-11-2008, 22:16
Snakeskin, c'è un prodotto della kent (che non conosco e non mi convince tanto..) che dovrebbe apportare gli stessi elementi in uscita da un reattore di calcio in forma liquida. si chiama liquid reactor, o qualcosa del genere. chiaramente ti vuole una dosometrica da collegare a un timer. a quel punto però il conto sale

leletosi
22-11-2008, 13:28
c'è un prodotto della kent (che non conosco e non mi convince tanto..)


eh ma come fa uno a convincersi senza provarlo ?????

leletosi
22-11-2008, 13:28
c'è un prodotto della kent (che non conosco e non mi convince tanto..)


eh ma come fa uno a convincersi senza provarlo ?????

SJoplin
22-11-2008, 16:04
leletosi, non conviene (in termini economici) e di conseguenza non c'è gusto o spirito di rischio ;-)

SJoplin
22-11-2008, 16:04
leletosi, non conviene (in termini economici) e di conseguenza non c'è gusto o spirito di rischio ;-)

Snakeskin
22-11-2008, 18:06
Mmmhh...
Pensavo a qualcosa di più semplice, tipo la classica bottiglia di plastica da cui far uscire un tubicino da aeratore collegato ad un rubinettino...
Magari, facendo un po' di prove, si riesce a trovare la corretta apertura...

Snakeskin
22-11-2008, 18:06
Mmmhh...
Pensavo a qualcosa di più semplice, tipo la classica bottiglia di plastica da cui far uscire un tubicino da aeratore collegato ad un rubinettino...
Magari, facendo un po' di prove, si riesce a trovare la corretta apertura...

SJoplin
22-11-2008, 18:24
Snakeskin, dopo un po' ti si incrosta il rubinettino e son cavoli ;-)

SJoplin
22-11-2008, 18:24
Snakeskin, dopo un po' ti si incrosta il rubinettino e son cavoli ;-)

Snakeskin
22-11-2008, 22:09
Ah...
Quindi come faccio a tenere sotto controllo le concentrazioni quando sono fuori città per più di un mese?

Snakeskin
22-11-2008, 22:09
Ah...
Quindi come faccio a tenere sotto controllo le concentrazioni quando sono fuori città per più di un mese?