Visualizza la versione completa : Rapporto redox/pH (indice RH)
Chi mi spiega sto grafico?
Le due linee sembrerebbero quasi speculari #24 #24
per il grafico vedi due post più sotto
domanda troppo difficile/scontata/noiosa? :-)) :-)) :-))
facciamo così: il grafico uno rappresenta uno skimmer monopompa, il due un doppia pompa. vediamo se così metto insieme 14 pagine di post :-D :-D :-D
Semplice....quando si abbassa il redox il ph si alza, e viceversa..... :-))
Spero di esserti stato utile... :-D :-D #18
sjoplin, zio.....mi tornerò a prendere del pirla :-D
ma è normale la cosa.....quando hai il ph alto significa che la vasca lavora di più....quindi il redox essendo una misura di potenziale ti dice "occhio che hai caricato il sistema quindi mi rimane meno energia per fare altre trasformazioni"
quando il sistema lavora meno ph basso....il redox si alza perchè le trasformazioni del sistema sono meno e quindi hai più possibilità inutilizzate di trasformare.
almeno questo è quello che credo di aver capito :-))
cri, ci dev'essere una relazione chimica lineare, perchè l'altra sera, a luci spente, m'è cascato un po' troppo idrossido di calcio #12 e il risultato è stato questo.
ora, non è che sapere quale sia mi cambi la vita :-D però mi piacerebbe saperlo...
http://img167.imageshack.us/img167/1403/phho9.jpg (http://imageshack.us)
sjoplin, alla faccia solo un pochino?? :-D
io direi....che hai buttato una sostanza che se anche alza il ph...la vasca deve assimilare per qui trasformare.
Però aspettiamo gli espertoni dl settore redox :-))
Abracadabra, fanculo quegli sgocciolatori della Gardena #23 #23
fortuna che avevo impostato un allarme a 8,4 e son saltato giù dal letto :-D :-D
ho mandato un mp a chi so io, prima che salti fuori chi dico io a farmi casino in testa -ROTFL-
thecorsoguy
20-11-2008, 16:43
Sandro, sei sempre dietro a fare qualche casino?
Ma ti sembra il caso? Prima l'appendino degli asciugamani per l'areatore, ora lo sgocciolatoio della gardena....
Oibó, mi pare che te la cerchi, eh
Luca
EHHHH! capirai!
per un paio di decimali sul pH... robetta... so fare ben di meglio! :-D
marcola62
21-11-2008, 10:57
ho mandato un mp a chi so io, prima che salti fuori chi dico io a farmi casino in testa
:-D :-D :-D e mo so cazz.... come diceva albertone.....preparati :-D :-D
cmq sandro hai toccato un punto abbastanza complesso e interessante. c'e' sicuramente un rapporto inverso tra pH e ORP e c'e' anche un tentativo di spiegazione teorica e una formula che introduce il concetto di rH #18 #18 . intanto ti faccio vedere un grafico di un esperimento che ha fatto Holmes-Farley (molto simile al tuo :-)) ) poi appena ho 2 min di tempo provero' a buttare giu' due righe...... per quello che so ovviamente.
;-)
marcola62, 'azz.. quei due tizi m'hanno scopiazzato il grafico :-D :-D :-D
Dell'RH qualcosa avevo letto, però già ho capito a malapena cosa sono redox e pH che non mi ci sono addentrato proprio #12
Attendo notizie. Senza fretta ;-)
Amstaff69
21-11-2008, 23:22
Scusate, mi inserisco con una domanda magari un pò OT.
A luci accese a me - ovviamente - scende il redox intorno a 290; a luci spente 315 di redox; rispettivamente ph 8,20 e 8,38...cosa che non mi entusiasma...
A che valori diventa pericoloso per il sistema il ph? Con questi valori dovrei abbassarlo più verso l'8? Cosa significa tutto ciò?
scriptors
24-11-2008, 10:24
scusate se intervengo ;-)
Dunque, il potenziale redox è (significato generico) un indice dello stato di ossidazione riduzione della soluzione, nel nostro caso l'acqua della vasca, è va sempre 'dichiarato' associando sia il PH e sia la temperatura del liquido (cosa che non facciamo quasi mai).
Da questo capisco anche il perchè le misurazioni fatte in un becker di vetro aspettando almeno 10 minuti siano leggermente diverse da quelle fatte in vasca tramite sonde fisse, oltre alla necessaria taratura della sonda che, sembra, necessiti di giorni di assestamente, di certo influisce la variazione del PH con, nel dolce, la dispersione di CO2, nel marino ... non ho idea #12
Alcune cose lette, parliamo di 'teorie', dicono che il potenziale redox, calcolato come sappiamo tramite differenza tra due sonde, va misurato ad una temperatura di 25°C e per ogni grado in più si aggiunge 0,25mV mentre per ogni grado in meno si sottraggono 0,25mV.
copia/incolla ... riscritto a manina #07
Mortimer riporta a PH7 i potenziali misurati ad altri valori di PH, mediante la formula (valida a 25°C):
E7 = Ex + 58 * (x-7) (in mV)
dove Ex rappresenta il potenziale misurato a PH=x
provo a fare un calcolo con i dati del primo post:
E7 = 337.5 + 58 * (8.025-7) = 396.95
E7 = 320 + 58 * (8.235-7) = 391.63
Ovviamente, la quantità di ioni H+ influisce sul valore redox misurato (indice dello stato di ossidazione riduzione della soluzione), se aggiungiamo perossido il redox schizza verso l'alto (aumentiamo gli ioni H+)
Nel tuo caso è successo il contrario, aumentando il PH gli ioni H+ sono diminuiti ed il redox è diminuito di conseguenza.
Spero di non aver fatto un post alla ho mandato un mp a chi so io, prima che salti fuori chi dico io a farmi casino in testa
ps. dato che stiamo studiando il redox anche nel dolce il mio post è da intendersi con 'semplice confronto di idee' quindi ben vengano sia le smentite che le conferme ;-)
ritorno nel mio 'settore'
#12
scriptors
24-11-2008, 10:27
sjoplin, scusa l'appunto, ma se riduci un po l'immagine del primo post è meglio ;-)
ciao scriptors, ;-)
sì, conosco quel post, Tuko m'aveva invitato a partecipare, ma oltre a non esserne all'altezza #12 c'era in ballo un ambiente diverso, per cui ho seguito un po' all'inizio, poi mi son disperso.
sulla taratura della sonda posso confermare, avendolo riscontrato personalmente.
riguardo all'argomento c'è parecchia "letteratura" su reefcentral, chiaramente visto in ambito marino. me lo sto leggendo, ma non penso che riporterò la traduzione qua, perchè tanto vedo che ste argomenti non interessano.
alla fine poi, una volta riscontrato che c'è una relazione inversa, checc'importa? :-D
per il grafico fuori misura, lo cancello che famo prima
ti ringrazio per il passaggio in zona marina, e quando hai notizie pertinenti non farti problemi, parliamo sempre di acqua ;-)
Sandro non nascondo che il tuo post è per me una piacevolissima sorpresa,in quanto con il topic di la sono arrivato ad un punto in cui necessito un confronto con l'ambiente marino,per capire determinate cose.In modo che una volta apprese possa riportarle nell'ambiente dolce come una specie di valore aggiunto,in un discorso che riguarda un parametro molto trascurato.
Nel tuo caso specifico la spiegazione data da scriptors ci sta tutta, tranne che nella sua parte conclusiva,dove credo che l'errore sia più per una svista che altro.Infatti,come evidenziato dai grafici, all'alzarsi del ph corrisponde un conseguente abbassamento del valore redox.
Se posso Sandro vorrei usare la tua conoscenza (e di coloro che intenderanno partecipare al topic) per fugare/confermare alcuni mie dubbi.
Da quello che ho capito nel marino avete un valore di riferimento per il redox che se non errò è compreso tra i 350 e i 450 mv,questo indica un corretto andamento del sistema vasca,che interessa in modo particolare il lavoro della flora batterica, è giusto??
Ora ho ben compreso quello che significa,ed eventualmente come operare, un valore più basso di quello indicato.Ma in caso di un eccesso,come ci si comporta??
Nel dolce ho potuto vedere che un ambiente fortemente ossidoriducente,ottenuto con somministrazione di perossido d'idrogeno(12%-#12 volumi) porta a chelare molti elementi,al punto tale che perry cox(persona molto preparata in chimica che dispone di un laboratorio per test) ha potuto constatare che il perossido potrebbe essere usato al posto di un biocondizionatore(unico elemento che non è riuscito a chelare è stato il cromo).
Se qualcuno fosse interessato a leggere quello che si sta facendo nel dolce,metto il link della discussione http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=183799 è molto lunga,quindi se non si hanno almeno un paio di ore a disposizione e meglio evitare di cliccare,ma,parere personale, di info ce ne sono molte.
scriptors
24-11-2008, 13:09
visto che il redox, inizio appena a capire che, comprende molteplici variabili, forse dovremmo iniziare a ridurle escludendo i fattori che meno interessano (più facile a dirsi che a farsi) e solo successivamente riuscire a rapportarli a cose più inerenti #24
sarebbe interessante vedere i giorni successivi come è ritornato il grafico ;-), ma già presumo che il tutto sia rientrato nella norma
alla fine credo che i valori interessanti siano 2, il range 'ottimale' di redox ed il discernimento tra valore ottimale e cosa questo significhi rapportato alla popolazione batterica della vasca (ma ancora da dimostrare) o ... eliminando una serie di fattori e facendo le cose più semplici, il redox alto ci permette di sciogliere bene in acqua i vari sali mentre un redox basso ci crea problemi causando accumuli sul fondo #24
scriptors
24-11-2008, 13:22
non avevo letto il post di Massimiliano #12
ps. ho riletto quanto scritto e non ho capito la svista #12 #24
In caso di eccesso credo che l'Idrossido di calcio, stando a quanto verificato da Sandro, ci possa venire in aiuto ;-) :-D
http://it.wikipedia.org/wiki/Idrossido_di_calcio
utilizzato come neutralizzatore degli ambienti acidi (ma nel dolce creerebbe scompensi sul PH ) #07
comunque credo che, prima di interventi necessari, sia opportuno parlare di differenza nell'ordine di almeno un centinaio di uS #24 rispetto ai valori medi
Massimiliano, bisogna che faccia qualche ricerca dai cuGGini americani e riporti di qua le loro conclusioni. Poi devo pure andare a prendere per le orecchie il biologo tuo compaesano (MARCOLAAAAAAAAAAAA :-D ) e inchiodarlo fisso su sto topic.
Credo che l'argomento redox prescinda dalla densità, nel senso che parecchi punti possano essere validi sia per il dolce che per il marino, come sono convinto che uno scambio di informazioni tra i due ambienti possa facilitare la comprensione dell'argomento, che resta sempre abbastanza sconosciuto. Gli eventuali interventi correttivi mi sa invece che siano da valutare separatamente, in funzione della diversa presenza di elementi disciolti tra dolce e salato. L'idrossido di calcio o kalkwasser, per farla alla marina, è un sistema ancora utilizzato per sostenere il pH e non è privo di conseguenze, neppure nel marino (alza la salinità). Nel dolce non so bene cosa potrebbe combinare, lì dovete vedere voi ;-).
Sta di fatto che mi sono accorto di questa relazione solamente quando ho avuto la possibilità di rappresentare pH/ORP graficamente, e in particolar modo in occasione di quel piccolo incidente con l'idrossido di calcio #12 .
Altro aspetto da considerare è che ho la vasca in maturazione, per cui certi equilibri sono ancora parecchio instabili e forse non sono da prendere come riferimento per arrivare a delle conclusioni.
C'è da dire però che l'effetto dell'idrossido è durato poche ore, per cui non lo considererei come un rimedio per abbassare il redox permanentemente. Poi dovrei capire pure che necessità abbiate di abbassarlo, nel dolce, ma per quello mi prendo un paio d'ore per leggere il famoso topic ;-)
Per ora non ci è necessità di abbassarlo,era più che altro una curiosità nell'ipotesi che si verificasse un innalzamento anomalo.
Per esempio(e qua ho paura che tiro giù un vagone di caxxate) in ambiente marino l'ossigeno in vasca da chi viene dato i maniera consistente?coralli,aghe, cosa??
Nel dolce ci sono le piante che svolgono questa importantissima funzione,tanto è vero che, quando si ha il pearling(ambiente saturo di ossigeno e bolle di quest'elemento che salgono verso la superficie) il coefficiente redox si alaza,come è giusto che sia.Questo normalmente avviene almeno un paio d'ore dopo l'izio del fotoperiodo( accensioni luci).
Accade una cosa simile anche nelle vasche marine??
Vorrei tanto che ci fosse un intersezione dei due ambienti,in quanto ho il sentore che ci sono buone info in entrambi e che se messe insieme,si può arrivare a un qualcosa di più chiaro.
scriptors
24-11-2008, 18:05
TuKo, che ne dici di una sezioncina ad hoc #12 dove parlare di biologia/chimica delle acqua e che comprendono entrambi i tipi di vasche ?
(forse poi sarebbe una dispersione di risorse ... ma ci provo lo stesso ;-) )
scriptors
24-11-2008, 18:05
TuKo, che ne dici di una sezioncina ad hoc #12 dove parlare di biologia/chimica delle acqua e che comprendono entrambi i tipi di vasche ?
(forse poi sarebbe una dispersione di risorse ... ma ci provo lo stesso ;-) )
sjoplin, bene! aspetto anche io #18 ... personalemte non l'ho mai misurato , è un parametro che fondamentalmente dice molto poco , però sicuramente interessante per capire meglio il funzionamento delle nostre vasche ... ;-)
sjoplin, bene! aspetto anche io #18 ... personalemte non l'ho mai misurato , è un parametro che fondamentalmente dice molto poco , però sicuramente interessante per capire meglio il funzionamento delle nostre vasche ... ;-)
scriptors
26-11-2008, 13:08
ritornand al discorso su come modificare il REDOX dell'acqua ho trovato questo http://www.piscina-online.com/trattamento-ozono-piscina-biozono.html cercando quanto letto dalla descrizione di un controller PH/ORP a cui va collegata l'elettrovalvola della CO2 o dell'OZONO #24
lampada ad OZONO #24
e se ne mettessimo una piccola al posto dell'utilizzo del perossido ?
qui mi vado ad impelagare con molti topic aperti ... posto qui solo perchè mi sembra di ricordare che l'ozono è utilizzato nel marino ... o sbaglio ?
ps. ed aggiungo questo http://www.damacquari.it/modules.php?name=News&file=article&sid=9&mode=thread&order=0&thold=0
non per pubblicità, magari i mod editino #24, ma come sistema esistente per controllare l'ORP
scriptors
26-11-2008, 13:08
ritornand al discorso su come modificare il REDOX dell'acqua ho trovato questo http://www.piscina-online.com/trattamento-ozono-piscina-biozono.html cercando quanto letto dalla descrizione di un controller PH/ORP a cui va collegata l'elettrovalvola della CO2 o dell'OZONO #24
lampada ad OZONO #24
e se ne mettessimo una piccola al posto dell'utilizzo del perossido ?
qui mi vado ad impelagare con molti topic aperti ... posto qui solo perchè mi sembra di ricordare che l'ozono è utilizzato nel marino ... o sbaglio ?
ps. ed aggiungo questo http://www.damacquari.it/modules.php?name=News&file=article&sid=9&mode=thread&order=0&thold=0
non per pubblicità, magari i mod editino #24, ma come sistema esistente per controllare l'ORP
Per esempio(e qua ho paura che tiro giù un vagone di caxxate) in ambiente marino l'ossigeno in vasca da chi viene dato i maniera consistente?coralli,aghe, cosa??
Io di biologia unso' nulla #12
Tanto per evitare che sto post finisca nelle profondità della sezione potrei azzardare qualche ipotesi, fatta salva la premessa di cui sopra.
Se mi parli di ossigeno in senso stretto, cioè, fotosintesi ossigenica e via dicendo, non ne ho la più pallida idea.
Mi verrebbe da pensare ai cianobatteri (che mica son graditi neppure da noi, eh? :-)) ), ma magari è una stupidata clamorosa.
Se parliamo di ossigenazione senza entrare troppo nella miscela di gas che c'è nell'aria, si può dire che nel marino lo scambio gassoso con la superficie è fondamentale, e di conseguenza anche il movimento dell'acqua.
Di più non so, e magari non è neppure del tutto esatto ;-)
Per esempio(e qua ho paura che tiro giù un vagone di caxxate) in ambiente marino l'ossigeno in vasca da chi viene dato i maniera consistente?coralli,aghe, cosa??
Io di biologia unso' nulla #12
Tanto per evitare che sto post finisca nelle profondità della sezione potrei azzardare qualche ipotesi, fatta salva la premessa di cui sopra.
Se mi parli di ossigeno in senso stretto, cioè, fotosintesi ossigenica e via dicendo, non ne ho la più pallida idea.
Mi verrebbe da pensare ai cianobatteri (che mica son graditi neppure da noi, eh? :-)) ), ma magari è una stupidata clamorosa.
Se parliamo di ossigenazione senza entrare troppo nella miscela di gas che c'è nell'aria, si può dire che nel marino lo scambio gassoso con la superficie è fondamentale, e di conseguenza anche il movimento dell'acqua.
Di più non so, e magari non è neppure del tutto esatto ;-)
scriptors, sì, l'ozono nel marino è utilizzato e di solito associato a un controller ORP. personalmente non ho mai provato nè l'uno nè l'altro, anche perchè l'ozono in particolar modo, ha degli effetti sulla struttura batterica. tant'è vero che è incompatibile con alcuni metodi di riproduzione batterica (xaqua son sicuro, ma credo pure zeovit. credo...).
ha pure delle controindicazioni di tipo fisico (pare che degradi le plastiche e il silicone). in poche parole non sono in tanti che lo utilizzano, qui.
un'alternativa meno aggressiva può essere il perossido distribuito tramite quelle "macchinette" tipo oxidator, che nel dolce dovreste conoscere bene ;-)
non ho però idea di cosa succeda al pH durante questi utilizzi, ammesso che ci sia qualche conseguenza.
scriptors, sì, l'ozono nel marino è utilizzato e di solito associato a un controller ORP. personalmente non ho mai provato nè l'uno nè l'altro, anche perchè l'ozono in particolar modo, ha degli effetti sulla struttura batterica. tant'è vero che è incompatibile con alcuni metodi di riproduzione batterica (xaqua son sicuro, ma credo pure zeovit. credo...).
ha pure delle controindicazioni di tipo fisico (pare che degradi le plastiche e il silicone). in poche parole non sono in tanti che lo utilizzano, qui.
un'alternativa meno aggressiva può essere il perossido distribuito tramite quelle "macchinette" tipo oxidator, che nel dolce dovreste conoscere bene ;-)
non ho però idea di cosa succeda al pH durante questi utilizzi, ammesso che ci sia qualche conseguenza.
scriptors
26-11-2008, 14:47
a me è appena arrivato il PHmetro da tenere fisso in vasca, risoluzione al centesimo (ma frega poco, mi basterebbe anche al grado intero :-D ... diciamo al decimo che è meglio
sono quasi certo che nei normali dosaggi di perossido il PH cambi poco o nulla ... ma mi toglierò lo sfizio di verificarlo #36#
infatti con il perossido non modifichiamo gli ioni H+ (leggasi PH) ma semplicemente aggiungiamo ioni O+ ... ergo aumentando gli ioni ossidanti aumentiamo il redox
#23 #23 #23
rileggevo e ho capito a cosa si riferiva Massimiliano sull'errore
in effetti tu inserendo Ca(OH)2 sei andato a modificare il PH diminuendo gli H+ (prendete con le pinze che sono una ciofeca in chimica ... ma ho migliorato parecchio ultimamente) che si sono presumo legati agli OH- formando H2O #24
a questo punto non capisco come mai il redox si sia abbassato a causa del Calcio #24 (da provare un controllo con dosaggio di cloruro di calcio a seguito del cambio acqua)
scusatemi se 'scrivo ' troppo' (magari a vanvera) ma mi sembra il modo migliore di confrontare le idee otre che chiarire le mie :-D
io suggerirei di iniziare a prendere in considerazione, oltre i comuni sali usati, gli ioni e la rispettiva carica elettrica presenti in vasca, probabilmente le cose sembrerebbero più chiare #24
scriptors
26-11-2008, 14:47
a me è appena arrivato il PHmetro da tenere fisso in vasca, risoluzione al centesimo (ma frega poco, mi basterebbe anche al grado intero :-D ... diciamo al decimo che è meglio
sono quasi certo che nei normali dosaggi di perossido il PH cambi poco o nulla ... ma mi toglierò lo sfizio di verificarlo #36#
infatti con il perossido non modifichiamo gli ioni H+ (leggasi PH) ma semplicemente aggiungiamo ioni O+ ... ergo aumentando gli ioni ossidanti aumentiamo il redox
#23 #23 #23
rileggevo e ho capito a cosa si riferiva Massimiliano sull'errore
in effetti tu inserendo Ca(OH)2 sei andato a modificare il PH diminuendo gli H+ (prendete con le pinze che sono una ciofeca in chimica ... ma ho migliorato parecchio ultimamente) che si sono presumo legati agli OH- formando H2O #24
a questo punto non capisco come mai il redox si sia abbassato a causa del Calcio #24 (da provare un controllo con dosaggio di cloruro di calcio a seguito del cambio acqua)
scusatemi se 'scrivo ' troppo' (magari a vanvera) ma mi sembra il modo migliore di confrontare le idee otre che chiarire le mie :-D
io suggerirei di iniziare a prendere in considerazione, oltre i comuni sali usati, gli ioni e la rispettiva carica elettrica presenti in vasca, probabilmente le cose sembrerebbero più chiare #24
scriptors, ... certo , l'acqua ossigenata , essendo un ossidante , alza principalmente il potenziale redox ..l'idrossido di calcio alza il ph , perchè rilascia ossidrili , il redox si abbassa per effetto dell'innalzamento del ph ...
io suggerirei di iniziare a prendere in considerazione, oltre i comuni sali usati, gli ioni e la rispettiva carica elettrica presenti in vasca, probabilmente le cose sembrerebbero più chiare
non ho capito bene ... era interessante sapere la relazione tra ph e orp ....
scriptors, ... certo , l'acqua ossigenata , essendo un ossidante , alza principalmente il potenziale redox ..l'idrossido di calcio alza il ph , perchè rilascia ossidrili , il redox si abbassa per effetto dell'innalzamento del ph ...
io suggerirei di iniziare a prendere in considerazione, oltre i comuni sali usati, gli ioni e la rispettiva carica elettrica presenti in vasca, probabilmente le cose sembrerebbero più chiare
non ho capito bene ... era interessante sapere la relazione tra ph e orp ....
marcola62
27-11-2008, 02:03
da quello che ho potuto verificare la relazione tra pH e ORP e’ dovuta prevalentemente alla concentrazione di ioni H+ nel senso che l’H+ puo’ partecipare direttamente in alcune reazioni redox nella vasca. Una di queste e’ quella che vede l’ossigeno come ossidante e l’H+ come riducente
O2 + 4H+ ↔ 2H2O
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
Per questo una volta definito sperimentalmente il rapporto lineare tra ORP e pH e’ stato introdotto un nuovo indice che ci da la misura diretta del potenziale redox in funzione del PH (e della concentrazione dell’ossigeno e di conseguenza della temperatura). Questo indice e’ l’rH ovvero l’indice del potere riducente dell’idrogeno
Senza entrare nei dettagli matematici o chimici (senno’ qua dicono subito troppe formule etc etc :-)) ) due dei modi per calcolare l’rH e’
rH = ((ORP + 200) / 30) + (2 * pH)
oppure
rH = (ORP / 29) + (2 * pH) + 6.67
la prima tiene conto della temperatura e la seconda della concentrazione dell’ossigeno….ma tutte e due danno praticamente quasi lo stesso risultato.
Il valore che ne risulta varia da 0 a 42 con 28 come punto intermedio.
questo significa che nel range tra 0 a 27 l’ambiente complessivo e’ riducente (0-9 fortemente riducente), da 29 a 42 ossidante (38-42 fortemente ossidante) e a 28 neutro.
Alcuni considerano questo indice piu’ attendibile dell’ORP perche gia’ tiene conto del fattore pH e T
ho aggiunto un semplice foglio excell per fare rapidamente il calcolo dell'rH inserendo i valori del redox del pH
sandro spero di non averti incasinato le idee :-D :-D
marcola62
27-11-2008, 02:03
da quello che ho potuto verificare la relazione tra pH e ORP e’ dovuta prevalentemente alla concentrazione di ioni H+ nel senso che l’H+ puo’ partecipare direttamente in alcune reazioni redox nella vasca. Una di queste e’ quella che vede l’ossigeno come ossidante e l’H+ come riducente
O2 + 4H+ ↔ 2H2O
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
Per questo una volta definito sperimentalmente il rapporto lineare tra ORP e pH e’ stato introdotto un nuovo indice che ci da la misura diretta del potenziale redox in funzione del PH (e della concentrazione dell’ossigeno e di conseguenza della temperatura). Questo indice e’ l’rH ovvero l’indice del potere riducente dell’idrogeno
Senza entrare nei dettagli matematici o chimici (senno’ qua dicono subito troppe formule etc etc :-)) ) due dei modi per calcolare l’rH e’
rH = ((ORP + 200) / 30) + (2 * pH)
oppure
rH = (ORP / 29) + (2 * pH) + 6.67
la prima tiene conto della temperatura e la seconda della concentrazione dell’ossigeno….ma tutte e due danno praticamente quasi lo stesso risultato.
Il valore che ne risulta varia da 0 a 42 con 28 come punto intermedio.
questo significa che nel range tra 0 a 27 l’ambiente complessivo e’ riducente (0-9 fortemente riducente), da 29 a 42 ossidante (38-42 fortemente ossidante) e a 28 neutro.
Alcuni considerano questo indice piu’ attendibile dell’ORP perche gia’ tiene conto del fattore pH e T
ho aggiunto un semplice foglio excell per fare rapidamente il calcolo dell'rH inserendo i valori del redox del pH
sandro spero di non averti incasinato le idee :-D :-D
scriptors
27-11-2008, 09:57
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
#24 questo non spiega come mai tra dolce e marino c'è una differenza non da poco riguardo il valore redox 'consigliato' in letteratura (marino 400 e dolce 300 ... valori spannometrici) e con differenze sul PH non indifferenti
magari ci sono 'sali' differenti che spiegano queste differenze, è voglio buttare un sasso nello stagno:
scriptors
27-11-2008, 09:57
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
#24 questo non spiega come mai tra dolce e marino c'è una differenza non da poco riguardo il valore redox 'consigliato' in letteratura (marino 400 e dolce 300 ... valori spannometrici) e con differenze sul PH non indifferenti
magari ci sono 'sali' differenti che spiegano queste differenze, è voglio buttare un sasso nello stagno:
marcola62, troppe formule :-))
:-D :-D :-D
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico? :-)) :-)) :-))
così magari si fa qualche prova ;-)
marcola62, troppe formule :-))
:-D :-D :-D
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico? :-)) :-)) :-))
così magari si fa qualche prova ;-)
marcola62
27-11-2008, 12:37
marcola62, troppe formule :-))
:-D :-D :-D
eh volevi la relazione diretta? e mo te becchi le formule :-D :-D :-D
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico? :-)) :-)) :-))
così magari si fa qualche prova ;-)
anche secondo me il valore rH da una indicazione piu' completa del semplice ORP....e poi considera che oltre al pH, indirettamente tiene conto anche della temperatura, altro parametro importante in queste reazioni.
cmq le 2 caselle x l'inserimento dei dati dovrebbero essere sbloccate #24 ho bloccato le altre x semplicita'
marcola62
27-11-2008, 13:04
Se abbassiamo il pH aumentano gli ioni H+ e si incrementa il potere ossidante dell’ossigeno cioe’ si alza il redox e viceversa. questo pero' e’ solo un esempio e da solo non puo’ spiegare la relazione lineare che c’e’ tra pH e ORP sia perche’ le reazioni redox sono molteplici, complesse e non tutte prevedibili sia perche’ in molte di queste reazioni l’H+ nemmeno partecipa (x es. ossidoriduzione del ferro)
#24 questo non spiega come mai tra dolce e marino c'è una differenza non da poco riguardo il valore redox 'consigliato' in letteratura (marino 400 e dolce 300 ... valori spannometrici) e con differenze sul PH non indifferenti
magari ci sono 'sali' differenti che spiegano queste differenze, è voglio buttare un sasso nello stagno:
giusto. infatti come ho detto nella frase che citi, ci sono molte reazioni redox che non sono influenzate dal pH, x es le ossidoriduzioni dei metalli (si vede anche nella tua tabella) e tra questi il ferro. considera che il ferro e' molto abbondante nelle piante e x es potrebbe essere uno degli elementi che fanno la differenza tra dolce e marino....ma potrebbero essercene anche altri.
se ci fai caso pero' anche vedendo la tua tabella, i valori redox piu' alti sono quelli delle reazioni che coinvolgono H+ oppure OH-....cioe' quelli influenzabili dal pH....e ce ne sono molte altre.
in ogni caso, il valore rH prescinde dalla conoscenza di tutte le reazioni redox e mette in relazione pH e ORP secondo un principio chimico anche se poi nella formula ci sono dei correttivi x rispecchiare quello che succede realmente in vasca. ;-)
marcola62, troppe formule :-))
:-D :-D :-D
eh volevi la relazione diretta? e mo te becchi le formule :-D :-D :-D
però la faccenda dell'rh sembra interessante, anche perchè quei range di valori che indichi danno un'indicazione diversa dal solito "devi avere 'n' di redox".
si tratta poi di stabilire come e dove intervenire per aggiustarli, ma questa è un'altra storia...
per curiosità, quelli che non ritengono l'indice rh più attendibile del solo redox, che motivazioni danno?
e vorresti gentilmente sbloccare le celle di immissione valori nel grafico? :-)) :-)) :-))
così magari si fa qualche prova ;-)
anche secondo me il valore rH da una indicazione piu' completa del semplice ORP....e poi considera che oltre al pH, indirettamente tiene conto anche della temperatura, altro parametro importante in queste reazioni.
cmq le 2 caselle x l'inserimento dei dati dovrebbero essere sbloccate #24 ho bloccato le altre x semplicita'
e se disponessimo di tutti e 3 i valori (ORP/pH/T) potremmo ottenere un valore più esatto o "non fa" ?
a'mmarco, il foglio è bloccato, quindi:
1) lo sblocchi e lo scarichi nuovo qui
2) esponi alla pubblica gogna la tua password privata :-D
3) tra 10 minuti so sotto casa tua e mi dici a memoria tutte le combinazioni possibili partendo da pH 7 e redox 300 :-D :-D :-D :-D
scriptors
27-11-2008, 14:39
quoto ... e sarebbe anche meglio indicare opportunamente le variabili PH e T°C
quello che ho trovato io:
rH = 0.0338*REDOX(mV)+2PH (a 25°C)
le reazioni superiori a rH 27.6 sono ossidanti mentre quelle inferiori sono riducenti
ora una formuletta che includa anche la temperatura come variabile è certamente meglio ;-)
comunque, IMHO, una cosa 'certa' l'abbiamo appurata: dare un valore di REDOX senza associarlo al PH ed alla T°C non serve a nulla se non a dare numeri :-D
ps. giusto per dare qualche numero e non farmi cercare in giro, anche se magari sarebbe sempre cultura personale (ma visto che faccio parte del dolce preferisco la coltura :-D ) ... che range di 'sali' si usano nel marino (diciamo il macroutilizzo) ?
ovviamente anche un link può andar bene
Nel dolce abbiamo:
Bicarbonato
Carbonato
Azoto
Fosforo
Potassio
Calcio
Magnesio
Zolfo
Ferro
si potrebbero anche aggiungere Manganese e Zinco #24
marcola62
27-11-2008, 15:48
a'mmarco, il foglio è bloccato, quindi:
1) lo sblocchi e lo scarichi nuovo qui
2) esponi alla pubblica gogna la tua password privata :-D
3) tra 10 minuti so sotto casa tua e mi dici a memoria tutte le combinazioni possibili partendo da pH 7 e redox 300 :-D :-D :-D :-D
-ROTFL-
sbloccata sbloccata fermo......non partire x roma
marcola62
27-11-2008, 17:00
sjoplin, scriptors, per una formula che comprenda anche la T adesso cerco un po' e provo a fare due conti........vediamo cosa esce fuori ;-)
e bravo Marco #25 (però ora vojo la formuletta nova, eh? :-D :-D)
non pensavo che da questa curiosità venisse fuori un parametro interessante.
e dopo questa inquietante scoperta sai pure dirci come intervenire sulle varie ipotesi? #18
scriptors,
che range di 'sali' si usano nel marino
... nel marino , si usano anche elementi , molto più ossidanti dell'ossigeno ...marcola62, ;-)
Che bello, ho lasciato il topic per un paio di giorni e trovo un bel pò di spunti di discussione/riflessione.
L'intervento di marcola62, è stato molto interessante ed ha in parte confermato(con parziali ampliamenti) l'interessante discorso riferito all'rh.
Ora, stando alle varie formule riportate un alto valore di redox porterebbe ad avere anche un rh che scivola verso l'ambiente ossidante(ma in tal senso credo che basti il solo valore orp).
La presenza di ossigeno incide notevolmente sul valore redox,quindi, per logica, un eccesso di questo elemento,in un contesto come quello scritto precedentemente, e il tutto rapportato in un discorso inerente la fertilizzazione(pensiamo ad elementi gluconati). potrebbe essere, paradossalmente, deleterio.E' giusto????
Nel marino ho abbastana charo cosa significa un redox basso,ma per un valore alto??cosa significa?cosa comporta?come si corregge??Sicuramente anche nel marino avere un ambiente ossidante non credo sia il massimo(mi viene da pensare a eventuali chelature e relative precipitazioni).
E' da maggio che vado avanti con questi discorsi e mi sto accorgendo che ce una situazione di informazione settoriale e abbastanza superficiale,quindi poco approfondita.Sarebbe interessate riuscire ad approfondire il discorso, magari proprio in combinazione con i due ambienti(marino e dolce).
Luigi al discorso sali ci avevo pensato anch'io,ma forse sarebbe da intendere il discorso nella sua totalità,piuttosto sulla singola tipologia di sale usdato.In tal senso mi riferisco al valore di conducibilità(nel marino credo che sia la densità) e sapere quanto questa può eventualmente incidere sul redox.
marcola62, se hai un paio di ore libere e senti la mancanza di un mal di testa ... http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=183799 .Ovviamente un tuo contributo sarebbe oltremodo gradito,ma anche sapere semplicemente cosa ne pensi potrebbe essere utile.
scriptors
28-11-2008, 14:22
#24
Posso solo dire che misurando il redox di acqua RO a circa zero di conducibilità avevo 220 mV circa (forse era 230 o poco più ma credo abbia poca importanza) ... e PH circa 3,5 - 4 ... temperatura circa 20°C
rispetto ai ... vado sempre a memoria (scarsa) ... 450 uS della vasca con quasi uguale potenziale redox intorno i 170 mV e PH circa 6,5 e T25°C circa
credo incida più il PH che la conducibilità in questo caso #24
non so se si possa definire la conducibilità come 'quantità' dei vari ioni presenti e redox lo sbilanciamento di questi ioni verso la parte positiva (ossidante) o negativa (riducente)
forse nel periodo natalizio, se ho tempo da perdere, mi metto a sperimentare qualcosa
ora picchiatemi pure :-D -11
...il potenziale redox in se , non indica molto, o meglio non è un ottimo indicatore di una buona qualità dell'acqua , lo strumento misura , la differenza elettronegativa , dei sali sciolti nel liquido da campionare. se esso conterrà un maggior numero di ioni , negativi , tenderà ad ossidare , di conseguenza avrà un potenziale maggiore. ossidanti molto forti come fluoro , cloro , ma anche ozono , se introdotti , nel liquido campione , fanno schizzare il redox alle stelle , ma certamente non indicano un ambiente sano, anzi ... anche i sali di nitrato , come i nitriti , sono ossidanti , (anche se molto blandi ) in alte concrentrazioni , possono influenzare , l'orp , aumentandolo , anche se di pochi mv...di conseguenza , questo valore , va comunque interpretato ... ovviamente ho creato delle situazioni anomale , per poter approfondire meglio , immagino che nessuno metta fluoro in vasca :-)
o meglio non è un indicatore di buona qualità dell'acqua
secondo mè non è così :-)
Abracadabra, ho già corretto :-D con ottimo ...
fappio, credo che nessun valore preso singolarmente possa indicare il buono o cattivo andamento della vasca,e l'orp non è,ovviamente, esente da questa considerazone.Altresi, basarsi su un range di valore(e con questo intendo un minimo e un suo massimo),può sicuramente dare un proiezione su quello che è l'andamento della vasca.
Credo che la maggior parte delle persone che sono intervenute su questo topic(e in quello nella sezione dolce) sappiano come e con cosa pilotare il redox.Il discorsi da fare e analizzare,sono cosa succede in determinate condizioni e se queste persistono per lungo tempo.
Un semplice esempio per spiegare meglio quello che intendo.In ambiente marino(come non appartenete al quest'ambiente,faccio affidamento al vostro perdono se scrivo eresie) se non erro un range ottimale di opr si aggira tra i 380 e i 450 mv ,ora cosa succede se invece mi ritrovo un orp che mi oscilla,tanto per fare un esempio, tra i 500 e i 600 mv(ammesso che tali valori possano essere rilevati)???
Da cosa potrebbe essere dipesa quest'anomalia???cosa comporterebbe al sistema vasca??come correggerla??
TuKo, certo , sono d'accordo con quello che dici ... il redox , è comunque un parametro , influenzabile da moltissimi fattori...
TuKo, forse traducendo quel range in rh è più facile dare una spiegazione.. forse.. #24
marcola62
29-11-2008, 16:37
Ovviamente redox alto non e' sinonimo di acqua buona. Assolutamente. infatti come ricordato, un redox alto paradossalmente potrebbe essere sostenuto da ossidanti tossici.
in realta' il discorso va girato. ovvero un’acqua in buone condizioni dovrebbe sempre essere leggermente ossidante. secondo me l’ORP dovrebbe essere mantenuto intorno a 300-350 mV (anche se qualcuno consiglia di piu’) e in ogni caso non dovrebbe mai superare i 500 mV perche’ poi diventa battericida e tossico (la sonda arriva a misurare oltre 1200 mV)
TuKo io non credo che possano verificarsi casi di ORP esageratamente alti (sempre che non si introducano dall'esterno potenti ossidanti!!!). O almeno a me non e' mai capitato, semmai ho avuto il problema opposto soprattutto in corrispondenza di sovraccarichi. parlo secondo la mia esperienza.....nel sistema (x il marino ma penso che possa valere anche per il dolce) tendono ad accumularsi diversi prodotti di scarto e molti sono riducenti (come gli organici, l’ammoniaca etc). questi poi vengono neutralizzati e trasformati in processi ossidativi (x es nei batteri). In queste condizioni il redox tenderebbe a scendere ma si mantiene pressoche costante (con fisiologiche oscillazioni) grazie ad un continuo ripristino di ossidanti naturali come l’ossigeno in soluzione.
tempo fa feci l'esempio della batteria in un auto che quando e' sotto carico tende a scaricarsi...ma poi si ricarica mantenendo costante il voltaggio (non mi ricordo qual era il topic...anzi se qualcuno trova il link…… c’erano spunti interessanti).
allora il punto potrebbe essere come aiutare a mantenere un ORP (o rH) adeguato quando serve e qual e' l'ossidante meno tossico o meno traumatico per l'intero sistema.
Qui si va ad esperienze. Io penso che quelli che possono essere presi in considerazione sono l'ozono, il permanganato di potassio e l'acqua ossigenata. intanto sconsiglio il permanganato perche' molto potente e poco gestibile. l'ozono non l'ho mai usato ma sinceramente mi mette un po' d'ansia IMHO. io preferisco (e uso regolarmente) l'acqua ossigenata. direttamente in vasca quando devo alzare il redox, nell'oxidator per mantenerlo.
sandro per quanto riguarda la formula dell’rH in funzione della T ho fatto un po di calcoli e non vale la pena inserire questa variabile perche’ le differenze non sono apprezzabili.
X es un rH = 35,0 a 25 °C varia da 34,7 a 35,3 in un range di T da 20 a 30 °C.
Quindi per quello che ci serve…ovvero come indice puramente indicativo……va bene anche cosi’ com’e’
;-)
Ovviamente redox alto non e' sinonimo di acqua buona. Assolutamente. infatti come ricordato, un redox alto paradossalmente potrebbe essere sostenuto da ossidanti tossici.
ma quali sono??.....in un sistema dove noi non introduciamo nulla se non aria tramite skimmer, cibo e oligoelementi ???
non riesco a capire -28d#
marcola62
29-11-2008, 17:15
Ovviamente redox alto non e' sinonimo di acqua buona. Assolutamente. infatti come ricordato, un redox alto paradossalmente potrebbe essere sostenuto da ossidanti tossici.
ma quali sono??.....in un sistema dove noi non introduciamo nulla se non aria tramite skimmer, cibo e oligoelementi ???
non riesco a capire -28d#
ok. precisiamo meglio questo punto.
in pratica e in condizioni normali hai ragione.........probabilmente quasi nessuno ......e infatti io ho usato il termine "paradossalmente".
in teoria pero' ce ne potrebbero essere molti......abra in certe particolari condizioni anche noi produciamo dei forti ossidanti anche se non li ingeriamo...x es i famosi radicali liberi, dell'ossigeno (ROS) e dell'azoto (RNS) tipo ioni superossidi e perossidi, radicali ossidrili, ossidi di azoto, perossinitriti etc etc....tutti potenti ossidanti.
poi se la loro produzione in vasca e' sufficientemente alta da modificare notevolmente il redox non lo so.... dipende, forse no.....pero' e' bene tenerlo a mente ;-)
poi se la loro produzione in vasca e' sufficientemente alta da modificare notevolmente il redox non lo so.... dipende, forse no.....pero' e' bene tenerlo a mente
quì stà il nocciolo della questione.....
era per distinguere le due cose...le vasche che ho visto io belle hanno un redox alto....vasche bruttine e cariche redox più basso.
ora questo mi fà suppore che redox alto sia sinonimo di acqua pulita...nell'ambito delle vasche parlo eh....come spiegato sull'articolo che ho letto.
se parliamo di cosa possiamo mettere in vasca che faccia pendere la bilancia da un lato o l'altro sono tutto orecchi ;-)
Abracadabra, esempio: se noi in vasca , introduciamo ozono , il redox si alza , ma che vantaggi e svantaggi porta al sistema ? partiamo da questo concetto .... ci sono persone , che comperano , il loro bel ozonizzatore , (con il rischio di intossicare sa stessi e la vasca) solo perche hanno comprato un misuratore di redox , e si sono accorti che il valore era leggermente basso ...
Abracadabra, esempio: se noi in vasca , introduciamo ozono , il redox si alza , ma che vantaggi e svantaggi porta al sistema ? partiamo da questo concetto .... ci sono persone , che comperano , il loro bel ozonizzatore , (con il rischio di intossicare sa stessi e la vasca) solo perche hanno comprato un misuratore di redox , e si sono accorti che il valore era leggermente basso ...
scriptors
30-11-2008, 20:27
senza perderci troppo la testa potremmo dire che, in base al redox, possiamo cambiare un po il modo di gestire la vasca rendendoci conto se la gestione porta al disastro o può continuare per altri anni ;-)
ovvio che sta a noi non mettere sostanze strane e/o diventare schiavi dell'ozono o altre 'corbellerie' :-D , piuttosto che dosare sostanze esterne dovremmo cercare la cause e modificarle
nel dolce credo ci accorgiamo prima di eventuali anomalie grazie al deperimento delle piante o l'aumento del carico organico (filtri intasati) o boccheggiamento dei pesci ecc. ecc. #24
resto convinto che il redox sia un parametro comunque interessante (per chi ha volglia di conoscerlo ... diciamo un po come i PO4 che non tutti misurano) ovviamente va relazionato ad altri valori (sempre come PO4 e NO3 -> 1 a 10 nel dolce)
quindi si potrebbe arrivare a relazioni in cui inserire il redox come parametro
#24
scriptors
30-11-2008, 20:27
senza perderci troppo la testa potremmo dire che, in base al redox, possiamo cambiare un po il modo di gestire la vasca rendendoci conto se la gestione porta al disastro o può continuare per altri anni ;-)
ovvio che sta a noi non mettere sostanze strane e/o diventare schiavi dell'ozono o altre 'corbellerie' :-D , piuttosto che dosare sostanze esterne dovremmo cercare la cause e modificarle
nel dolce credo ci accorgiamo prima di eventuali anomalie grazie al deperimento delle piante o l'aumento del carico organico (filtri intasati) o boccheggiamento dei pesci ecc. ecc. #24
resto convinto che il redox sia un parametro comunque interessante (per chi ha volglia di conoscerlo ... diciamo un po come i PO4 che non tutti misurano) ovviamente va relazionato ad altri valori (sempre come PO4 e NO3 -> 1 a 10 nel dolce)
quindi si potrebbe arrivare a relazioni in cui inserire il redox come parametro
#24
marcola62, personalmente quello che hai scritto non mi è nuovo,non tanto come documentazioni lette,ma più che altro con esperienza diretta.
Vedi, il topic che ti ho linkato è un report di discussione per una sperimentazione(sulla mia vasca) che parte da maggio di quest'anno e andrà avanti,spero, ancora per un bel pò.
Questo sperimento verte sulla somministrazione di perossido d'idrogeno a 12 volumi(3,6%),all'inizio ce stato un sviluppo per trovare un quantitativo "consono" al sistema vasca(ovviamente in tale tempo si è discusso dei potenziali pericoli) e un relativo protocollo(inteso come n° di somministrazioni).Da questo, mi aggancio con il discorso ossidazioni che hai fatto.
Come ha scritto scriptors, in ambiente dolce, con po4 e no3, siamo un pò di manica larga e esiste una proporzione, per far si che questi elementi(ovviamente nei limiti consoni per la salute dei pesci) siano di beneficio alle piante.Ora quello che ho visto somministrando per 3 volte la settimana il perossido,è stato l'azzeramento,con tutte le conseguenze del caso, dei fosfati e nitrati presenti in vasca.Da questo, ne è seguita la sperimentazione di perry cox(chimico) di vagliare la proprietà declorante del perossido,portando ulteriore argomenti di riflessione.Se ti può interessare il topic è questo http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=193507
marcola62, personalmente quello che hai scritto non mi è nuovo,non tanto come documentazioni lette,ma più che altro con esperienza diretta.
Vedi, il topic che ti ho linkato è un report di discussione per una sperimentazione(sulla mia vasca) che parte da maggio di quest'anno e andrà avanti,spero, ancora per un bel pò.
Questo sperimento verte sulla somministrazione di perossido d'idrogeno a 12 volumi(3,6%),all'inizio ce stato un sviluppo per trovare un quantitativo "consono" al sistema vasca(ovviamente in tale tempo si è discusso dei potenziali pericoli) e un relativo protocollo(inteso come n° di somministrazioni).Da questo, mi aggancio con il discorso ossidazioni che hai fatto.
Come ha scritto scriptors, in ambiente dolce, con po4 e no3, siamo un pò di manica larga e esiste una proporzione, per far si che questi elementi(ovviamente nei limiti consoni per la salute dei pesci) siano di beneficio alle piante.Ora quello che ho visto somministrando per 3 volte la settimana il perossido,è stato l'azzeramento,con tutte le conseguenze del caso, dei fosfati e nitrati presenti in vasca.Da questo, ne è seguita la sperimentazione di perry cox(chimico) di vagliare la proprietà declorante del perossido,portando ulteriore argomenti di riflessione.Se ti può interessare il topic è questo http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=193507
marcola62
01-12-2008, 18:56
TuKo, beh stasera molto volentieri mi dedichero' a leggere i post che hai linkato, cosi mi rendero' conto della vostra esperienza nel dolce......questa interazione dolce salato mi intriga parecchio e sono sicuro che portera' a qualcosa di buono
ciao
marco ;-)
marcola62
01-12-2008, 18:56
TuKo, beh stasera molto volentieri mi dedichero' a leggere i post che hai linkato, cosi mi rendero' conto della vostra esperienza nel dolce......questa interazione dolce salato mi intriga parecchio e sono sicuro che portera' a qualcosa di buono
ciao
marco ;-)
ho la tua stessa convinzione ;-)
Personalmente,ma credo anche gli altri, resto in attesa delle tue opinioni.
ho la tua stessa convinzione ;-)
Personalmente,ma credo anche gli altri, resto in attesa delle tue opinioni.
a spanne , per il dolce , l'utilizzo del misuratore redox, volendo, abbinato anche all'ozono, ha sicuramente più senso che in un marino.... ma sentiamo marcola...
a spanne , per il dolce , l'utilizzo del misuratore redox, volendo, abbinato anche all'ozono, ha sicuramente più senso che in un marino.... ma sentiamo marcola...
Mah #24 #24 Non ho mai usato ozono,ma cosi su due piedi se dovessi usare un qualcosa per pilotare l'orp,sarei più propenso al perossido in abbinamento ad una dosometrica.
In merito in quale ambiente sia meglio avere un misuratore,penso che sapere se una vasca si riducente oppure ossidante è un bene per entrambi,anche perche in funzione di questi ambienti,le vasche assumono determinati "comportamenti".
Mah #24 #24 Non ho mai usato ozono,ma cosi su due piedi se dovessi usare un qualcosa per pilotare l'orp,sarei più propenso al perossido in abbinamento ad una dosometrica.
In merito in quale ambiente sia meglio avere un misuratore,penso che sapere se una vasca si riducente oppure ossidante è un bene per entrambi,anche perche in funzione di questi ambienti,le vasche assumono determinati "comportamenti".
ALGRANATI
28-03-2009, 22:13
tiro su questo interessante topic ;-)
ALGRANATI
28-03-2009, 22:13
tiro su questo interessante topic ;-)
scriptors
28-03-2009, 22:32
quoto #36#
scriptors
28-03-2009, 22:32
quoto #36#
quoto pure io, però non saprei che aggiungere #12
l'unica cosa che ho scoperto, nel mentre, è che dell'indice RH ne parlava già il De Graaf, circa trent'anni fa #24
quoto pure io, però non saprei che aggiungere #12
l'unica cosa che ho scoperto, nel mentre, è che dell'indice RH ne parlava già il De Graaf, circa trent'anni fa #24
morganwind
21-08-2009, 17:32
Peccato...ci vorrebe un rientro di marcola...
mino.cruiser
03-09-2009, 17:59
................invece di rimanere nel teorico vi posto la mia situazione e vediamo come mi suggerite d'intervenire e se intervenire...
valore redox acqua osmosi 242 Mv
valore redox acqua in vasca 116 Mv con Ph 8.1
Valori tutti nella norma tranne i nitrati mai sotto a 20 mg/l
Se interessa il mio profilo della vasca è aggiornato......
Aspetto consigli.......grazie
mino.cruiser, è meglio se apri un topic a parte, altrimenti non si capisce più nulla in sto post ;-)
sposto in approfondimenti
marcola62
03-09-2009, 23:12
Peccato...ci vorrebe un rientro di marcola...
ciao morgan.......in realta la discussione e' ad un punto morto.
cmq sto scrivendo un articolo sull'argomento spero solo di riuscire a renderlo comprensibile ;-)
OT sandro poi ti dico
OT marco quell'articolo è già prenotato :-)) :-))
Maurizio Senia (Mauri)
24-09-2009, 13:22
Ciao ha tutti ho letto questo lungo Post e ok avete parlato del Redox e come alzarlo......io ho una vasca ZeoVit e il Redox oscilla tra i 480mv e i 540mv segue l'andamento del PH nell'arco della giornata.
la domanda è ma per abbassare il Redox dove devo intervenire?
paolo300
26-09-2009, 16:15
marcola62, quando lo pubblichi aggiornaci eh ;-)
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |