Visualizza la versione completa : Quinta vasca: Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11
Ebbene si, cercando un'idea per allestire la quinta vasca mi sono imbattuta nei Killi e non ci hanno messo molto a farmi prendere la decisione, ed ora sono qui a chiedere delucidazioni per iniziare questa nuova avventura.
In questi giorni ho cercato un pò di informazioni in giro e litigando un pò con l'inglese, in italiano mi sono resa conto che non si trova molto purtroppo.
Illustro un attimo quello che ho "deciso" sino ad ora:
1) La Vasca:
Girando oggi tra i vari negozi di acquariofilia ho trovato un'occasione: Wave xCube 26, avevo pensato al Cube 30, ma questo credo che possa andare lo stesso. La luce disponibile è un 13 W e quella resterà ovviamente, anzi forse è anche troppo potente per i miei gusti, penserò se diminuirla.
2) I Killi
Vorrei dei consigli sulla specie da allevare.
E' difficile districarsi tra tutti i Killi che esistono. Ma sono riuscita a ristringere il campo ( anche per la disponibilità delle uova nel topic AIK ) a questi:
- Chromaphyosemion Splendopleure Big Ikange Camp
- Cynolebias Nigripinnis
- Fundolapanchax Nigerianus
- Nothobranchius Guenteri "Zanzibar"
- Nothobranchius Rachovii
Se non erro i primi tre sono non-annuali, gli altri due annuali.
Tutti africani, ad eccezione dei Cynolebias Nigripinnis. Volevo "approdare" anche in Africa avendo già 240 litri Sud Americani e ( in totale ) 105 litri Thailandesi, ma dalla loro i Nigripinnis hanno che sono molto più piccoli degli altri e che possono essere allevati nel mio modesto acquarietto in numero abbastanza consistente.
3) L'allestimento
Se vedete i miei acquari ( http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=203967&postdays=0&postorder=asc&start=0 ) capirete che sono per gli allestimenti il più naturale possibile.
Se scelgo qualche Africano: Pensavo ad un allestimento di legni su cui ancorare una marea di Anubias nane e Vesicularya ( o simili ).
Se scelgo i Nigripinnis: Legni, più fini e intricati dell'allestimento africano, tanta Echinodorus Magdalenensis e Tenellus e un pò di Hydrocotyle.
L'unico dubbio che mi resta è per il fondo.. Le mie idee erano queste:
- sabbia finissima ambrata( tipo quella del mare ): è della Blu Bios ed ha una granulometria di meno di 0,5 mm. con sopra foglie di Katappa.
- sabbia finissima ambrata ( vedi sopra ) con una zona di granuli di torba da contenere con qualcosa ( tipo vetri siliconati sul fondo prima di allestire ) per la deposizione
- tutta torba in granuli. Ho letto che voi di AIK usate quella dei Garden da lavare per bene, ma è possibile usare anche quella in granuli per uso acquariofilo? od è comunque meglio quella fibrosa dei garden per la deposizione?
- niente fondo: questa l'avevo pensata solo se dovessi scegliere gli Africani, perchè i legni ( di Mopani magari ) li metterei a "tappezzare" il fondo, su cui sempre legare le epitife.
4) L'acqua
Potrei sapere quali sono le esigenze di queste specie? Ho letto che sono pesci che si adattano ad un'alta gamma di chimica, ma in fin dei conti per me non è un problema avere un'acqua molto acida e tenera ( avendo l'Amazzonico ho ovviamente l'impianto d'osmosi ).
Per ora credo basti così.. Grazie per le risposte ed i consigli che mi darete.
lion1810
25-09-2008, 10:04
>- Chromaphyosemion Splendopleure Big Ikange Camp
>- Cynolebias Nigripinnis
>- Fundolapanchax Nigerianus
>- Nothobranchius Guenteri "Zanzibar"
>- Nothobranchius Rachovii
>Se non erro i primi tre sono non-annuali, gli altri due annuali.
no
Chromaphyosemion e
Fundolapanchax
sono non annuali
Austrolebias nigripinnis e
Nothobranchius
sono annuali
;-)
lion1810
25-09-2008, 10:06
mikuntu è inutile fare 100 ipotesi.
prima deciditi su cosa vuoi tenere.
lion1810, e va bene, sapevo che chiedevo troppo..
Diciamo che ho ristretto il campo ancor di più ai Chromaphyosemion e Nothobranchius Guentheri. Così posso avere due panoramiche parallele ( brevi, poi ovviamente approfondiamo quella che scelgo ) su un Killi annuale ed uno non annuale. Per ora mi interessa sapere, così non vi faccio perdere troppo tempo, il tipo di allestimento e ( in breve s'intende ) le difficoltà, o meno, di riproduzione, e quanti esemplari ( maschi/femmine) possono essere allevati nell'acquario a mia disposizione.
Chiedo troppo anche stavolta? Se è così scusate, ma sono molto interessata all'argomento!
p.s. La nomenclatura dell'Austrolebias come Cynolebias l'ho trovata nell'articolo su questo pesce sul sito di AIK.
lion1810
25-09-2008, 13:21
p.s. La nomenclatura dell'Austrolebias come Cynolebias l'ho trovata nell'articolo su questo pesce sul sito di AIK.
infatti non ti ho detto niente e non ho commentato
:-D :-D :-D
lion1810, si si era solo per chiedere qual'era la nomenclatura giusta! Per il resto invece?
lion1810
25-09-2008, 13:40
Un po di pazienza!!
#e52 #e52
.. che ho il cervello in pausa pranzo!!
:-D :-D :-D
lion1810, uh ops, attendo attendo.
solidred
25-09-2008, 18:09
Austrolebias nigripinnis+Location ad es. Austrolebias nigripinnis Arroyo Tajamar oppure Austrolebias nigripinnis Villa Soriano, oppure Austrolebias Nigripinnis....etc etc
solidred
25-09-2008, 18:14
Se metti Austrolebias nigripinnis utilizza un fondo piuttosto grosso e impenetrabile perchè per riprodursi si immergono nel fondo pertanto se metti un fondo "penetrabile" non riuscirai a raccogliere uova, indi non potrai riprodurli, cosa abbastanza fondamentale per un killofilo, sono pesci simpaticissimi e molto belli di livrea marrone nera con punti ciano, vivono a temperature ambiente affini alle nostre pertanto non necessitano di riscaldatore in inverno a patto di non andare sotto i 5 gradi....
solidred, "purtroppo" ho puntato sui Chromaphyosemion Splendopleure o sul Nothobranchium Guentheri.
Dopo vari ragionamenti, anche sotto richiesta di consigli a Bob277, ho stilato queste due possibilità. Vi chiedo se esse siano valide o meno.
Chromaphysemion Slpendopleure big ikange camp
Sono non annuali che depongono in teoria sul mop giusto? Quindi il fondo potrebbe in teoria essere tranquillamente di sabbia fine ricoperta di foglie di Katappa. Poi metterei un legno su cui ancorare delle Anubias . Al posto del mop metterei del muschio, prelevandolo potrebbe comunque essere usato come substrato umido per le uova, perchè il muschio per sua natura può vivere anche solo umido e non sommerso. Perchè le uova dei non annuali se non erro vanno mantenute nel periodo di diapausa completamente umide a differenza di quelle degli annuali. Oppure potrei prelevare le uova dal muschio ( in ogni caso vanno contate no? ) e metterle in uno strato umido di torba.
Nothobranchius Gentheri Zanzibar
Fondo senza nulla, solo foglie, un angolo dell'acquario delemitato da un sasso apposito per sorreggere la torba alta 5 cm ( affondano completamente nella torba no? ) da prelevare ogni tot per prendere le uova. Ed anche a loro non darebbe fastidio il legno con legate le Anubias gusto?
Che ne pensate?
Piccola nota: come si è capito mi sono allontanata dalla mia visione dell'acquariofilia come foresta di piante per proteggere i pesci, cercando di avvicinarmi il più possibile alla killicultura. Pensate che ci sia riuscita?
lion1810
25-09-2008, 21:51
>( affondano completamente nella torba no? )
no si appoggiano semplicemente e ci sguazzano (si divertnono a smuoverla con la coda)
Allora mikuntu stiamo facendo un pò di confusione dai un'occhiata a questo post:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=200057
è un buon riassunto a quello che stai chiedendo.
lion1810
25-09-2008, 21:54
>Piccola nota: come si è capito mi sono allontanata dalla mia visione dell'acquariofilia come foresta di piante per proteggere i pesci, cercando di avvicinarmi il più possibile alla killicultura. Pensate che ci sia riuscita?
un po' alla volta un pò alla volta vedrai che a mano a mano che approfondiremo determinati concetti e meccanismi ti sarà tutto più facile
lion1810, è vero mi sono confusa con i Nigripinnis, scusate.
Una domanda, ma se metto i Chromaphysemion, il fondo che c'è non ha nessuna importanza giusto? basta mettere il Mop quando serve.
Mentre se prendo i Nothobranchius a questo punto posso fare "l'isolotto" di torba ed il resto di sabbia, e prelevare la torba ogni tot ( che mi direte voi ) per conservare le uova.. ( ho provato prima in vaschetta, con il tubo con cui faccio i cambi d'acqua, riesco a prelevarla benissimo )
p.s. Ho letto in qualche post ( non lo ritrovo ) che Bob227 aveva spiegato che non si teneva fissa la torba nelle vasche degli annuali perchè sguazzandoci un pò dentro la sparpagliavano per l'acquario facendo un effetto un pò sporco: beh se è solo questo il motivo per cui non si tiene sempre, a me non importa. Voglio un acquario che rispecchi il più possibile il loro ambiente naturale, che d'altronde sono pozze un pò luride, quindi un pò di fanghiglia ci starebbe a pennello.
Se invece è anche perchè la torba così si sporcherebbe di cibo ed escrementi, allora non basterebbe quando si prelevano le uova dividerle da quella torba ( tanto bisogna contarle ) e metterla in altra nuova?
mikuntu
No time now!
sto preparando i pesci per la convention francese
Posto una foto di un biotopo brasilano dove ho pescato dei Rivulus (i cugini sud americani degli Aphyo).
Lo metto tanto perchè ci si possa rendere conto di come sono in realta i biotopi dei killi e considera che in questo caso l'acqua si vedeva.
Take care
solidred
26-09-2008, 10:22
bella pozza Bob,
Mikuntu, il problema è che sguazzando i nothobranchius spargeranno un pò di torba anche sul resto della vasca e che si accoppieranno anche in giro per la vasca, perdendo parte di ciò che viene deposto a parte che potresti pure avere una vasca di mantenimento, almeno di tre maschi e qualche femmina(2-3-4) e poi una vaschetta piccola 5-10 litri con un pò di torba sul fondo, meno di 1cm è suff. dove spostare un maschio con una o 2 femmine.
Se invece fai una sola vasca, ci metti un contenitorino con bordo alto almeno un 65-6 cm con dentro un cm di torba e loro andranno li a deporre
solidred, a questo punto mi sorge una domanda, e se facessi così:
1) vasca da 26 litri con sabbia fine e foglie di katappa, con il legno con su legate le Anubias. Di allevamento. Con i Nothobranchius Guentheri ( o i Chromaphyosemion splendopleure ), quanti ne potrei tenere? ( anche per regolarmi su quanti ne dovrò dar via dalle uova che mi arriveranno )
2) vasca provvisoria da 5/10 litri come hai detto tu per la riproduzione, con filtro ad aria solo meccanico, cambi ovviamente adeguati, torba di 1 cm. DOve spostare la coppia/trio per il tempo necessario per la riproduzione.
In alternativa, se tengo solo la vasca da 26 netti:
- a questo punto scegliendo i Nothobranchius potrei mettere comunque tutto uno strato di torba di 1 cm per tutta la superficie della vasca e cambiarlo quando serve.
neint'altro fondo e lasciar eil legno con le Anubias.
- mentre per i Chromaphyosemion sabbia fine e legno di Anubias, senza muschio. E mettere il mop quando serve.
Che dite?
Bob22, è affascinante questa pozza. Giusto per farti capire quale sarebbe la strada che più mi piacerebbe: ricerare una cosa di molto simile, anche con acqua non limpida ( giusto un pò per vederli, ma niente di più ).
solidred
26-09-2008, 12:18
puoi fare come vuoi, devi trovare tu, sperimentando la via che più ti si addice, non c'è una risposta giusta, dipende tutto dal tuo tempo e dalle tue aspettative, l'unica controindicazione alla torba sparsa per tutta la vaschetta, come facevano una volta tutti e ancor oggi credo qualcuno è che può poi avere feci e rimasugli di cibo che potrebbero far ammuffire le uova, ma tenendo conto che: la torba è acida e che in natura mica rimane così pulita, io credo, ma è un mio pensiero, che è solo una finezza quella di tenere la torba nel vasetto, giusto per avere praticità nel recupero delle uova.
In un 26 litri io terrei 3 maschi e almeno 4 femmine, ho visto che 2 maschi vanno in competizione e uno ammazza l'altro, se sono in tre questo non succede. Poi tieni conto che io non sono per le vasche intensive, anche questo è un mio pensiero.
Se vuoi dovrei avere qualche uovo di Nothobranchius cardinalis da cedere.
solidred
26-09-2008, 12:30
Nothobranchius cardinalis mbwemkuru river KTZ 85#28 per correttezza
solidred, belli anche i Cardinalis, però preferisco i Guentheri mi spiace.
Oggi davanti la vaschetta deciderò il da farsi. In linea di massima ho scelto per i Nothobranchius Guentheri Zanzibar, qualcuno ha informazioni più dettagliate su di lui?
solidred, un'ultima domanda ( almeno per ora ): se lasciassi il fondo di sabbia fine nella vasca di allevamento giusto per gustarmi il loro comportamento in un ambiente il più naturale possibile, per poi spostare di volta in volta una coppia/trio ( ditemi voi poi ) nella vasca di riproduzione da 10 litri con barattolino con la torba per raccoglierne le uova, secondo te potrebbe andar bene?
lion1810
26-09-2008, 13:23
Allora come già indicato nel post che ti ho likato non c'è UNA VERITA'.
Ci sono varie scuole di pensiero.
Se vuoi utilizzare la vasca di crescita anche come vasca di raccolta devi scendere a compromessi. Pochi arredi(ma non assenti), niente fondo od optare per uno strao di foglie ecc.
Se hai la possibilità di spazio di tenere separate le vasche di raccolta da quella di crescita risulterà tutto più semplice.
1) su quella di crescita devi avere poca luce (quindi pinate che non ne richiedono tanta) poco movimento d'acqua (pompa del filtro al minimo). Tutto il resto è in più e a tua scelta. Però quando parliamo di ambiente d'origine mettiamo bene le "virgolette" .. proprio per l'impossibiltà di riprodurlo. In linea di massima un legnetto è più facile trovarlo sul fondo di ruscello di un Chromaphyosemion piuttosto che su una pozza stagionale .. Ma ripeto tutto sempre in teoria.
E le stesse regole valgono per il tipo di fondo.
In un secondo momento dovrai allestire la vaschetta per la raccolta.
Una vaschetta in plastica da 10l con un eventuale filtro ad aria, mop o torba fibrosa per i Chromaphyosemion torba non fibrosa in un vasetto per i notho con magari 3 gambetti di Najas guadalupensis per dare un pò di riparo alla femmina dalle attenzioni del maschio.
---------
Sempre nel post che avevo linkato avevo messo l'accento su un secondo aspetto.
Quando nasceranno i 30/40 piccoli di notho dove li metterai?
Marco Vaccari
26-09-2008, 14:42
...ecco...il problema è che, se hai una buona schiusa, e sei abile (cosa non difficile) ad allevare e a portare adulti 30, 40 nothobranchius... ti serve un po' di spazio, e la cosa non importante è l'altezza della vasca... molto meglio una vasca con una buona superficie di fondo, dove i maschi si spartiscono i loro microterritori (per alcune specie "micro", per altre "macro")... alcuni divisori naturali (una bella radice di torbiera) magari con legato un bel microsorium o un'anubias (anche muschio)... fondo nudo o con un centimetro di torba (meglio fibra di cocco)..se vuoi anche foglie di quercia e najas o ceratophillum o altre piante galleggianti a volontà...
...cambi d'acqua costanti ma effettuati in modo lento (con un tubicino da aeratore) un buon filtraggio, ma con il getto d'uscita regolato al minimo o verso il vetro posteriore..... e tanto tanto cibo (surgelato di qualità e vivo)...
...poi quando i piccoli diventeranno adulti, bisogna considerare che l'acquario dove sono cresciuti è anche l'acquario di riproduzione e quindi sarà un continuo inseguirsi, parate, scodate e rimescolamenti di torba...
..puoi optare per il fondo di torba o per i vasetti... questo dipende da come preferisci... io preferisco il fondo di torba....
....ps tutto questo vale con i nothobranchius....
ciao!
Marco
lion1810, per questo sto chiedendo informazioni su entrambi, per vedere quale più mi interesserebbe portare avanti. Un legnetto credo si possa trovare sia in un ruscello che in una pozza stagionale, magari essendo radici degli arbusti presenti nelle zona limitrofe. Per il fondo: sinceramente non ho trovato notizie sulla realtà del fondo per nessuno dei due, per questo ve lo sto chiedendo. Allestire una vaschetta per la raccolta non mi crea problemi comunque. Per questo pensavo di ricreare il più possibile l'ambiente naturale di appartenenza di una delle due specie.
Per il numero dei piccoli: li crescerò sino ad età sessuabile, poi terrò quelli che possono essere allevati nei 26 litri netti e gli altri ho già chiesto al mio negoziante se li prende per rivenderli, o eventualmente mi potrei mettere d'accordo con qualcuno di Roma per dividerceli.
Possibilità che preferirei: trovare qualcuno di voi che sia di Roma ed abbia da darmi ( ovviamente pagati ) la quantità adatta di esemplari da poter allevare nel 26 litri. ( magari qualcuno che decide di cambiare specie di Killi ed è così gentile da vendermeli. magari anche altre specie di Killi, posso "accontentarmi" diciamo )
Purtroppo infatti per ora devo restringere lo spazio a loro dedicato alla vasca da 26 litri e la vaschetta provvisoria da 10 litri ( ne ho due ) per la riproduzione.
MarcoAIK72, purtroppo come detto qui sopra per ora ho solo 26 litri ( in camera mia ci sono il 240 litri Amazzonico, 2 cubi da 30 litri ognuno di Asiatico e la vasca di accrescimento degli Endler. ) Quindi come detto gli altri in eccesso li darò la mio negoziante o li dividerò con qualcuno di Roma, altra possibilità è prendere un numero limitato di uova e far schiudere quelle ( magari al massimo una ventina ).
Mentre per la vasca sopra citata, che ha di base 30X30 cm, quanti esemplari di Nothobranchius possono convivere per poi essere divisi in riproduzione? Come ha detto Solidred 3 maschi e almeno 4 femmine ( diciamo 5 ) va bene?
Per il resto:
- posso sapere come mai è meglio la fibra di cocco?
- tante piante galleggianti: non c'è problema, ho secchiate e secchiate di Pistia, che trall'altro assorbono tantissimo i Nitrati.
- cambio acqua con il tubicino: non c'è problema
- getto regolato del filtro: non c'è problema
- tanto cibo surgelato: non c'è problema. Neanche per il vivo.
Per il fondo di torba/vasetti: posso chiederti come mai preferisci il fondo visto che vai leggermente controcorrente gli altri? ( soluzione che io preferisco comunque considerandola, almeno esteticamente, più naturale )
Facciamo così comunque: ho un legno che "mi avanza" e delle Anubias che avevo comprato ieri ed ho messo a dimora in un secchio in attesa dei vostri consigli ( in caso se decido di non metterle ho una vasca dove poterle aggiungere ad altre Anubias ). Faccio una prova di come vedo io ( magari sbagliando eh ) una pozza si, ma di Zanzibar, basandomi su foto prese da Internet. Poi mi dite che ne pensate e se secondo voi quello che ho in mente è più adatto ai Nothobranchius o ad i Chromophysemion. Intanto se avete consigli da dare io son sempre qui a leggerli.
lion1810
26-09-2008, 15:26
>Quindi come detto gli altri in eccesso li darò la mio negoziante
io ci penseri prima.
I notho mangiano quasi esclusivamente cibo surgelato o vivo. Secondo te il negoziante avrà questa pazienza/cura?
>- posso sapere come mai è meglio la fibra di cocco?
in che senso meglio o peggio?
il numero degli esemplari è un po' relativo alla specie che scegli e al nuomero di uova con cui parti.
lion1810, a questo non avevo pensato effettivamente. In ogni caso non credo che per lui ci siano problemi. E' un vero appassionato. Ma gliene parlerò. E poi preferirei comunque una delle due altre opzioni:
- prenderne già sessualmente riconoscibili da qualcuno qui ( magari voi conoscete qualcuno che sta decidendo di cambiare specie o cose simili )
- mettermi d'accordo con qualcuno di Roma per poi dividerci gli esemplari adulti dopo che io li ho crsciuti. Per crescerli la vasca da 26 litri, per una ventina di piccoli ( meno sicuramente pensando di prendere una ventina di uova ) può bastare solo per portarli ad una dimensione sessuabile?
Per il meglio o peggio la fibra di cocco mi riferivo alle parole di MarcoAIK72 che l'aveva appunto definita migliore rispetto il fondo di torba.
lion1810
26-09-2008, 15:47
Bisogna leggerlo nel contesto.
Immagino intendesse dire che se fai il fondo di torba è meglio sostiuirla con la fibra di cocco (non facile da trovare aggiungo io) così che eviterai spolverate di torba su tutto l'acquario. Il coperchio bucato sul contenitore per la raccolta della torba ad esempio ha questa funzione.
solidred
26-09-2008, 16:12
le uova credo possa fornirtele Lion, dovrebbe averne.
Quanto al fondo è meglio un fondo di torba, loro vivono in pozze fangose e il fondo certo non è di sabbia fina, in più tieni conto che strusciando sul fondo di sabbia durante le ripro potrebbero ferirsi, mentre la torba è morbida.
nella vaschetta di accrescimento che varierà, partirai con una ciotola con la torba dove schiudi e poi via via a una bacinella da 2 litri e poi una da 4 e poi userai un 10 litri e poi il 26 litri e da qui scelti gli esemplari da tenere gli altri li puoi mandare alle convention o cederli a qualcuno che abbia voglia di cimentarsi.
Se non aumenti il litraggio rischi che i pesci non ti crescano bene, puoi anche usare un 10 litri e ad accrescimento dei pesci aumenti il livello dell'acqua.
Chiaramente non serve ne luce ne filtro, cambi d'acqua giornalieri e sifonamento del fondo più un paio di lumachine garantiranno un corretto equilibrio della tua pozza artificiale
lion1810
26-09-2008, 16:32
>le uova credo possa fornirtele Lion, dovrebbe averne.
Snu, devo raccogliere.
le uova credo possa fornirtele Lion, dovrebbe averne.
Quanto al fondo è meglio un fondo di torba, loro vivono in pozze fangose e il fondo certo non è di sabbia fina, in più tieni conto che strusciando sul fondo di sabbia durante le ripro potrebbero ferirsi, mentre la torba è morbida.
nella vaschetta di accrescimento che varierà, partirai con una ciotola con la torba dove schiudi e poi via via a una bacinella da 2 litri e poi una da 4 e poi userai un 10 litri e poi il 26 litri e da qui scelti gli esemplari da tenere gli altri li puoi mandare alle convention o cederli a qualcuno che abbia voglia di cimentarsi.
Se non aumenti il litraggio rischi che i pesci non ti crescano bene, puoi anche usare un 10 litri e ad accrescimento dei pesci aumenti il livello dell'acqua.
Chiaramente non serve ne luce ne filtro, cambi d'acqua giornalieri e sifonamento del fondo più un paio di lumachine garantiranno un corretto equilibrio della tua pozza artificiale
Spiegazione perfetta. Credo proprio che farò così. Abbandono la sabbia e solo torba come usa MarcoAIK72. Uso la vaschetta da 10 litri per l'accrescimento ( con livello dell'acqua bassissimo ) per poi aumentare. Alla fine prendo i migliori per il 26 litri e gli altri li cedo a chi li vorrà qui sul forum.
lion1810, se sarai così gentile da vendermele quando sarà il momento ne sarei felice. ( di Nothobranchium Guenterhi Zanzibar giusto?)
lion1810
26-09-2008, 16:55
>Nothobranchium Guenterhi Zanzibar giusto?
sbagliato!
Nothobranchius guentheri Zanzibar
se sono bene aggiornato ora (chiedo conferma a Marco e/o Bob) TUTTI i
Nothobranchius guentheri
sono solo i
Nothobranchius guentheri Zanzibar
lion1810
26-09-2008, 16:56
Se te le raccolgo adesso schiuderai a febbraio però!!!! #24
solidred
26-09-2008, 17:00
piccoli Bob crescone eh :-D :-D
insomma gliele dai ste uova si o no, su aquabid ho visto i tuoi marmoratus, se Bob va alla convention in Francia potrebbe recuperarti qualche ovetto di marmoratus no?
lion1810
26-09-2008, 17:04
ma io le raccolgo volentieri le uova .. solo che schiuderà a febbraio!!
lion1810, è vero ho sbagliato. Ci metterò un pò di giorni a imparare a memoriaa la nomenclatura esatta. In ogni caso intendevo dire se quelli che avevi tu erano i Guentheri Zanzibar o se come dici ora tutti i Guentheri sono Zanzibar, i Guentheri.
solidred, non me li vuole dare >.<
Ma infondo lo capisco, neanche io riuscirei a dare i miei piccoli Hypancistrus, o gli Scalari, o gli Agassizi o i Betta a chicchesia. ( è anche per questo che con tutti loro, apparte i Betta, lascio fare alla natura, senza vasche apposite di riproduzione che porterebbe ad un numero alto di piccoli difficili poi da sistemare )
lion1810, non ti preoccupare, ho visto che nella disponibilità del post di AIK c'è la disponibilità di Guentheri, le prendo lì. Ammenochè non erano le tue ed ora non sono più disponibili. Se non ci dovessero essere disponibili aspetterò Febbraio.
lion1810
26-09-2008, 17:08
lion1810, è vero ho sbagliato. Ci metterò un pò di giorni a imparare a memoriaa la nomenclatura esatta. In ogni caso intendevo dire se quelli che avevi tu erano i Guentheri Zanzibar o se come dici ora tutti i Guentheri sono Zanzibar, i Guentheri.
solidred, non me li vuole dare >.<
Ma infondo lo capisco, neanche io riuscirei a dare i miei piccoli Hypancistrus, o gli Scalari, o gli Agassizi o i Betta a chicchesia. ( è anche per questo che con tutti loro, apparte i Betta, lascio fare alla natura, senza vasche apposite di riproduzione che porterebbe ad un numero alto di piccoli difficili poi da sistemare )
#06 #06
se sono in lista è perchè mi sono reso disponibile.
#36# #36#
Guentheri Zanzibar o se come dici ora tutti i Guentheri sono Zanzibar, i Guentheri.
sbagliato occhio alle maiuscole/minuscole
lion1810
26-09-2008, 17:12
lion1810, non ti preoccupare, ho visto che nella disponibilità del post di AIK c'è la disponibilità di Guentheri, le prendo lì. Ammenochè non erano le tue ed ora non sono più disponibili. Se non ci dovessero essere disponibili aspetterò Febbraio.
si sono le mie
OK RACCOLGO.
Sono curioso se ai miei vecchietti funziona ancora!!!!!
-ROTFL- -ROTFL- :-D :-D
lion1810, ok imparerò la nomenclatura esatta. Nothobranchius guentheri Zanzibar.
si sono le mie
OK RACCOLGO.
Sono curioso se ai miei vecchietti funziona ancora!!!!!
Allora grazie!! E speriamo che siano ancora capaci allora. Fammi sapere.
lion1810
26-09-2008, 17:14
Nothobranchius guentheri Zanzibar
#25
#70
lion1810
26-09-2008, 17:15
si sono le mie
OK RACCOLGO.
Sono curioso se ai miei vecchietti funziona ancora!!!!!
Allora grazie!! E speriamo che siano ancora capaci allora. Fammi sapere.
#36#
nel weekend "rispolvero" la vaschetta di raccolta
lion1810, bene bene bene. Sono contenta.
lion1810
26-09-2008, 17:21
lion1810, bene bene bene. Sono contenta.
tohhh ho trovato il mio vecchio post!!
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=127036&start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=zanzibar
-73 -73
lion1810, eh eh eh guarda un pò: avevi sbagliato Nothobranchius guentheri zanzibar!!
Ora leggo..
solidred
26-09-2008, 18:41
Tutte le uova zanzibarose dello sportello uova aik sono del Lion infatti sono Nothobranchius guentheri Zanzibar Lion
ovviamente per i Bobbyboys ....sto schersando
Weh Bob ma ci vai di persona in France? o spedisci?
Marco Vaccari
26-09-2008, 19:41
ciao Mikuntu!
....per quanto riguarda la fibra di cocco, molti (tra cui anch'io) la preferiscono per il basso contenuto di acidità, il che vuol dire che non hai problemi di ammuffimento delle uova... forse è un po' troppo granulosa... una buona soluzione sarebbe usare la torba in pastiglie (50%) e fibra di cocco (50%)..le pastiglie di torba (vanno bene quelle di marca JIffi) si trovano frequentemente nei garden o negli OBi center nel reparto sementi... mentre il cocco in panetti si può trovare anche lui nei garden, oppure anche nei centri commerciali o nei negozi che trattano rettili e terrari....
io faccio bollire in una vecchia pentola il tutto con un paio di cucchiai di bicarbonato Solvay per contrastare ancora l'acidità... (anche se io uso torba al 100% in quanto riproducendo grandi austrolebias mi servirebbero centinaia di pastiglie di torba)
...per quanto riguarda il fondo di torba ha questi vantaggi:
è molto bello da vedere
i tutti i maschi di nothobranchius hanno la possibilità di riprodursi con una femmina e quindi non solo il dominante che in genere sta nel vasetto (migliore caratteristiche genetiche delle uova)
si spartiscono meglio i territori
svantaggi:
il maschio dominante può (se lo è ) diventare un po' più aggressivo, perchè non ha i limiti del vasetto
la torba si sporca più facilmente: più uova che nel vasetto, ma magari qualcuna ammuffita
bisogna aspirarla con il tubo per raccoglierla, un po' scomodo...
...vedi tu.....
comunque i miei complimenti per la serietà con cui ti approcci al mondo dei ciprinodontidi... Benvenuto! ;-)
Marco
MarcoAIK72, effettivamente mi chiedevo cosa sarebbe successo con il fondo di torba, pensando che l'effetto di acidificante sarebbe stato forse anche eccessivo.. Ed ho fatto un esperimento: ho fatto bollire la comune torba in granuli per un paio d'ore, in questo modo è diventata anche morbida ed ho potuto frantumare i granuli che a mio avviso sembravano troppo grossi ( anche se non ci sono riuscita con tutti ), così ho ottenuto anche una "bomba" di torba liquida, quasi nera, che verrà ottimamente usata per l'Amazzonico, mentre la torba solida che è rimasta credo abbia perso buona parte delle sue proprietà acidifcanti ( saprò dirvi domani ). Per ora ho deciso di provare così, la prossima volta cercherò i panetti di torba e fibra di cocco allora, anche se ottenere la bomba di torba mi può comunque essere utile per l'Amazzonico, l'unico dubbio che mi resta è che forse sono troppo grandi i grani di torba. ( più tardi posto una foto e vediamo ).
Per gli svantaggi: secondo me se ne possono risolvere due:
- per l'aggressività del maschio si potrebbe limitare una zona con un paio di sassi, in modo che si renda conto che c'è un territorio più facilmente difendibile degli altri.
- per raccoglierla: non si potrebbe usare anche un retinio a maglie fine ? ( tipo quelli che si usano per gli avannotti.
Grazie per i complimenti, non è da molto che sono entrata nel mondo dell'acquariofilia ( Gennaio 2008 ) e sin dall'inizio ho cercato di seguire questo tipo di approccio. Però: benvenutA!
Marco Vaccari
26-09-2008, 20:15
...benvenutA, allora! #12
...non saprei, ma temo che la torba in granuli frantumata possa rompere con il tempo (la cosa può capitare) le dure uova dei nothobranchius... pensa che le uova dovranno stare per almeni tre o quattro mesi in questa torba, e per quel che riguarda i rachovii per più di nove mesi.....
...se puoi, evitala.... penso che possa andare benissimo per l'acquario sudamericano! #36#
...di torbe in quindici anni ne abbiamo sperimentate molte e diciamo che si può sperimentare utilizzando : 1) torba muschiosa irlandese da giardinaggio, 2)torba in pastiglie, 3)fibra di cocco in panetti, 4) torba filamentosa (se riesci a trovarla)... quest'ultima davvero molto bella da vedersi e perfetta se hai a che fare con fundulopanchax......
sassi e soprattutto un bel legno di torbiera sono davvero molto utili: sia per togliere dalla vista del maschio alpha gli altri maschi, sia per creare dei territori... piante e legni sono perfetti!
..il retino va benissimo, ma ancor meglio va un pezzo di lenzuolo bianco (detto volgarmente "straccio") teso con delle mollette da bucato su un bel vaso da fiori (vuoto ovviamente9 e con il buco sul fondo... e poi filtrare la torba che avrai aspirato con il tubo nella tanica...
..una bella strizzata (senza esagerare) e poi stendere ad asciugare su un vecchio giornale...
la torba deve essere umida, ma assolutamente non impregnata d'acqua
..eppoi imbustata.... tutto davvero molto semplice....
Marco
ps: comunque vedrai che tante cose teorizzate saranno cambiate provandole poco per volta... dopo un po' di tempo, quando "ci si fa la mano" cose complicate diventano assi semplici
Marco Vaccari
26-09-2008, 20:18
...dimenticavo.... qualcuno fa deporre i nothobranchius su sabbia, setacciando poi le uova e riponendole su un letto di torba, ma te lo sconsiglio caldamente, in quanto è più difficile a farsi che a dirsi e tantissime uova vengono distrutte da questi tanti (troppi) maneggiamenti.....
Beh per la torba in granuli non fa niente, per ora starà là, appena trovo quella alternativa la sostituisco. L'avevo presa perchè avevo frainteso l'articolo su Gaem dove si parlava di torba, sembrava sconsigliare quella comune in granuli solo perchè costosa e non per altri motivi.
Di quelle che hai elencato per i Nothobranchius guentheri Zanzibar, qual'è più indicata secondo te?
Per la sabbia già ho abbandonato l'idea, già mi immaginavo a dividere granello per granello per cercare le uova, quindi andrà benissimo la torba ( filamentosa, muschiosa o in pastiglie che sia ) o la fibra di cocco.
Ora, 5 minuti e arriva la foto! Così vediamo cosa sono riuscita a combinare.
Ecco qui.. http://www.acquariofilia.biz/allegati/p9263502_411.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/p9263495_399.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/p9263496_367.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/p9263497_157.jpg
Marco Vaccari
26-09-2008, 21:57
...beh!... che dire.... la vaschetta è molto molto bella...
sei proprio decisa ad iniziare con i nothobranchius guentheri "Zanzibar"?... i guentheri si accontentano anche di molto meno e diventano abbastanza grandi se nutriti bene, diciamo che i maschi raggiungono i 7 cm, sono abbastanza aggressivi in vasche relativamente piccole....
se devo essere sincero la tua vasca, così piena di rifugi e zone d'ombra sarebbe perfetta per aphyosemion, piccoli rivulus o magari piccoli annuali sudamericani (simpsonichthys ad esempio) così hanno tanti posti dove nascondersi e sono sicura troverai anche avanotti in vasca (aphyosemion)...sicura di voler partire con guentheri?
torba per i notho: fibra di cocco, magari mescolata a pastiglie jiffy....
MarcoAIK72, innanzitutto grazie per i complimenti..
Poi. Cerco di ragionare nel frattempo che scrivo: i Sud Americani li escludo a priori ( sono un pò fissata con la collocazione geografica fauna/flora, ed avendo inserito tutte Anubias, non riesco a vederceli i Sud Americani ). I rivulus, devo essere sincera, non mi fanno impazzire, ma potrei sempre sbagliare. Tra gli aphyosemion sicuramente mi ricordo ce ne siano che mi piacciono quindi potrebbero andare loro..
Però facendo un passo indietro: può anche darsi che i guentheri si accontentino di molto meno. Come è vero che alla mia coppia di Scalari sarebbe bastato dividersi i 240 litri anche con un branco numeroso di Hyphessobrycon, ma cerco di dare il massimo per i pesci che decido di allevare ( e magari riprodurre ). Quindi, se posso, vorrei chiederti se mi hai sconsigliato i guentheri solo perchè sono "sprecati" per questo tipo di allestimento o perchè invece pensi che la vasca sia realmente piccola per allevarli? Ed in quest'ultimo caso: un maschio solo, d'altra parte, ci starebbe no? Quindi potrei tenere un solo maschio e più femmine..
Mentre se dovessi optare per gli aphysemion ( ed a questo punto tornare anche ai chromophysemion ) potrei tenerne di più e avere la possibilità di avannotti in vasca giusto?
Mmmm, sono indecisa a questo punto.
lion1810, ho visto le foto dei tuoi Nothobranchius guentheri Zanzibar. Sono uno spettacolo, davvero.
Marco Vaccari
26-09-2008, 22:32
eh sì...temo di averti messo un dubbio..... :-)) ma è il mio mestiere...
i guentheri "zanzibar" sono molto belli..... ma le specie di nothobranchius in questi ultimi anni sono davvero tante (molte sono state scoperte di recente) e molte ripescate... posso solo dirti che i guentheri (li ho allevato e riprodotti diverse volte, solo che ora per motivi di temperatura nella mia fishroom allevo soprattutto austrolebias) sono forse tra i nothobranchius più aggressivi... ma puoi benissimo iniziare con loro!
...ma anche con aphyosemion!...... anche se cambia totalmente il metodo di allevamento e riproduzione....
giusto per rifarti gli occhi ti consiglio un paio di siti!........ scusa se ti metto dubbi, ma da come sei partita e da come tieni i pesci ti immagino "con il pollice verde"... per questo ti consiglio altre specie, mgari con un paio di difficoltà in più..... poi vedi tu...
il mondo dei killi è bellissimo e sconfinato!!!!!!
http://www.alfanita.com/ (bellissime foto e un po' di tutto..)
http://www.killifish.f9.co.uk/Killifish/Killifish%20Website/Genera_Index.htm (africani non annuali)
http://www.itrainsfishes.net/content/ (sudamericani)
http://www.nothobranchius.de/html/arten.html (nothobranchius, sito dell'amico Alexander Dorn)
MarcoAIK72, ed io che ero riuscita per una volta a decidermi in tempi brevi...
Darò uno sguardo a tutto, così finisco per dar via Amazzonico e Asiatici vari per far posto a tutti Killi!! ( scherzo, il primo amore non si scorda mai. però è anche vero che avrei voluto conoscere prima questi fantastici esserini! )
In linea di massima però preferirei prendere degli annuali, per poter osservare "il tuffo nella torba", e Africani, per il motivo che ho spiegato prima. Tra i vari Nothobranchius avevo scelto i guentheri "Zanzibar" perchè li avevo visti in lista delle disponibilità AIK, ma erano stati comunque i Nothobranchius a colpirmi di più tra gli annuali africani ( anche se me ne può essere scappato qualcuno ovviamente son talmente tanti )..
Mentre parli di "qualche difficoltà in più" delle specie che mi hai consigliato, cosa intendi? E nello specifico, che aphysemion mi consiglieresti?
Marco Vaccari
26-09-2008, 23:17
....non me ne intendo tantissimo di aphyosemion, a casa ho soltanto una vasca da 50litri con circa 7 coppie di aphyosemion australe "Cap Esterias EBT96/25... anche se in passato ne ho allevate e riprodotte diverse specie ora allevo principalmente annuali (una trentina di specie..)
tra gli aphyosemion gli australe sono semplici, ma anche gli striatum, i gabunense, i primigenium, gli hera, gli ahli, i pascheni... e molti altri..... (tantissimi altri....)
tra i nothobranchius i semplici potrebbero essere: guentheri, palmqvisti, foerschi, patrizi, rubripinnis, cardinalis, rachovii "Beira", annectens, fuscotaeniatus (cresce più lento) ...ecc.... ecc...
le difficoltà potrebbero essere nei notho, nelll'aggressività, nel metabolismo di crescita (i furzeri diventano adulti in 4 settimane!!!!) e quindi nella richiesta di disponibilità di cibo, nella grandezza (melanospilus di 9 cm e orthonotus di 11cm possono essere impegnativi...) e nella diapausa e schiusa delle uova (avannotti + o meno semplici da portare adulti)....
...forse Giuseppe Amato (un amico dell'AIK autorità nei nothobranchius) potrebbe darti molte più informazioni, ma ora è in Francia assieme a Bob.....
...molte specie sono reperibili, se guardi un po' di foto e ti piace o ti interessa una specie in particolare fammi sapere, si può sempre trovare da qualche allevatore qua e là nel mondo e in Europa abbiamo ottimi allevatori di nothobranchus...
...spero di esserti utile e non solo di incasinarti la vita!
Marco
MarcoAIK72, molto utile, davvero, sia per la generale illustrazione delle specie che potrei tenere, sia per la disponibilità nell'aiutarmi a reperire la specie per cui opterò.
Sto dandno intanto un'occhiata a tutte le specie di aphysemion e rivulus, visto che hai detto che starebbero bene nell'ambiente che ho ricreato ( per i Sudamericani ci sarà tempo per allestire un'altra vasca magari, vedremo in futuro )..
E spero che tal Giuseppe Amato mi possa dare buoni consigli per i nothobranchius quando tornerà.
Grazie dell'aiuto nel frattempo!
Ehm facendo il giro delle gallarie, ne è uscito fuori questo:
1) Aphyosemion
Aphyosemion decorsei "Kapou, RPC 91-1"
Aphyosemion gabunense
Aphyosemion marginatum "Bengui 1-2, GJS 2000-29”
Preferito: Aphyosemion gabunense
2) Nothobranchius
Nothobranchius guentheri “Zanzibar”
Nothobranchius eggersi "Ruhoi River, TAN 98#12"
Nothobranchius kafuensis "Mombova, ZAM 2003-1"
Nothobranchius rubripinnis "Lisinjiri River, TAN 97#27"
Nothobranchius fuscotaeniatus
Nothobranchius palmqvisti
Preferito: mi piacciono tutti indistintamente.
3) Fundulopanchax
Fundulopanchax deltaensis
Fundulopanchax filamentosus "Ikeja"
Fundulopanchax sjoestedti
Preferito: Fundulopanchax sjoestedti
4) Chromaphyosemion: praticamente tutti.
Preferito: Chromaphyosemion spec. "Likado, CSK 95#23"
5) Vari
Aphanius sophie "Persepolis"
Archiaphyosemion maeseni "Lola, GRC 90-14"
Epiplatys roloffi "Senebou"
Rivulus uroflammeus siegfriedi "Las Esquinas"
Scriptaphyosemion geryi "Abuko"
Sono tutti talmente belli che è difficile prendere una decisione..
Marco Vaccari
27-09-2008, 16:51
ciao Mikuntu!
ti ho appena inviato un mp! :-))
Marco
MarcoAIK72, risposto, grazie!
ciao Mikuntu!
ti ho appena inviato un mp! :-))
Marco
Sarebbe molto più utile che la discussione proseguisse con il pubblico, non trovate?
Take care
lion1810
29-09-2008, 08:21
aggiornamento:
purtroppo sabato mattina è morta l'ultima femmina.
... alla natura non si comanda...
:-(
Ehm facendo il giro delle gallarie, ne è uscito fuori questo:
1) Aphyosemion
Aphyosemion decorsei "Kapou, RPC 91-1"
Aphyosemion gabunense
Aphyosemion marginatum "Bengui 1-2, GJS 2000-29”
Preferito: Aphyosemion gabunense
decorsei, difficile da trovare
gli altri OK
2) Nothobranchius
Nothobranchius guentheri “Zanzibar”
Nothobranchius eggersi "Ruhoi River, TAN 98#12"
Nothobranchius kafuensis "Mombova, ZAM 2003-1"
Nothobranchius rubripinnis "Lisinjiri River, TAN 97#27"
Nothobranchius fuscotaeniatus
Nothobranchius palmqvisti
Preferito: mi piacciono tutti indistintamente.
guentheri, rubripinnis, pamlqvisti Gli altri aspetta meglio avere un pò più di esperienza
3) Fundulopanchax
Fundulopanchax deltaensis
Fundulopanchax filamentosus "Ikeja"
Fundulopanchax sjoestedti
Preferito: Fundulopanchax sjoestedti
abbastamza grossi tutti soje fino a 12 cm calcola bene le dimensioni delle vasca
4) Chromaphyosemion: praticamente tutti.
Preferito: Chromaphyosemion spec. "Likado, CSK 95#23"
soft water e pesci timidi.
5) Vari
Aphanius sophie "Persepolis"
Archiaphyosemion maeseni "Lola, GRC 90-14"
Epiplatys roloffi "Senebou"
Rivulus uroflammeus siegfriedi "Las Esquinas"
Scriptaphyosemion geryi "Abuko"
Rivulus complicati, Epiplatys OK, Archiaphyo e Scriptaphyo abbastanza aggressivi. Archiaphy non molto colorati rispetto ad altri generi
Aphanius acqua fredda e dura
Sono tutti talmente belli che è difficile prendere una decisione..
lion1810
29-09-2008, 11:22
#06
solidred
29-09-2008, 18:02
comunque il tuffo nella torba lo vedresti con gli austrolebias nigripinnis i notho ci sguazzano in superficie
lion1810
29-09-2008, 20:38
Che facciamo?? #23 #23
Scusate il silenzio, ma è stato causato da un'assenza fuori Roma, non da altro!
Vediamo un pò:
bob227, grazie per le indicazioni, più sotto farò un resoconto del punto in cui sono arrivata..
solidred, hai ragione.. Beh lo "sguazzamento" allora. Gli Austrolebias nigripinnis sicuramente prima o poi li prenderò, ma non ora.. Voglio puntare a qualcosa di africano.
lion1810, mi spiace per la tua ultima femmina..
Ora faccio il resoconto:
Grazie ad i consigli di MarcoAIK ho fatto un giro su AquaBid ed avevo "puntato" varie specie, e dopo una sua scrematura ero arrivata a questi due punti:
1) Simpsonichthys punctulatus
2) Nothobranchius rubripinnis
3) Nothobranchius hengstleri MZHL 05-14 Nassoro
4) Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11
5) Nothobranchius guentheri Zanzibar
Poi, dopo un altro giretto su Aquabid, ho aggiunto anche:
6) Nothobranchius furzeri 'Soveia' MZG 06-8
7) Nothobranchius kirki 'Chilwa' MW 88-10
8) N. nubaensis 'Maada Mulaha' SUD 06-3
9) N. rachovii 'Mazimechopes River' MZ 04-2
10) Nothobranchius rachovii 'Quelimane' MOZ 04-9
11) Simpsonichthys notatus 'Nova Roma'
Insomma la scelta è davvero vasta.. Ed io affascinata da ognuna di queste specie..
lion1810
01-10-2008, 17:13
>
Insomma la scelta è davvero vasta.. Ed io affascinata da ognuna di queste specie..
-05
Certo che se continui così sai quando ti decidi!!!
:-D :-D :-D
lion1810, si è vero hai ragione anche tu.. Ma tanto il tempo per decidere c'è: preferisco lasciare l'acquario in maturazione qualche tempo in più piuttosto che fare una scelta avventata per prendere poi una specie non adatta a me ( o meglio non essere poi adatta io a loro ).. Quindi ogni specie che vedo che mi piace cerco di studiarla il più possibile.. E se non chiedo a voi è difficile trovare informazioni specifiche sulla singola specie.. Trovandomi davanti bob227 e MarcoAIK72 un pò ne approfitto!
lion1810
01-10-2008, 17:23
#25 #25
#70 #70
Beh se vuoi qualcosa di Africano dovresti riunuciare ai Simpsonichthys che sono Sud Americani e hanno delle condizioni di allevamento completamente diverse dai Nothobranchius.
Se vuoi qualcosa di africano e con vasca arredata puoi anche pensare agli Aphyosemion, Epiplatys, Fundulopanchax ai vari lampeye che tra parentesi sono pesci di gruppi e normalmente di modeste dimensioni vedi le varie Lacustricola sul sito di Anita.
Se invece vuoi stare sui sud americani ci sono i Simpsonichthys, i Rivulus (complicatini), Austrofundulus, Terranatos,Moema, Aphyolebias, Pterolebias etc etc etc.
Ricorda però che quasi tutti i sudamericani sono divers cioè affondano nella torba e qualche specie raggiunge dimensioni abbastanza elevate (12 cm) per cui la vasca arredata non mi sembra l'ottimale.
Puoi anche provare i Rivulus. Non sono proprio semplicissimi (ma ci sono delle eccezioni) e devi stare attenta quando alzi il coperchio per dargli da mangiare: il rischio e' di trovarseli in mano (o sul pavimento).
Take care
bob227, rinunciato ai Simpsonichthys.
Mi dirigo verso i Nothobranchius.
Anche tra gli Aphyosemion ce ne sono molti che mi piacciono, ma per stavolta preferisco puntare su degli annuali. Lo "sguazzamento" nella torba per me è un'esperienza da provare.
Quindi avrei deciso di togliere il fondo di torba ( che andrà a finire nell'Amazzonico ) tanto era solo un tentativo. Terrò solo il legno con legate le Anubias: forse vi era sembrato solo un "arredamento" ma avevo pensato a quella soluzione per avere le piante e molti nascondigli per gli abitanti, ma contemporaneamente qualcosa che potesse essere spostato con facilità qualora avessi deciso per i Nothobranchius ( per spostarlo quando dovrò prelevare il fondo o il barattolino ). Ed a quel punto posso o mettere la torba fibrosa o quelle in pastiglie o la fibra di cocco, oppure tenere solo il barattolino con gli stessi materiali ( poi vedrò come mi trovo più comoda ).
Insomma, diciamo che ho ristretto il campo a questi tre:
1) Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11
2) N. rachovii 'Mazimechopes River' MZ 04-2
3) Nothobranchius rachovii 'Quelimane' MOZ 04-9
Ammenochè non "rischi" di prendere qualcosa di cui non conosco l'aspetto.. Mi spiego meglio: ci sono in lista delle aste di Aqua Bid delle uova F1 di alcuni Nothobranchius pescati a Maggio/Giugno in Tanzania da Kyril Kardashew. Solo che non ci sono foto ( non ne ho trovate neanche in internet ) quindi non saprei proprio come sono.. Ma la tentazione di avere dei Nothobranchius "speciali" mi alletta non poco..
p.s. Grazie comunque dei consigli e delle direttive, è sempre utile ricevere informazioni generali su tutto. Questa nons arà l'unica vasca che dedicherò ai Killi, quindi tutte le informazioni che mi avete dato sino ad ora anche su altre specie di Killi rimarranno utili per il futuro. Difatti ho già deciso che alleverò in futuro anche: Austrolebias nigripinnis, qualche Aphyosemion, qualche Rivulus, Chromaphyosemion Bivitatum Funge.. Insomma: grazie delle utili informaizoni!
Plz post the list
Qualche specie pescata da Kiril (Karrdashev) non e' esattamente indirizzata per newbie.
Se voui spendere 99 o + dollari per i virgatus accomodati ma lui ha avuto dei grossi problemi e quindi spendere 99 + per niente mi sembra follia.
Di Kiril (emagic now) vai su specie facili ribadisco tra i 10 e 20 US$ il resto e meglio acffrontarlo dopo che ci hai preso la mano.
Gli F1 sono stati pescati quest'anno e prima o poi sul bollettino AIK potrai leggere il resoconto di tale viaggio (sempre ammesso che tu abbia voglia di iscriverti).
Questo e' il personalissimo consiglio per quanto riguarda le uova. Gli altri sono: leva anche l'anubias non serve se non per estetica. Non usare la fibra di cocco! usa se riesci a trovarlo il cocco frantumato (sono due cose molto diverse informati) se non riesci cerca le jiffy 7 che sono le più facili da trattare e occupano poco spazio.
Per la deposizione usa un frigoverre (quelli di vetro con il coperchio blu) e' più facile raccogliere la torba e ne va meno in giro. (fai un buco nel coperchio affinchè i pesci ci passino agevolmente ma metti il coperchio mi raccomando o trovi tutto in giro).
Se vai sui nothos metti il sale nell'acqua se no li perdi (uno o due cuccchiani ogni 10 litri). acqua media durezza.
Se hai problemi chiedi a Kiril ti risponde se gli dici che Roberto ti ha indirizzato a lui.
Per il resto a te
take care
bob227, bene. Grazie ad i consigli e le dritte tue e di MarcoAIK72 sono giunta ad una conclusione:
Prenderò o i Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11 ( se MInotho ne ha ancora a disposizione ) oppure i Nothobranchius rachovii 'Quelimane' MOZ 04-9 di Kiril Karrdashev.
Ora un pò di domande:
- Dove si trova generalmente il cocco frantumato? ( altrimenti prenderò le jiffy 7 )
- Premetto che non vuole essere una domanda impertinente, ma n modo per cercare di capire il tuo/vostro pensiero: Come mai questa ostinazione verso le piante? Posso capire chi volesse mettere dei Killi in un plantacquario "Pompato" di luce e fertilizzanti. Ma così non è per qualche Anubias legata ad un legno. Quindi non capisco come mai volerla togliere quando non crea problemi alla deposizione dei Nothobranchius e reca solo benefici ( seppur minimi ) all'equilibrio della vasca e soprattutto annulla molte fonti di stress ai pesci, fornendo loro nascondigli sia dalla luce ( che seppur minima comunque c'è, che dala vista sia degli altri esemplari che delle persone che abitano la stanza ( la vasca purtroppo non verrà alloggiata in una fish room, ma si dovrà "accontentare" di stazionare in camera mia ). Potrei quindi sapere come mai mi consigli di toglierla? Solo per avvicinarmi al mondo dei Killifsh o per una reale necessità?
- Per il barattolo ok, capito tutto
- Per il sale: ho letto da più fonti il consiglio del sale, ma da altrettante fonti ho letto essere una pratica contro natura e inutile in quanto se fosse così utile contro l'Oodinum basterebbe anche per curarlo ( se non erro rispettivamente sui siti Gaem e Aik ).. Non saprei a questo punto su quale puntare..
Per il resto: beh che dire sono felice di iniziare questo nuovo capitolo di acquariofilia. E sono ben motivata da questo clima, ben diverso dal resto dei settori acquariofili ( diciamo anche del forum ), decisamente più serio e "professionale". Ora cercherò di venire in possesso delle uova di uno di questi due splendidi Nothobranchius, intanto, continuo ad ascoltare i vostri consigli e le vostre dritte qualora arrivassero.
lion1810
02-10-2008, 08:42
hai nominato gaem, quindi hai già letto qua:
http://www.gaem.it/pubblico/gruppi_tematici/killi/principale.shtml
lion1810
02-10-2008, 08:47
Per il sale:
"sale si - sale no"
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=125947&highlight=sale
io ho ascoltato bob e l'ho usato e lo uso.
Beh MINotho e' di Torino e membro AIK e ha vinto un premio la settimana scorsa in Francia, Kiril sta in Bulgaria.
A mio avviso come prima esperienza forse e' meglio appoggiarsi a lui.
Il sale non cura ma previene. Viene utilizzato come blando disinfettante.
Non ho niente contro le piante ma lo spazio e' poco e tra contenitore torba radice e pianta te e giochi parecchio. In ogni caso la torba verrà buttata in giro tappo o non tappo e il fondo dovrà essere pulito e la radice anche in questo caso "rompe".
In ogni caso si preferisce dare rilevanza alla specie piuttosto che al contorno ma anche questo e' una questione di gusti personali.
Il cocco frantumato lo trovi nei negozi che vendono "semi da collezione".
Take care
lion1810
02-10-2008, 10:56
Bob dato che i Rivulus gli hai sempre tenuti, toglimi una curiosità, ma a parte il fatto di saltare, cosa li rende "difficili" o comunque particolari ??? #24 #24
solidred
02-10-2008, 12:17
Bob, tu hai uova o allevi Simpsonictys punctulatus Goias e Simpsonictys magnificus?
ieri ho schiuso la terza generazione di Austrolebias nigripinnis Arroyo Tajamar, hanno schiuso anche delle uova di febbraio che mi ero dimenticato fra i sacchettini, ho recuperato solo qualche esemplare ma tenendo conto che sono di febbraio....
Prossima settimana tocca ai notho....speriamo bene
I Rivulus sono il corrispettivo degli Aphyo africani nel sudamerica.
Richiedono in generale acque tenere (Kryptolebias a parte) e acide.
Le temperature per la riproduzione sono abbastanza alte e a volte e' molto difficile trovare il "trigger" giusto per riprodurli.
La migliore condizione per la riproduzione e' la coppia, o al massimo un trio.
Alcuni sono facili per altri proprio non c'e' verso.
In tutti i casi fanno quello che vogliono loro e non quello che vuoi tu.
Per esempio dopo una settimana prolifica smettono del tutto di riprodursi e non c'e' verso di farli ricominciare. Magari ricominiano dopo un mese senza che tu abbia combiato nulla delle loro condizioni.
Per quanto riguarda i salti sono assolutamete mitici, dagli un cm e loro lo sfruttano (anche con l'acqua bassa).
Considera comunque che il salto fa parte del loro sistema di vita
Take care
Marco Vaccari
02-10-2008, 13:22
....pare anche , (io li ho visti fare una sola volta) che si "appiccichino" al coperchio di vetro se è molto umido.... o che prendano il sole della lampada appoggiati fuori dall'acqua su una foglia .... nel mio caso una ninfea..... è inutile dire che la copertura deve essere ermetica.....
lion1810
02-10-2008, 13:29
... un comportamente moolto particolare insomma!!!
#24 #24 #24
lion1810
02-10-2008, 13:33
.... certo che una sberla di 10cm che si appoggia al coperchio di vetro non è il massimo :-D :-D :-D :-D -d05 -d05
Si confermo a volte stanno ore appiccicati ai vetri fuori dall'acqua e lo fanno spesso.
Non lo fanno quelli di dimensioni superiori ai 3-4 cm anche perchè non ci riuscirebbero.
Take care
lion1810
02-10-2008, 15:08
>Si confermo a volte stanno ore appiccicati ai vetri fuori dall'acqua e lo fanno spesso.
Come gli ometti di gomma che trovavo nelle patatine da piccolo!!!
-ROTFL- -ROTFL- -ROTFL-
lion1810, si ho letto tutti gli articoli della Gaem. E grazie per il link alla discussione del sale.
Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?
bob227, ho deciso che mi appoggerò in ogni caso a MInotho, anche se non dovesse avere uova di Nothobranchius palmqvisti sono certa avrà qualche altro Nothobranchius interessate ed adatto alle mie esigenze, sono in attesa di contattarlo.
Per quanto riguarda il "contorno" ( ribadisco: sto solo conversando sull'argomento, non voglio farne una polemica ma solo un discorso per comprendere un pò meglio il vostro punto di vista ): a mio avviso è vero che bisogna dare risalto ai pesci, alla specie, soprattutto in qesto caso avendo pesci di questa bellezza e rarità.. Ma secondo me un pesce che non ha nascondigli e "labirinti" per scappare dalla vista e da eventuali litigi con altri esemplari, non esprime al meglio la propria bellezza.. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Quindi, ok per togliere il fondo completo di torba ed usare solo i barattolini con tappo e tutto il resto, ma togliere completamente rifugi e schermi visivi ai pesci mi sembra anti naturale. Non è fonte di stress per un pesce il sentirsi continuamente osservato sia da chi sta fuori il vetro che da sti dentro insieme a lui? E in quest'ultimo caso, se dovessero esserci liti, una radice o una piante che sia è fonte di riparo no? E soprattutto la radice ( o la pianta ) delimita i territori, in modo tale che il dominante possa difendere in modo più agevole e soprattutto meno aggressivo il proprio territorio dagli altri che al contempo potrebbero ricavare anche loro dei territori.. Se sbaglio ditelo pure.
In ogni caso è davvero interessante il comportamento dei Rivulus.. Non ne sapevo niente. Si imparano sempre cose nuove.
lion1810
02-10-2008, 16:13
>Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?
ripeto che io lo uso e non sono pentito. le piante non ne risentono.
lion1810
02-10-2008, 16:32
:-D :-D
esempio di rivulus: http://www.acquariofilia.biz/allegati/manina2_125.jpg
lion1810, si ho letto tutti gli articoli della Gaem. E grazie per il link alla discussione del sale.
Una cosa non mi è molto chiara: non c'è un altro metodo per prevenire l'Oodinum se non il sale, che come ha detto anche lion1810 in quella discussione è fondamentalmente contro natura?
Beh molte locations di Nothos sono vicino alla costa. Non credi che un pelino di contaminazione salina ci possa essere?
bob227, ho deciso che mi appoggerò in ogni caso a MInotho, anche se non dovesse avere uova di Nothobranchius palmqvisti sono certa avrà qualche altro Nothobranchius interessate ed adatto alle mie esigenze, sono in attesa di contattarlo.
Però non hai mollato Kiril :-))
Per quanto riguarda il "contorno" ( ribadisco: sto solo conversando sull'argomento, non voglio farne una polemica ma solo un discorso per comprendere un pò meglio il vostro punto di vista ): a mio avviso è vero che bisogna dare risalto ai pesci, alla specie, soprattutto in qesto caso avendo pesci di questa bellezza e rarità.. Ma secondo me un pesce che non ha nascondigli e "labirinti" per scappare dalla vista e da eventuali litigi con altri esemplari, non esprime al meglio la propria bellezza.. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Quindi, ok per togliere il fondo completo di torba ed usare solo i barattolini con tappo e tutto il resto, ma togliere completamente rifugi e schermi visivi ai pesci mi sembra anti naturale. Non è fonte di stress per un pesce il sentirsi continuamente osservato sia da chi sta fuori il vetro che da sti dentro insieme a lui? E in quest'ultimo caso, se dovessero esserci liti, una radice o una piante che sia è fonte di riparo no? E soprattutto la radice ( o la pianta ) delimita i territori, in modo tale che il dominante possa difendere in modo più agevole e soprattutto meno aggressivo il proprio territorio dagli altri che al contempo potrebbero ricavare anche loro dei territori.. Se sbaglio ditelo pure.
Come vuoi. Personalente preferisco ambienti più pratici.
La questione dei territori e' dibattuta.
No boundaries no aggression
Puo essere che avendo dei confini l'aggessività aumenti anzichè diminuire.
In ogni caso se metti (provaci e potrai constatare) più di un contenitore (al limite uno per ciascun maschio) vedrai che ciascun maschio ne colonizzerà uno ed essendo a questo punto separato dagli altri l'eventuale aggressività
si spegne tra i confini del contenitore (senza danni per nessuno)
In ogni caso è davvero interessante il comportamento dei Rivulus.. Non ne sapevo niente. Si imparano sempre cose nuove.
I love them so much
take care
Marco Vaccari
02-10-2008, 20:10
ciao!
Bob, tiene vasche più spoglie con barattoli e mop... e può andar bene così....
io tengo vasche con fondo di ghiaia o sabbia+foglie di quercia+barattoli con torba per simpsonichthys e austrolebias e vasche con fondo di torba mista a fibra di cocco (che poi è cocco macinato in panetti) per i nothobranchius che depositano sul fondo.... e può andar bene anche così....
....in genere uso vasche di 40x40x30 con un bel legno di torbiera con microsorium legato o anubias, muschio di giava, nayas, lemna e quant'altro.... trovo la soluzione più naturale un po' per tutte le specie (allevo in maggioranza austrolebias)
...vedi un po' tu come fare.....
...di sicuro uso sale da cuscina, sia con gli austrolebias sia quando avevo i nothobranchius (non con i simpsonichthys) un cucchiaino da caffè ogni 5 litri d'acqua, i naupli vivono a lungo, stabilizzi la situazione e non incorri in spiacevoli problemi.....
Marco
Beh molte locations di Nothos sono vicino alla costa. Non credi che un pelino di contaminazione salina ci possa essere?
A questo effettivamente non avevo pensato. Ora vado a cercare di capire di che location sono i palmqvisti.
Però non hai mollato Kiril :-))
Ho pensato di aggiudicarmele lo stesso per tenerle "da parte". Pensavo di fare qualcosa di molto simile a questo ragionamento: contattando MInotho spero che abbia qualche Nothobranchius adatto a me; faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le tengo da parte. Cambio i valori ( se necessario ) per i rachovii "Quelimane". Faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le metto da parte. E poi di nuovo con i palmqvisti ( o in alternativa altro Nothobranchius di MInotho ) e così via a ciclo. Troppo ambizioso come progetto?
Come vuoi. Personalente preferisco ambienti più pratici.
La questione dei territori e' dibattuta.
No boundaries no aggression
Puo essere che avendo dei confini l'aggessività aumenti anzichè diminuire.
In ogni caso se metti (provaci e potrai constatare) più di un contenitore (al limite uno per ciascun maschio) vedrai che ciascun maschio ne colonizzerà uno ed essendo a questo punto separato dagli altri l'eventuale aggressività
si spegne tra i confini del contenitore (senza danni per nessuno)
Vediamo. Appena riesco ad avere/schiudere)accrescere le uova sino ad età adulta potrò costatare l'effettiva aggressività degli esemplari. Farò n pò di esperimenti diciamo, visto che molti punti vedo che sono affrontati in modo diverso da persone qualificate ( vedi bob227 e MarcoAIK72 ), voglio sperimentare i vari metodi per capire quale più mi si addica..
ciao!
Bob, tiene vasche più spoglie con barattoli e mop... e può andar bene così....
io tengo vasche con fondo di ghiaia o sabbia+foglie di quercia+barattoli con torba per simpsonichthys e austrolebias e vasche con fondo di torba mista a fibra di cocco (che poi è cocco macinato in panetti) per i nothobranchius che depositano sul fondo.... e può andar bene anche così....
....in genere uso vasche di 40x40x30 con un bel legno di torbiera con microsorium legato o anubias, muschio di giava, nayas, lemna e quant'altro.... trovo la soluzione più naturale un po' per tutte le specie (allevo in maggioranza austrolebias)
...vedi un po' tu come fare.....
Esatto è proprio quello che farò: cercherò, sperimentando, qual'è la gestione e allestimento che più mi si addice, e soprattutto che più si addice prima ai palmqvisti e poi eventualmente ai rachovii. Quando arriverà quel momento vi dirò qual'è l'allestimento e la gestione che più ho trovato adeguata!
...di sicuro uso sale da cuscina, sia con gli austrolebias sia quando avevo i nothobranchius (non con i simpsonichthys) un cucchiaino da caffè ogni 5 litri d'acqua, i naupli vivono a lungo, stabilizzi la situazione e non incorri in spiacevoli problemi.....
Marco
Beh se questo è un punto fermo proprio su tutti voi, allora non apro più bocca. Evidentemente è quello l'unico metodo per prevenire quella malefica malattia.. Vada per il sale da cucina.
Ma una cosa non ho capito: va usato solo nella vaschetta di accrescimento "da uova a piccoli Nothobranchius" o anche nella vasca di allevamento? ( se è così inizio ad abituare le piante )
Grazie ad entrambi per gli autorevoli consigli, veramente.
Marco Vaccari
02-10-2008, 22:32
......io faccio schiudere direttamente le uova con l'acqua e sale, sin dalla schiusa... sarebbe utile preparare già la vasca con la percentuale giusta di sale (non importa che sia tanto, basta che ci sia) e poi utilizzare l'acqua dell'acquario funzionante sia per la schiusa sia per l'accrescimento degli avannotti, in modo da minimizzare lo stress agli avannotti durante i cambi d'acqua...... sicuramente altre persone useranno altri metodi altrettanto validi....
..sono un po' perplesso sul fatto di "tenerle da parte"... ogni specie ha la sua "finestra di schiusa"... e bisogna vedere la data di raccolta e la relativa data di schiusa. Questa è in genere influenzata dalla temperatura, e quindi conviene spesso controllare le uova per vedere se sono pronte... alcune volte sono pronte in anticipo, qualche volta in ritardo e non tutte le uova schiudono assieme e quindi si possono fare più bagnature, ottenendo magari più avannotti nella seconda schiusa che non nelle prima...
...la natura non risponde alle leggi matematiche e ogni volta che si bagna le uova non si può mai sapere come andrà a finire... potrebbe accadere che i tuoi due sacchetti siano pronti contemporaneamente... sei preparata a questo?..... fare pratica aiuta sempre poi a capire come comportarsi successivamente.....
Marco
<<Ho pensato di aggiudicarmele lo stesso per tenerle "da parte". Pensavo di fare qualcosa di molto simile a questo ragionamento: contattando MInotho spero che abbia qualche Nothobranchius adatto a me; faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le tengo da parte. Cambio i valori ( se necessario ) per i rachovii "Quelimane". Faccio schiudere le uova, li porto ad età adulta, li faccio riprodurre, raccolgo le uova e le metto da parte. E poi di nuovo con i palmqvisti ( o in alternativa altro Nothobranchius di MInotho ) e così via a ciclo. Troppo ambizioso come progetto? >>
Sicuramente. Non hai ancora idea dei tempi di schiusa e già parli di programmarle.
Attenzione. Spero non pensiate che gli annuali si schiudano al vostro volere. Ci sono tempi e condizioni che vanno rispettati, non e' che se tengo 6 mesi le uova di palmqvisti queste si schiudano come le butto in acqua.
partendo da questi principi sicuramente si va incontro a spiacevoli delusioni.
Considera anche che non sai quando sono state raccolte le uova e magari ti arrivano da schiudere o magari devi aspettare tre o quattro mesi (con i rachovii si può arrivare anche a sei). Ergo hai pensato che magari devi mettere in acqua la torba delle due specie nello stesso momento? Sei attrezzata? dove metti i piccoli considerando che non li puoi mischiare e che hai una vasca sola?
Hai considerato le vasche di accrescimento? hai considerato l'artemia necessaria? (e lascia perdere altri tipi di cibo l'artemia ci vuole per forza).
Insomma a mio avviso ti stai complicando la vita visto il metodo che vuoi adottare.
Per quale motivo pensi che io sponsorizzi le vasche glabre? Semplice quando ne hai venti o più ( e tempo limitato) e' più facile gestirle.
Già con due vasche arredate (e piccole) con pesci che mangiano e sporcano molto qualche difficoltà la devi affrontare. Devi raccogliere la torba settimanalmente,pulire i fondo, cambiare l'acqua (60 70% settimana) controllare la torba che raccogli per verificare la presenza di uova, etichettarla, metterla in luogo adatto, controllare ogni mese lo sviluppo delle stesse e nel caso le trovi pronte buttarle in acqua (e questo indipendentemente dai programmi stabiliti)
Tutto ciò sembra complicato ma non lo e' a patto di affrontarlo nel modo giusto e per gradi. Se ti ci butti a corpo morto senza considerare tutte le implicazioni puoi incorrere in serie delusioni.
Non lo dico per scoraggaire nessuno anzi voglio solo che ci sia consapevolezza per poter andare avanti. Troppe volte ho visto l'entusiasmo infiammarsi subito dopo spegnersi per i motivi di cui sopra, vorrei evitare, per quanto posso, situazioni di questo genere.
Gli allevatori di killi in Italia sono pochi (in proporzione sono pochi anche nel resto del mondo) e mi piacerebbe aumentassero come pure aumentasse lo spirito associativo che potrebbe legarli.
Tutte le cose che ho detto io ( e anche Marco) sono dettate dall'espereinza personale ma anche dall'eperienza condivisa della associazione.
Spero che si cominci a intendere quello che significo parlando di killicultura o di killifilosofia che dir si voglia.
Take care
Si è tutto chiaro, rinnovo i ringraziamenti ad entrambi e faccio umilmente un passo indietro: contatterò Emagic dicendogli che ho fatto un errore, spero che non se la prenda.
MarcoAIK72, grazie per le indicazioni sull'uso dell'acqua dell'acquario, questo ancora non mi era ben chiaro.
bob227, ora capisco anche il perchè del fronteggiare le vasche "arredate". Avendone almeno una ventina capisco che se sono comletamente nude sono sicuramente di più facile gestione.
Insomma: ho fatto un passo di troppo ed ora torno indietro. Siamo tornati al punto di contattare MInotho.
Una cosa sola: l'entusiasmo è una cosa che non mi appartiene. Ho iniziato ogni vasca con lo stesso atteggiamento: entusiastico sicuramente, ma non di certo di facile infiammabilità. Purtroppo ( per voi ) non credo proprio che sarò una meteora di passaggio!
Marco Vaccari
02-10-2008, 23:21
benissimo!.......
....allora benvenuta tra noi, amanti di questi splendidi pesci!!!
vedrai che, se ascolti i consigli di noi vecchi rincoglioniti (parlo anche pe me Bob, anch'io ho i capelli grigi!), non fai passi più lunghi della gamba e mantieni un atteggiamento del tipo "posso solo imparare dalla natura", avrai bellissime soddisfazioni!
...per me, dopo quasi vent'anni di killi, ogni volta è sempre un 'emozione veder nascere dei pesciolini da un pugno (a volta anche meno) di torba.... -84
MarcoAIK72, è quello che tenterò di fare: apprendere in modo critico ( non in senso negativo ) tutto quello che voi luminari dei Killi mi concederete di sapere. Ed ovviamente l'ultima maestra sarà sempre la Natura.
Non vedo l'ora di vedere quegli esserini sbucare dalla torba, te l'assicuro!
E spero che accadrà presto. Per ora ho disdetto l'asta e contattato MInotho.. Speriamo in buone nuove..
Si è tutto chiaro, rinnovo i ringraziamenti ad entrambi e faccio umilmente un passo indietro: contatterò Emagic dicendogli che ho fatto un errore, spero che non se la prenda.
Per me e' un errore. E sicuramente Kiril se la prenderà.
Hai partecipato ad un'asta e l'hai vinta.
Non mi sembra molto corretto tirarsi indietro ora.
Avrai una specie un più (oopps coi killi capita spesso) e ti dovrai attrezzare, ma anche questo fa parte del gioco e dell'esperienza.
E' solo il mio modesto pensiero sia chiaro. Le scelte le devi fare tu.
E non mi ritengo un luminare. Non ho la verità ne la bibbia dei killi in tasca.
Sfatiamo questi miti. Per quanto riguarda i killi mi sento ancora neofita come tanti altri.
Non esistono ricette per la schiusa, l'accrescimento e l'allevamento perfetto e di errori ne faccio molti ancora oggi. Ricordati che basta una notte per perdere tutta una schiusa.
Usate le parole come spunto (mi piace l'idea del "criticamente") e adattatele alle vostre esigenze sempre confrontandovi con gli altri. Pensate con la vostra testa (la mia e' ormai soggetta a migrazioni di lemming-neuroni)
Quello che dico è solo frutto della mia personale esperienza e di quelle raccolte qui e là sfruttatelo per accrescere la vostra esperienza e condividetela che e' la cosa più importante.
Take care
lion1810
03-10-2008, 09:54
>Hai partecipato ad un'asta e l'hai vinta.
E' impossibile non essere d'accordo.
#36#
solidred
03-10-2008, 10:08
asta luego :-D
bob227, gli ho spiegato le mie ragioni, a meno di mezz'ora dalla chiusura dell'asta. Ci sono persone ( molte ) che non avrebbero detto niente, fingendo di sparire, facendo passare i 7 giorni ed a quel punto Emagic o Kiril che sia avrebbe dovuto rimettere l'asta perdendo ben 7 giorni della schiusa delle uova. Così invece sono stata onesta, ho ammesso il mio errore e non gli ho fatto perdere tempo ( l'asta scadeva la mattina stessa, e nessun'altro ha fatto offerte, quindi non gli ho fatto perdere tempo nè acquirenti.
Sicuramente ho sbagliato, me ne rendo conto, ma purtroppo non ho nè spazio nè soldi al momento per prendere un'altra vasca.
Diciamo che a vent'anni certi errori si possono anche fare, non che questa sia una giustificazione valida ma sicuramente ne è la motivazione.
Inoltre Kiril è stato molto gentile, credo proprio perchè l'ho avvisato immediatamente dell'errore.
Mi dispiace per la figura che ho fatto per l'atteggiamento troppo impulsivo, ma purtroppo ho compiuto un errore di valutazione.
Chiuso questo discorso, ora sono in attesa di notizie da MInotho..
facendo passare i 7 giorni ed a quel punto Emagic o Kiril che sia avrebbe dovuto rimettere l'asta perdendo ben 7 giorni della schiusa delle uova.
Vabbe quello che avevo da dire l'ho detto, tu pure quindi passiamo oltre.
Quello che mi colpisce della tua mail e' la frase sopra riportata.
Lo ribadisco perchè pare che ste benedette uova siano magiche (emagiche :-)) se preferisci).
Sembra che sia già tutto pronto arrivano e oplà un pò d'acqua e via si inizia ad avere i killi.
Ritorno ad un concetto antico e scusami Mikuntu se prendo io tuo post come spunto e spero non me ne voglia. Allevare e riprodurre i killi non e' difficile, anzi, ed e' anche molto soddisfacente ma se parliamo di annuali la pazienza e' una delle componenti del successo. Ragazzi potreste dover aspettare mesi prima di vedere qualcosa. Quindi tornando al discorso della frase di cui sopra devi entrare nell'ottica che una settimana in più o in meno non cambia molto nel mondo degli annuali.
Take care
lion1810
07-10-2008, 15:09
Ma allora cosa hai scelto??????????????????????
Eccomi qui, dopo una breve assenza, per annunciarvi che tra poco si inizia:
Nothobranchius palmqvisti Ramisi KE01-11
A giorni dovrebbe arrivarmi il sacchetto delle uova speditemi da Marco Scala.
Sono arrivate le uova!
1) come faccio a capire se le uova sono pronte?
2) cosa aggiungere a questa procedura:
- Per la schiusa uso una vaschetta di plastica da 5 litri, vanno anche bene quei contenitori rettangolari delle mozzarelle o da sviluppo fotografico.
Al mattino del primo giorno preparo un contenitore per far schiudere l'artemia, (in casa normalmente schiude dopo 20#24 ore).
Al pomeriggio tardi o alla sera metto la torba con le uova nella vaschetta e aggiungo normale acqua del rubinetto decantata(prelevata e lasciata 1 o 2 gorni a riposo) (evapora il cloro); aggiungo circa 1 cm di acqua, in modo da coprire la torba con poca acqua.
Va bene se uso acqua RO + sali giusto? L'acqua di Roma è davvero dura, mentre la persona che mi ha scritto è MInotho, e da quel che so nel Nord Italia l'acqua è più tenera.
Al mattino sucessivo incomincio ad alimentare i poccoli con aretemia appena schiusa.
Nei giorni sucessivi alzo pian piano il livello dell'acqua circa 1 cm al giorno.
Quello che non mi è chiaro: i piccoli li lascio sempre nella stessa vaschetta con la torba?
lion1810
06-11-2008, 15:33
>Quello che non mi è chiaro: i piccoli li lascio sempre nella stessa vaschetta con la torba?
se la vaschetta dove schiudi è grande si,
altrimenti no, a mano a mano che nascono li sposti
lion1810, grazie!
Per l'acqua invece che mi dici? Va bene Ro + sali?
lion1810
06-11-2008, 15:44
>Va bene Ro + sali?
è una sciccheria in più (visto il costo dei sali)
L'importante è che la tipologia dell'acqua di schiusa e accrtescimento non siano diversi.
Se intendi utlizzare il sale (cosa che ti consiglio) abituali già dalla vasca di accrescimento
lion1810, capito.
Quindi, ti pongo altre domandine, vista la tua disponibilità:
1) Come si fa a capire che le uova siano effettivamente pronte alla schiusa?
2) Ma la temperatura? Nella vaschetta in cui adesso li farò nascere sarà impossibile ( per l'altezza dell'acqua) mettere un termoriscaldatore..
3) Per il sale: in che quantità devo metterne sin da subito? Quello non iodato grosso da cucina vero?
Ok contr'ordine: ho appena notato una scritta che non avevo ancora visto sul sacchetto, perchè non l'avevo ancora tirato fuori dalla busta di spedizione..
Le uova sono state collezionate il 9/10/2008, quindi saranno pronte circa per il 12/12/2008.
A questo punto: come effettuvare la diapausa?
lion1810
06-11-2008, 16:13
questa "12/12/2008" è puramente indicativa e dipende tantissimo dal luogo in cui vengono conservate.
Generalmente si preferisce un luogo buio non freddo con pochi sbalzi di temperatura :-))
Praticamente il sachettino (ben chiuso senza aria!!! - questo se l'hai aperto) lo metti in una vaschettina di polistirolo e le conservi in casa.
lion1810, capito.. Grazie dell'informazione. Allora ci si risente a Dicembre!
lion1810
06-11-2008, 16:16
lion1810, capito.. Grazie dell'informazione. Allora ci si risente a Dicembre!
hai controllato almeno cosa c'è dentro??
lion1810, ho aperto il sacchetto ed ho prelevato una piccola quantità di torba, e subito ho trovato un piccolo uovo ambrato.
Approposito: come richiudere bene il sacchetto? ( mi sta venendo il dubbio di aver fatto una stupidaggine ad averlo aperto )
solidred
06-11-2008, 16:31
dovresti vedere gli occhietti neri se le uova son pronte, non so se 2 mesi in inverno siano sufficente a far maturare quella specie di notho, informati da chi te l'ha data.
io come acqua di schiusa uso acqua dell'acquario a t ambiente magari trovano qualche infusore e microorganismo gradito.....ma non è vincolante
al nord l'acqua è dura e i notho in generale non è che siano pesci da acque acide, penso che quella di roma vada bene qui al nord dove sto io il ph è 7.6 e kh10 io la taglio al 50% con osmotica, risparmio sui sali
lion1810
06-11-2008, 16:40
lion1810, ho aperto il sacchetto ed ho prelevato una piccola quantità di torba, e subito ho trovato un piccolo uovo ambrato.
Approposito: come richiudere bene il sacchetto? ( mi sta venendo il dubbio di aver fatto una stupidaggine ad averlo aperto )
stupidaggine!!??!! Scherzi.!!??!! Bisogna imparare.
Se non hai i sachettini con la "cerniera".. questi:
http://www.radiopistoia.com/sacchetto.jpg
(possibilmente per alimentari)
procedi così:
http://www.gaem.it/pubblico/gruppi_tematici/killi/allevamento/annuali/annuali08_imbustare.shtml#cap7_02
Ok, grazie ad entrambi per i consigli.. Ho richiuso il sacchetto come indicato nel secondo post ( nel senso di arrotolarlo per far uscire l'aria ) anche se aveva comunque al cerniera ( ora è praticamente "sottovuoto" )..
Non resta che attendere qualche mese, accidenti, speravo che arrivassero dopo diapausa effettuata..
Grazie, ed a presto!
lion1810
10-11-2008, 09:35
spero che non ti succeda come a solid! #06
lion1810
12-11-2008, 09:18
ha acquistato delle uova da allevatori non europei e non ha avuto schiuse -28d#
Si ma Marco e' un ottimo allevatore e non tira pacchi e ha vinto premi etc etc etc quindi a meno di grosse stupidate nel resto della diapausa non ci dovrebbero essere problemi di schiusa
Take care
lion1810
12-11-2008, 11:29
#13
.. mi sono perso qualche post ... pensavo ti fossero arrivati chissa' da che parte del mondo #12 #12
No no, come detto da bob227, provengono da Marco Scala.
Il problema è proprio quello della diapausa che dovrò terminare io: la cosa mi impensierisce un pò..
Non sono sicura di essere capace di valutare quanto la torba sia troppo secca o troppo umida, nè di capire con certezza quando le uova saranno pronte..
Insomma, speriamo bene.
lion1810
13-11-2008, 09:22
non ti preoccupare.
;-)
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