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Visualizza la versione completa : Testudo Hermanni


mavva83
05-09-2005, 13:18
Salve a tutti!
Ho appena avuto due testudo Hermanni appena nate,vorrei sapere il sesso,ma ho letto che sono ancora troppo piccole per determinarlo almeno fino ai 5 anni di età.
Vorrei sapere se c'è un modo per scoprirlo(dimensione della coda e forma del carapace) anche quando sono appena nati e inoltre vorrei sapere se le testudo hermanni possono accoppiarsi con le testudo greche.
E inoltre tartarughine così piccole devono andare in letargo??

mavva83
13-09-2005, 11:36
Salve a tutti!
Ho appena avuto due testudo Hermanni appena nate,vorrei sapere il sesso,ma ho letto che sono ancora troppo piccole per determinarlo almeno fino ai 5 anni di età.
Vorrei sapere se c'è un modo per scoprirlo(dimensione della coda e forma del carapace) anche quando sono appena nati e inoltre vorrei sapere se le testudo hermanni possono accoppiarsi con le testudo greche.
Tartarughine così piccole devono andare in letargo??

ricsca
20-09-2005, 05:31
Per il sesso, prima dei 5 anni di età non si può capire! Verso il 2-3-4 anno si possono fare solo supposizioni!

E' bene far saltare il primo letargo a tutte le baby.

Ciao ciao

Ransie
20-09-2005, 16:42
Ciao, scusa volevo chiederti perchè è meglio saltare il letargo? E come glielo si può impedire? In effetti negli anni passati ho avuto cucciolate un pò tardive che poi non ce l'hanno fatta a superare il letargo... #24 Grazie! ;-)

magix22
20-09-2005, 23:32
Io ti consiglio di consultare il sito www.tartarughe.org nella sezione allevamento spiegano tutto sul letargo. Ecco uno stralcio:

...Faccio fare il letargo anche ai piccoli nati in incubatrice a luglio-agosto in modo da evitare di alterare il loro ritmo biologico e di farli crescere eccessivamente.
Infatti se sono nati prima di settembre hanno avuto abbastanza tempo per alimentarsi, crescere ed accumulare riserve per riuscire ad affrontare l'inverno all'aperto sin dal primo anno.
Una considerazione: per decidere se un piccolo è cresciuto a sufficienza per andare in letargo, credo che non sia importante tanto il peso assoluto del piccolo, ma verificare quanto il piccolo sia cresciuto dalla nascita: manderai in letargo con più tranquillità un piccolo di 10 g che alla nascita pesava 6 g, rispetto ad un piccolo di 11 g che non è però cresciuto rispetto alla nascita.

Discorso diverso può essere fatto per i piccoli nati a settembre.
Per questi potrebbe essere utile un letargo breve: consiglio di lasciarli all'aperto fino a quando iniziano a scavare per andare in letargo; a questo punto si ripongono (a digiuno!) in una cassetta per un letargo controllato (vedi box sottostante), per poi risvegliarli dopo circa 2 mesi; da questo momento, fino a primavera inoltrata, dovranno essere allevati e mantenuti svegli e vispi in un terrario allestito in casa.

Il letargo controllato

Scelgo il letargo controllato quando qualche esemplare esita a scavarsi un rifugio sotto terra anche quando la temperatura esterna si avvicina a 0°C (o se non avete a disposizione un giardino dove far andare in letargo la vostra tartaruga).

Prendo la tartaruga (è importante che nei giorni precedenti non abbia mangiato, ma che abbia avuto acqua a disposizione) e la poso in una grossa cassetta con terra sul fondo, ricoperta con foglie secche.

Il contenitore va riposto al buio ad una temperatura di circa 5°C (ad esempio in garage).

E' opportuno proteggere la cassetta con una rete metallica, per evitare eventuali intrusioni di topi.

Periodicamente (ad esempio una volta a settimana - soprattutto se si tratta di piccoli) inumidisco le foglie.

All'arrivo della primavera, espongo la cassetta in un ambiente più caldo dove la testuggine si risveglia.



Attenzione

Osservate i vostri animali prima che vadano in letargo, per assicurarvi che siano in salute!

Non permettete ad animali malati o feriti di entrare in letargo perché durante questa fase il metabolismo dell'animale è rallentato e quindi il sistema immunitario è meno efficiente. Mantenete questi animali in un terrario in casa ad una temperatura di circa 25#30°C affinché restino attivi fino alla guarigione.



Inoltre, se nel vostro giardino hanno accesso i ratti, è opportuno costruire ripari che abbiano una rete metallica sul fondo (interrata per almeno 20 cm).
Infatti purtroppo capita che i ratti riescano a scavare nel terreno fino a raggiungere le tartarughe in letargo per predarle.
Contenitori dotati di una rete metallica sul fondo, impediscono invece ai ratti di arrivare alla tartaruga.



Gli errori più comuni del letargo:

forzare le tartarughe a mangiare fino a pochi giorni prima del letargo

nei mesi che precedono il letargo, portare dentro-fuori da casa le tartarughe: vanno lasciate fuori finchè non cominciano ad interrarsi; l'entrata in latenza deve essere graduale e seguire il normale andamento stagionale.

lasciare la tartaruga in un ambiente troppo caldo (temperatura superiore a 9-10°C), che impedisce di rallentare a sufficienza il metabolismo.
Molti credono che prendere una scatola e lasciarla in casa durante l'inverno significhi avere allestito un terrario. E' invece un modo per far morire una tartaruga.
Se volete allestire un terrario, dovete garantire temperatura, raggi UV e luminosità corrette.
Se scegliete la strada del letargo controllato, la temperatura deve essere inferiore ai 10°C.
Non sono ammesse vie intermedie!

nel caso del letargo controllato, dimenticarsi di inumidire il contenitore (soprattutto le piccole tendono a disidratarsi)

far fare il letargo ad animali malati

Ciao! ;-)