Visualizza la versione completa : Mangimi ma chi li fà?
Ciao a tutti, Ma chi li fà i mangimi per pesci? e chi ci dice che non siano come i croccantini dei cani (una merda)
Secondo me tutti gli alimenti per animali sono una merda...basti pensare che la materia prima è rappresentata da prodotti di scarto dell'industria alimentare, che vengono appunto utilizzati per il "pet food".
io infatti pensavo che mica un'industria può produrre le confezioni da 20 g mi dangime per pesci tropicali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ovviamente gli scarti verranno poi inviati alle industrie mangimistiche per essere lavorati...da dove usciranno le confezioni da 20 g di mangime per pesci tropicali o quant'altro.
GooseFish
13-06-2008, 20:23
Ma quanto vi sbagliate! Vengono fatti moltissimi studi dalle grandi marche per garantire che i loro mangimi siano equilibrati, appetibili e garantiscano il giusto apporto vitaminico.
Prendiamo ad esempio i mangimi a base vegetale, gran parte della composizione è data da alghe (tra cui la spirulina), quale altra industria scarta le alghe che poi manderebbe alle fabbriche di mangimi?
Poi vi sono le componenti "animali" quindi pesci , crostacei e altro che questi può darsi anche che arrivino dagli scarti ma scarto non vuol dire da buttare, vuol dire ad esempio che mentre fanno i filetti di pesce della findus, tutto quello che non è filetto viene (sto facendo un esempio) dato alla fabbrica xx di mangimi? E allora? Non è roba da buttare è semplicemente qualcosa che non è commerciabile perchè a noi piace il filetto impanato e il resto no.
Poi ci sono i vari liofilizzati (artemie, tubifex, chironomus, dafnie etc etc) questi vengono appositamente allevati o raccolti per essere liofilizzati certo non li scarta nessuno.
Certo se si compra il mangime della Friscas tutti i controlli che magari Tetra, Shg etc etc non li fanno ma questo vale per tutte le cose. Ci sono moltissime fabbriche che lavorano per le varie marche e che producono ottimi mangimi con i differenti componenti e lavorano molto bene ed in maniera rigorosa.
Ciaoo
GooseFish, non mi sbaglio affatto. Innazi tutto mi riferivo ai mangimi in generale, inoltre ti posso assicurare che dopo aver visitato una decina di industrie alimentari e macelli vari posso dirti che il 90% o più degli scarti proviene da pelli e teste di pesce, massetteri bovini, nervi di un po' tutto ecc. Tant'è che durante le varie catene di "smontaggio" nel caso dei macelli, venivano spiegati quali erano le parti destinate all'alimentazione umana e quali al pet-food.
Per quanto riguarda gli studi sicuramente ci saranno, ma semplicemente consisterà in un diverso trattamento della materia prima, per la composizione magari la frazione proteica non sarà data da proteine nobili come quelle delle nostre bistecche, bensì da proteina scarsa qualitativamente quale il collagene.
Per quanto riguarda le altre materie prime è un altro discorso, si tratta infatti di alimenti/componenti specifice destinate esclusivamente all'animale in oggetto, quindi in questo caso ci sarà un approvvigionamento diverso.
FioreDomina
20-06-2008, 09:55
Crudoa, dipende da che cibo dai al tuo cane...ci sono dei mangimi completi che sono l ideale per i nostri cani(lo stesso discorso vale per i pesci) che certo dovranno essere variati e integrati ogni tanto con altro(per i pesci vedi zucchina sbollentata)ma sono comunque ottimi..poi certo non tutte le marche fanno buoni mangimi ma del resto per tutto è così...sta solo a noi trovere il mangime adatto e naturalmente essere disposto a pagarlo di più di un Friskies (penso si chiami così)...
Ciao
GooseFish
20-06-2008, 10:02
acc mi ero dimenticato di questa discussione.
Ernesto, come ho scritto
Poi vi sono le componenti "animali" quindi pesci , crostacei e altro che questi può darsi anche che arrivino dagli scarti ma scarto non vuol dire da buttare, vuol dire ad esempio che mentre fanno i filetti di pesce della findus, tutto quello che non è filetto viene (sto facendo un esempio) dato alla fabbrica xx di mangimi? E allora? Non è roba da buttare è semplicemente qualcosa che non è commerciabile perchè a noi piace il filetto impanato e il resto no. ds e quindi ti do' ragione sul fatto che le componenti animali dei mangimi provengano da quello che per noi è scarto ma che in natura scarto non è (se ti muore un pesce in vasca i suoi gentilissimi compagni non è che lo sfilettano, lasciano la pelle, la testa ... se lo pappano tutto ehehe). Ma come per tutte le cose vi sono scarti e scarti.
ciaooo
Ok, sta di fatto però che se tutti come pare utilizzano scarti, questo si ripercuoterà sul valore nutritivo dell'alimento, perchè per fare un esempio 10 grammi di connettivo non avranno lo stesso valore nutrizionale di 10 grammi di proteine di qualità, anche perchè in natura non vengono mangiate solo le parti che noi riteniamo di scarto. :-)
Comunque di porcherie ce ne sono anche negli alimenti destinati a noi, i wurstel ne sono un esempio. :-))
in realtà le ditte che effettivamente "fabbricano " i mangimi sono solo 5/6 in tutto il mondo, e la percentuale del mangime per acquari si attesta su ca il 10% del totale, dominato chiaramente dall'allevamento ittico a scopo alimentare....orate, trote ecc
le varie marche semplicemente ordinano un certo "mix" a queste, vale a dire: metti più farina di gamberi e meno di pesce ...oppure più spirulina e meno germe di grano ecc.....
questo me lo hanno detto parecchi produttori: shg, che se li fa fare dove fanno la ocean nutrition, blue line ecc....
chi dice il contrario probabilmente ha le sue ragioni per dirlo..... ;-)
in ogni caso , la bontà del prodotto non sta nel "dove o da chi " viene fabbricato, ma semplicemente da quanto le aziende (e quindi noi) siamo disposti a spendere per una determinata formula più o meno buona....
faccio ad es. presente che un etto di cyclopeeze costa più di 20 € , astaxantina più di 200 € all'etto....
GooseFish
21-06-2008, 00:09
Eh, si, forse qualcuna in piu' per alcuni prodotti. Poi ci sono alcuni produttori specializzati su determinati mangimi (vedi liofilizzati vari) rispetto ad altri.
Ma questo vale non solo per i mangimi dei pesci ma per parecchie altre cose (vedi obiettivi fotografici, apparecchiature elettroniche in genere etc etc etc). E a volte quello che cambia è solo il controllo qualità. Ad esempio le lenti degli obiettivi Nikon e Sigma escono dalla stessa fabbrica, solo che nikon pretende un certo livello qualitativo garantito e Sigma uno un po' piu' basso, percui se ti va bene le lenti Sigma sono uguali a quelle Nikon, se ti va male sono solo un po' "difettate" ma fatte con lo stesso identico materiale e con lo stessa identica apparecchiatura.
Ciaoo
p.s. che sorpresa rivederti Esox eeehhe
Che le ditte che fabbricano mangimi saranno 5/6 in tutto il mondo è probabile, come del resto si contano quelle che producono maionese o detersivi, per fare un esempio. Non voglio fare il tuttologo, personalmente ho riportato solo quello che mi hanno spiegato e che soprattutto ho visto con i miei occhi. Non voglio mettere in dubbio quello che ti hanno detto i produttori di mangime (ognuno tira l'acqua al suo mulino), per carità, inoltre acquisto proprio mangime SHG anche perchè è italiana. Fermo restando il discorso liofilizzati, sinceramente mi pare strano che i produttori di mangime ordinano mix di farine di pesce agli allevatori, anche perchè questi ultimi guadagnano molto di più vendendo i loro prodotti ittici a ditte per il consumo umano, sotto forma di filetti o comunque di pesce intero da rifilare, piuttosto che sotto forma di farine di pesce, che ripeto provengono dagli scarti di rifilatura macinati. Per fare un altro esempio, i formaggi fusi (anche quelli famosi) vengono realizzati con determinati "scarti" di altri formaggi, ossia formaggi che magari hanno subito delle fermentazioni anomale che non ne permetterebbero la vendita al banco (chi comprerebbe un grana con i buchi o spaccature?). Inoltre quali sono gli allevatori che allevano diverse specie ittiche tali da permettere al produttore di mangime di richiedere un mix di farine, ad esempio i gamberi a seconda della specie richiedono determinate condizioni, e solitamente provengono o dal nord Europa o dal sue-est asiatico. Oltretutto la spirulina e il germe di grano dovrebbero essere delle componenti specifiche delle "farine" finalizzate proprio all'alimentazione della specie ittica allevata. Non capisco, gli allevatori allevano i loro pesci con farine di pesce + altro che avrà un suo costo per produrre altra farina di pesce? E cosa guadagnerebbero allora?
in ogni caso , la bontà del prodotto non sta nel "dove o da chi " viene fabbricato, ma semplicemente da quanto le aziende (e quindi noi) siamo disposti a spendere per una determinata formula più o meno buona....
Qui ti quoto in pieno, è la stessa cosa che ho scritto qualche post fa, anche se questo richiederà ovviamente che il "mix" venga realizzato direttamente nell'azienda mangimistica per ottenere determinate caratteristiche.
L'astaxantina penso non venga utilizzata nemmeno nei mangimi più costosi, sicuramente questa troverà maggior remunerazione nell'industria del salmone, visto che il consumatore preferisce la carne arancione piuttosto che chiara, piuttosto che nella vendita di confezioni di mangime per pesci.
sinceramente mi pare strano che i produttori di mangime ordinano mix di farine di pesce agli allevatori, anche perchè questi ultimi guadagnano molto di più vendendo i loro prodotti ittici a ditte per il consumo umano, sotto forma di filetti o comunque di pesce intero da rifilare, piuttosto che sotto forma di farine di pesce, che ripeto provengono dagli scarti di rifilatura macinat
guarda che sostanzialmente stiampo dicendo le stesse cose....non credere che le farine di pesce siano fatte di filetti di platessa o trota, sono fatti di tutto il pesce che ricade sotto il termine " azzurro" che non ha mercato sulle pescherie...
e i gamberi non sono certo gli scampi o i gamberetti anche solo sotto sale che costano poco all'esselunga, ma sono sostanzialmente il krill, quello che viene venduto per le tartarughe.....
il MIX si chiama osì proprio perchè non sarebbe sano mettere solo farina di pesce (altamente proteica) senza appunto "mixarla>" con farine vegetali di un tipo oppure di un altro a seconda del genere di pesci da alimentare...se guardi gli ingredienti dei tuoi mangimi vedrai scritto tot % proteine di cui un altro % vegetali o animali...
da qui un altro discorso, che prob esula dal topic, sulla percentuale proteica migliore da dare ai pesci secondo la loro età e secondo le loro esigenze alimentari...ci sarebbero 2 pagine da scrivere, per cui eventualmente , se qualcuno lo chiederà proverò a spiegarlo.
nella tua "ignoranza" (nel senso BUONISSIMO, cioè che non tratta direttamente la cosa) hai detto cmq una cosa abbastanza giusta, nel senso che ci si inizia ad interrogare , per i grandi predatori tipo tonno , ricciola ecc. se il gioco valga la candela, vale a dire se i tempi di accrescimento giustificano il cibo erogato..ma questo esula chiaramente da qualsiasi discorso acquariofilo...
per quanto riguarda l'astaxantina ti sbagli di grosso...
viene estratta dal guscio dei gamberi , e viene oramai utilizzato da tutti gli allevamenti di salmonidi (trote) perchè il mercato lo richiede....
si chiama trota salmonata proprio perchè ricorda la carne rosea dei salmoni, che in mare si nutrono di crostacei ecc che rendono le carni rosate...anche in natura le trote (acque dolci) nutrendosi di particolari "lumachine" e crostacei possono (anzi, al passato , potevano in alcune zone...) assumere una colorazione rosata delle carni...poi il marketing e il sempre maggior sviluppo degli allevamenti di trote hanno portato alla "scoperta" dell'astaxantina.....
non è vero che nessuno propone mangimi all'astaxantina...la stessa shg che usi la mette nel premium hi red (per quello costa un botto!! :-D :-D )
nella blue line è presente in un ottimo mangime per pesci rossi (che così restano tali.. :-)) :-)) )
nel cyclopeeze è presente naturalmente, è un prodotto molto particolare che viene pescato solo in un certo posto al nord..(se lo immetti in un motore di ricerca trovi tutto), dal coso molto "accentuato"... :-)) :-))
ps: grazie goose.. :-)) :-))
Scusami Esox ma hai letto bene ciò che ho scritto? :-)
Appunto, sostanzialmente stiamo dicendo le stesse cose. Per quanto riguarda l'astaxantina non mi sbaglio di grosso, probabilmente non hai letto bene ciò che ho scritto, appunto perchè hai ripetuto le stesse cose che ho scritto io precedentemente, ossia che tale astaxantina viene utilizzata negli allevamenti di salmonidi quali le trote ed i salmoni.
Non ho scritto nemmeno "che nessuno propone mangimi all'astaxantina" ma piuttosto: L'astaxantina "penso" non venga utilizzata nemmeno nei mangimi più costosi, ed in questo mi sbagliavo, ma comunque come mi confermi qualcuno li produce, ed ovviamente se li fa pagare adeguatamente. Nel Premium Hi Red non pensavo ce ne fosse, anche perchè tale mangime non l'ho mai utilizzato.
Per la prima parte del discorso, dove mi hai citato, non hai colto nemmeno lì il punto. Fermo restando il discorso pesce azzurro, che sulle pescherie viene venduto eccome, tra i quali ci sono lo sgombro, le alici e le sarde, e fermo restando l'argomento mix di cui hai dato un bell'escursus, ma di cui ero già a conoscenza, come del resto penso anche il più stolto tra gli acquariofili, il mio discorso era impuntato sull'APPROVVIGIONAMENTO della materia prima intesa come proteina animale.
Io da quello che ho potuto vedere con i miei occhi ho scritto che la maggior parte di questa proviene dagli scarti di rifilatura dell'industria alimentare umana, sinceramente invece trovo strano ciò che tu hai scritto all'inizio del tuo penultimo messaggio, per cui ti ho risposto questo, spiegando poi il motivo:
sinceramente mi pare strano che i produttori di mangime ORDINANO MIX DI FARINE AGLI ALLEVATORI, anche perchè questi ultimi guadagnano molto di più vendendo i loro prodotti ittici a ditte per il consumo umano, sotto forma di filetti o comunque di pesce intero da rifilare, piuttosto che sotto forma di farine di pesce, che ripeto provengono dagli scarti di rifilatura macinati.
Ed è su questo che se possibile vorrei chiarimenti. Per quello che ha scritto Goose è tutto vero, ma con il discorso che sto facendo, ossia l'approvvigionamento c'entra relativamente poco poichè è un'aspetto del controllo qualità. Per fare un esempio su questo, alcune uova che vengono vendute sotto il marchio del supermercato, escono dallo stesso stabilimento (spiegazione e visto con i miei occhi) delle uova di una marca blasonata, semplicemente "saltano" un passsaggio terminale nel controllo qualità.
freccia72
25-06-2008, 22:22
Ok, sta di fatto però che se tutti come pare utilizzano scarti, questo si ripercuoterà sul valore nutritivo dell'alimento, perchè per fare un esempio 10 grammi di connettivo non avranno lo stesso valore nutrizionale di 10 grammi di proteine di qualità, anche perchè in natura non vengono mangiate solo le parti che noi riteniamo di scarto. :-)
Comunque di porcherie ce ne sono anche negli alimenti destinati a noi, i wurstel ne sono un esempio. :-))
è bello vedere queste discussioni di questo genere, quando c'è miseria anche vicino a te! se vuoi la roba buona la devi pagare, altrimenti puoi se non credi a tante cose, puoi sempre comprare bistecche per il tuo cane, così sei sicuro di cosa gli dai! -04
se vuoi la roba buona la devi pagare,
nulla di più giusto, in tutti i campi....... :-D :-D :-D
#12 #12 #12
sinceramente mi pare strano che i produttori di mangime ORDINANO MIX DI FARINE AGLI ALLEVATORI, anche perchè questi ultimi guadagnano molto di più vendendo i loro prodotti ittici a ditte per il consumo umano, sotto forma di filetti o comunque di pesce intero da rifilare, piuttosto che sotto forma di farine di pesce, che ripeto provengono dagli scarti di rifilatura macinati.
allora proprio non ti vuoi scollare dalla tua visione dei bovini...o dalla tua pescheria di fiducia... :-)) :-))
tu sai quante migliaia di tonnellate di pesce vengono ridotti a farine ogni giorno nel mondo??????
come pesce azzurro tu pensi solo alle nostre sarde , acciughe e sgombri?????
e se pe caso, facendo solo i nomi di pesci nostrani ti segnalo sugarelli, sauri, boghe,che per altro vengono anche venduti in pescheria.....e se poi fosse solo come dici tu (e non è così) , che c'è di male nelle teste di pesce (moltissima vitamina A e E), nelle interiora, (vitamine E e C) ...ecc...tutte le orate o le spigole che mangi sono alimentate da farine di pesce....oltretutto dopo la mucca pazza, dove sono state criminalizzate tutte le farine animali, molti , se non tutti i bovini vengono alimentati anche con farine di pesce....
ed esistono parecchie farine , con differenti percentuali proteiche......e chiaramente un buon cibo per acquari non può essere solo composto da farine proteiche, ma anche da altri tipi di farine.....vegetali innanzitutto....da qui le diverse ricette date dai nutrizionisti delle varie case di produzione....
per dirne una veloce, è meglio indirizzarsi su mangimi altamente proteici (50/60%) per pesci giovani in sviluppo, meno carichi e più fibrosi (40/45%) per pesci adulti o addirittura vecchietti....altrimenti gli spacchi il fegato..... ;-)
freccia72, ho per caso scritto da qualche parte che mi lamento perchè la maggior parte degli alimenti per animali fanno schifo? Era semplicemente per far capire che non è tutto oro quello che la gente sente o vede in televisione. Sai, magari qualcuno vede la pubblicità della famosa marca di cibo per gatti, dove si vede la padrona che assaggia lo stesso prima di darlo al gatto e si fa strane idee su chissà quale bontà di cibo rappresenti per il suo animale.
Esox, il mio discorso era riferito in generale agli alimenti per animali. E' ovvio che l'approvvigionamento non è rappresentato escusivamente da scarti di rifilatura. Visto che hai parlato della farina di pesce, ero solo curioso di sapere chi altri la producesse. Avendo tu scritto allevatori, ho semplicemente replicato che mi pareva strano che la produzione fosse imputata anche a questi ed il motivo l'ho spiegato. Comunque sarò un testa dura, ma detto in poche parole ripeto che mi pare strano che gli allevatori acquistino farine per nutrire i loro pesci allevati per produrre altra farina di pesce, anche se in parte, non ci vedo il guadagno. Ma magari è così.
Sulla parte finale del tuo discorso sono d'accordo, ma questo l'ho scritto anche prima, ovviamente l'alimentazione non sarà costituita esclusivamente da proteine animali, ma sarà presente anche una frazione lipidica, glucidica ecc.
E' anche vero che tutte le orate o le spigole che mangio sono alimentate da farine di pesce, ma è anche vero che questi pesci non hanno nulla a che spartire in quanto a qualità delle carni con i loro simili in natura, poichè come è risaputo, la loro alimentazione è ricca di grassi per favorirne la crescita. Quindi possono contenerne fino al triplo rispetto alle stesse specie in natura.
Comunque sarò un testa dura, ma detto in poche parole ripeto che mi pare strano che gli allevatori acquistino farine per nutrire i loro pesci allevati per produrre altra farina di pesce, anche se in parte, non ci vedo il guadagno. Ma magari è così.
il guadagno è presto stabilito....è quello che intercorre tra un kg di pastone per maiali e un kg di lonza, oppure tra un kg di fieno e kg di scamone...
è vero che alle aziende di acquariofilia "probabilmente -28d# -28d# -28d# " fatturano ad un prezzo un po' superiore, ma è altrettanto vero che queste ci guadagneranno almeno una 10na di volte il prezzo.....
tu pensa alimentare un kg di orate da piccole a 300 gr col tetra marin.... :-D :-D :-D :-D
non le vendi neanche a 200 € al pezzo...... :-D :-D :-D :-D
Beh...il guadagno che intercorre tra un kg di pastone per maiali e un kg di lonza, oppure tra un kg di fieno e kg di scamone c'è eccome, peccato che se lo intasca la grande distribuzione e comunque il venditore finale, non certamente gli allevatori :-D, che come è risaputo sono costantemente sul filo del rasoio per far quadrare i bilanci, chiunque essi siano. Basti pensare che il latte fresco viene venduto al consumatore ad 1.30€ e pagato all'allevatore 30 centesimi. :-D
MonstruM
06-08-2008, 16:22
da qui un altro discorso, che prob esula dal topic, sulla percentuale proteica migliore da dare ai pesci secondo la loro età e secondo le loro esigenze alimentari...ci sarebbero 2 pagine da scrivere, per cui eventualmente , se qualcuno lo chiederà proverò a spiegarlo.
A me interesserebbe visto che mi sto affacciando adessso nel mondo del cibo per pesci, dovendo allevare brachygobius tra un po'.
Se non ti scoccia Esox, mi farebbe piacere se ne parlassi qui, oppure in un altro topic oppure in mp!
Grazie mille :-)
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