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Visualizza la versione completa : Posso abbassare così il PH?


mares
11-04-2008, 09:38
Ciao a tutti, forse ho trovato un sistema x abbassare il mio ph (7,9): non taglierò più l'acqua d'osmosi e per impedire una diminuzione delle 2 durezze, aggiungo "AquaDur" di JBL. Che ne pensate? Così facendo, con 5 o 6 cambi d'acqua (20 % ogni 15 giorni), dovrei portare il ph intorno a 7. Forse ho scoperto l'acqua calda, o forse sto dicendo solo una fesseria: BHOOO!!! Ciao.

Mariolino62
11-04-2008, 11:02
con la RO vari solamente le durezze, non il Ph.... e se hai un Kh alto è difficile variarlo anche con altri mezzi.....
dacci tutti i valori....

mares
11-04-2008, 23:43
Ho il Gh a 8 e il Kh a 5, quindi credo che i valori siano buoni, ma il ph è sempre stato alto (nella vasca non ho nulla di calcare). Se però adesso farò solo cambi con acqua d'osmosi (ph 6,3), aumentandone le durezze con Aquadur di Jbl, non credi che il ph, piano piano debba abbassarsi?

kakashi
12-04-2008, 06:41
con l'osmosi ilph si abbassa un po'.
se usi l'aeratore non avrai speranza di abbassarlo. hai percaso la superficie dell'acqua movimentata? così ossigeni molto l'acqua ed il ph sara alto

mares
13-04-2008, 16:43
LA superficie è piatta, e l'aeratore lo sto usando adesso solo perchè ho dovuto alzare la temperatura a 30° x ictio, ma tra qualche giorno lo toglierò.

redcherry
15-04-2008, 12:27
ti sconsiglio di usare prodotti chimici.
se vuoi acidificare l'acqua o abbassare il ph, usa torba e/o co2, e il tubo di uscita dell'acqua deve essere sotto il livello altrimenti muove troppo l'acqua in superficie e ti alza il ph. (scambio gassoso, ossigena l'acqua e alza il ph).

Perry Cox
16-04-2008, 11:36
con cambi effettuati tramite acqua RO non si abbssa assolutamente il PH.
l'abbassamento del PH infatti non è proporzionale come può essere la durezza.
anche se cambiassi il 90 % di acqua RO avresti sempre il PH che hai già in vasca.
devi utilizzare o torba o CO2.
io ti cosnsiglio la CO2 dato che hai un buon Kh (5) e per evitare il problema dato dalla torba dell'addolcimento dell'acqua.
saluti,
paolo.

SuperPippo's
16-04-2008, 12:31
IL ph lo abbasi si e come se ''diluisci'' a cqua con ph 7.9 con acqua 6.3
con gh8 e kh5 mi sembra molto strano un ph 7.9
il ph potrebbe essere causato da
troppo movimento in superfice che causa un ecesiva ossigenazione
ossigenatore troppo potente
materaile calcareo rocce fondo gusci di lumachine morte anche se dovrebbero essere veramente tante

prova a cambiare marca del test ph e vedi se i valori solo gli stessi io x non sbagliare uso i misratori eletronici molto precisi di qualli nelle boccette
ti sconsiglio di usare sostanze chimiche x abbasare il ph se non sbaglio ne sconsigliano l'uso in acqua con kh 5 o inferiore

meglio la torba la cosa migliore anche se pure qui deivi tenere sotto controllo il gh e il kh che seono i valori che scendono prima

CO2 x ora meglio usarla solo x concimare le piante e non x abbasare il ph da 7.9 a 6.5 ci ono troppi gradi di differenza x avere buoni risultati senza spendere troppi euro in bombole e/o ricariche

Perry Cox
16-04-2008, 14:07
IL ph lo abbasi si e come se ''diluisci'' a cqua con ph 7.9 con acqua 6.3


ah si???!!!???
e quale sarebbe il potere acidificante dell' acqua di osmosi?
me lo spieghi?
aggiungendo acqua RO pura, si diminuisce solo il Kh e dunque si va incontro a sbalzi di PH dovuti ad altri fattori, non si abbassa nella maniera più assoluta il PH come valore.
il Ph di 6.3 dell'acqua RO, diventa subito = a quello in vasca, vista l'assoluta mancanza di potere tampone della stessa acqua.RO
Diverso sarebbe se l'acqua osmotica venisse trattata con torba o con resine acidificanti.

con gh8 e kh5 mi sembra molto strano un ph 7.9

spiegami anche questa affermazione già che ci sei;
cosa c'entra il Gh con il PH?
posso avere un'acqua a GH 20 e PH 4 o 10 indifferentemente.


per quanto riguarda la CO2, basta guardare le tabelle!
infatti ora mares ha circa 2.7 ppm di CO2 in acqua e gli basterebbe passare a 15 ppm. non poi così oneroso.....
saluti,
paolo

Perry Cox
16-04-2008, 14:39
Dato che ho un attimo di tempo qui a lavoro, spiegherò ancora meglio quanto esposto nel post precedente di risposta a Superpippo's.
Dunque, direi di iniziare spiegando cosa sono le soluzioni tampone.

Le soluzioni tampone sono costituite da soluzioni acquose di un acido debole (o una base debole) ed un suo sale. Si deve tenere presente che la definizione di acido o base debole è riferita alla teoria di Brönsted secondo la quale in soluzione acquosa sono sempre presenti degli equilibri tra specie chimiche in cui sono sempre riconoscibili una specie acida, con la sua base coniugata, ed una specie basica, con il suo acido coniugato. Un esempio può essere l'equilibrio seguente:
HCO3- + H3O+ = H2CO3 + H2O
Da questa equazione è possibile notare che un'eventuale aggiunta di una piccola quantità di acido (rappresentato dallo ione H3O+) ad una soluzione di HCO3- viene tranquillamente assorbita e trasformata in acqua ed acido carbonico, che a sua volta si dissocia in acqua e CO2, lasciando inalterato il pH. Quindi, fino a quando in soluzione saranno presenti ioni HCO3-, ogni aggiunta di acido non influenzerà il pH. E' evidente che una volta che tutti gli ioni HCO3- avranno reagito, anche una minima aggiunta di acido produrrà un abbassamento del pH. Lo stesso discorso vale nel caso in cui ad essere aggiunta sarà una base, che a sua volta reagirà con l'acido H2CO3 formando HCO3- e acqua e, anche in questo caso, lasciando invariato il pH.
Un altro caso piuttosto importante è relativo all'ammoniaca che può dare soluzioni tampone secondo il seguente equilibrio
NH3 + H2O = NH4+ + OH-
avente la seguente costante di equilibrio
Kb = [NH4+] • [OH-] / [NH3]
da cui si ricava
[OH-] = Kb • [NH3] / [NH4+]
Da questa equazione si nota subito che la concentrazione di ioni OH-, e quindi indirettamente il pH, dipende solo dal rapporto tra la concentrazione dell'ammoniaca e del suo acido coniugato, lo ione ammonio. Quindi un eccesso di base verrà immagazzinato sotto forma di ammoniaca (NH3) mentre un eccesso di acido sarà assorbito dalla formazione di ione ammonio (NH4+). Ogni aggiunta sarà perciò neutralizzata ed il pH resterà invariato.
Un altro caso di sistema tampone l'ultimo, in quanto ormai il meccanismo dovrebbe essere chiarito, è quello relativo allo ione fosfato, un altro ione presente nell'acqua degli acquari (anche se si spera sempre di averne il meno possibile)
H2PO4- + H2O = HPO4= + H3O+
Riassumendo, possiamo dire che il potere tampone di una soluzione acquosa di un sale di un acido o di una base debole è tanto può forte quanto più alta sarà la concentrazione del sale. Ecco perché maggiore è il KH maggiore sarà il potere tamponante della soluzione acquosa ottenuta.
Parliamo ora del KH
La durezza carbonatica, o "alkalinity" in inglese, o durezza temporanea è stata fino ad oggi misurata, per lo meno in Italia, usando la scala di gradi tedeschi, °dKH, che considerava 1°dKH una quantità pari a 17.8 mg/L (o ppm) di CaCO3 in soluzione, mentre in nord America la durezza carbonatica viene misurata in ppm di CaCO3 in acqua. La tendenza ufficiale oggi vorrebbe unificare queste scale usando la definizione data dalle norme DIN 38 402, parte 11, definendo la durezza carbonatica come "capacità tamponante dell'acidità a pH 4.3" e dove
2.8°dKH = 1 mmol/L
Come detto in precedenza, maggiore è la quantità di sali in soluzione, maggiore è il loro potere tamponante; ovviamente nel caso dell'acqua degli acquari, non è possibile aggiungere quantità esagerate di sali, come è anche vero che non capiterà mai di aggiungere grandi quantità di acidi o basi forti. Quindi le modeste quantità in gioco di bicarbonati servono più che adeguatamente allo scopo; in linea generale un KH superiore a 4 assicura già un sufficiente potere tamponante; resta inteso che valori superiori (diciamo intorno a 6-7) danno una maggior garanzia. Un valore più basso di 4 rende l'acqua dell'acquario instabile e soggetta a pericolose variazioni di pH. E' dunque importante far notare che per i cambi d'acqua, mescolare quantità uguali di acqua di rubinetto (ad esempio avente pH 7.5) con acqua ottenuta per osmosi inversa (ad esempio a pH 6.5), produrrà una miscela che avrà un valore medio per quanto riguarda GH e KH, ma che NON avrà un valore medio di pH (cioè NON avrà pH 7.0, tanto per intenderci); la nostra acqua finale avrà ancora un pH di 7.5 perché il potere tamponante degli ioni bicarbonato presenti nell'acqua di rubinetto annullerà del tutto l'acidità dell'acqua osmotica.
Ricordiamo qui brevemente che la principale fonte di acidità nell'acquario è il ciclo dell'azoto, alla cui fine si produce acido nitrico. Il potere tamponante del bicarbonato è tale per cui l'acidità viene rapidamente assorbita ed il prodotto finale resta solo lo ione nitrato, che potrà essere eliminato o attraverso i cambi di acqua, o grazie all'assorbimento da parte delle piante o, molto più raramente, dalla ulteriore riduzione ad azoto gassoso da parte dei batteri anaerobi.
La sorgente di basi, invece, è da ricercarsi nel metabolismo delle piante, ed in particolare nella fotosintesi clorofilliana; ma di questo, come del ciclo dell'azoto, parleremo più diffusamente in un prossimo articolo.
Il KH può essere aumentato in modo artificiale aggiungendo sali che contengano lo ione bicarbonato, come ad esempio il ben noto bicarbonato di sodio (baking soda in inglese); una quantità di bicarbonato di sodio pari a circa 6 g (un cucchiaio da tè) in 50 L di acqua, alza il KH di circa 4 unità. Anche il carbonato di calcio può essere utilizzato per aumentare il KH; 4 g circa (pari ad un cucchiaino da tè) di calcio carbonato in 50 L di acqua alzano il KH di circa 4 gradi; l'aggiunta di questo sale, ovviamente, comporta anche l'aumento del GH, la grandezza che misura la quantità di ioni Ca2+ e Mg2+ in soluzione, mentre entrambi i sali provocano, contemporaneamente, un incremento del pH verso valori nettamente alcalini. Ricordiamo brevemente che un aumento di 10 volte del KH incrementa il pH di circa 1 unità, a concentrazione costante di CO2; inoltre il pH aumenta di 0.3 unità se si raddoppia la KH (lg 2 = 0.301), mentre a KH costante il pH diminuisce di 0.3 unità se si raddoppia la quantità di CO2.
Parliamo ora del GH
La sua definizione è la stessa data per il KH: 1°dGH corrisponde a 17.8 mg/L di CaCO3 (oppure a 10.0 mg/L di CaO). Anche per il GH esiste un progetto per unificare le varie scale di misura; secondo le norme DIN a cui abbiamo già accennato, il GH dovrebbe essere definito semplicemente come "durezza" e dove
5.6°dGH = 1 mmol/L
Essendo il GH definito durezza totale, verrebbe da pensare che tra GH e KH sia il primo ad essere sempre prevalente come valore; in realtà questo non è sempre vero. Infatti in alcune acque, come ad esempio quelle dei laghi della Rift Valley in Africa, il KH ha valori superiori, e di molto, al GH; questo è dovuto al fatto che la principale fonte di carbonati, in quei laghi, è il bicarbonato di sodio e non i sali di calcio e magnesio.
Un particolare non molto noto è che uno scorretto valore di GH può provocare delle disfunzioni funzionali nei pesci e nelle piante; la concentrazione di Ca2+ e Mg2+, infatti, influenza il trasferimento dei nutrienti e dei prodotti di rifiuto attraverso le membrane cellulari e può anche influire sulla fertilità dei pesci, su i reni e sulla crescita. Per questo motivo molti pesci e piante sono in grado di adattarsi alle variazioni di GH, anche se il più delicato processo riproduttivo potrebbe comunque risultare compromesso.

SALUTI,
paolo

maverik1972
16-04-2008, 15:40
-05 palo brustia spero abbia copiato e incollato.... :-D scherzo ti quoto alla grande :-))

In poche parole mares per tenere quel kh, che è buono, puoi fare cambi d'acqua con tagli di osmosi e rubinetto (per non usare sali), questo ti può essere utile http://www.acquariofilia.info/Aquaconverter.rar .
Per abbassare il ph intanto spegni l'areatore che comunque crea movimento e quindi scambio gassoso in superficie con conseguente aumento del ph ed usa la co2 per portarti il ph al valore desiderato, partendo con una ventina di bolle per minuto....poi in base ai valori raggiunti ti regoli aumentando o diminuendo l'erogazione :-)
Inizialmente tieni la co2 h24, poi raggiunto il ph potrebbe essere utile una elettrovalvola ed un timer o ancora meglio una elettrovalvola collegata ad un ph-controller (ma non è necessario...costa) ma per questo ci risentiamo ;-)

Salvone
17-04-2008, 00:36
Dato che ho un attimo di tempo qui a lavoro, spiegherò ancora meglio quanto esposto nel post precedente di risposta a Superpippo’s.


Un attimo di tempo???? Ma hai lavorato oggi?? :-))
Scherzo.
Comunque hai ragione tu, il ph non lo si abbassa con acqua di RO. #36#

mares
17-04-2008, 23:50
Il test che uso per il Ph è il JBL 6,0/7,6. Comunque ho portato anche un campione d'acqua da un mio amico e ha confermato quel valore (7,9).Questo Ph così elevato, credo di spiegarmelo così: al momento dell'allestimento della vasca il vendtore mi ha fatto mettere solo acqua di rubinetto (valore ph oltre 8) e un po di biocondizionatore. Adesso visto che con l'acqua d'osmosi non abbasso il ph, e la torba non la metterò mai(odio l'acqua giallina) credo che metterò un impianto a CO2.

maverik1972
18-04-2008, 13:07
Il test che uso per il Ph è il JBL 6,0/7,6. Comunque ho portato anche un campione d'acqua da un mio amico e ha confermato quel valore (7,9).Questo Ph così elevato, credo di spiegarmelo così: al momento dell'allestimento della vasca il vendtore mi ha fatto mettere solo acqua di rubinetto (valore ph oltre 8) e un po di biocondizionatore. Adesso visto che con l'acqua d'osmosi non abbasso il ph, e la torba non la metterò mai(odio l'acqua giallina) credo che metterò un impianto a CO2.

Perfetto, è l'unica soluzione in questi casi, ma ricorda anche che aeratore e troppo movimento superficiale d'acqua non vanno d'accordo col ph basso e la co2, quindi regolati di conseguenza ;-)