Visualizza la versione completa : Areatore di notte nei plantacquari? perchè?
auron4664
16-12-2007, 00:24
si parlava in un altro topic di quali benefici potesse portare un areatore in un plantacquario acceso solo durante le ore di buio.
secondo voi che banefici può portare???
Giuseppedona
16-12-2007, 00:26
nessuno :-))
auron4664
16-12-2007, 00:38
allora cominciamo col chiarire alcuni aspetti della fotosintesi.
durante il giorno grazie all'irradiazione luminosa e alla somministrazione della co2 (come diceva giuseppedona) le piante producono ossigeno e anidride carbonica, durante il giorno però la quantità di ossigeno prodotta dalle piante è nettamente superiore all'emissione di co2, ciò comporta quindi un inevitabile abbassamento della co2 in vasca (di qui si rende necessario un diffusore di co2). di notte il processo si inverte portando le piante ad una produzione di co2 maggiore rispetto alla produzione di ossigeno con un conseguente abbassamento di ossigeno. ci tengo a precisare che sia di giorno che di notte le piante producono sia ossigeno che co2 solo che in maniera diversa a seconda che sono irradiate da radiazioni luminose o meno.
ora in un plantacquario dove sono presenti moltissime piante siamo tutti daccordo che il livello di ossigeno massimo prodotto da tutte le piante nn può superare il livello di saturazione dello stesso gas disciolto in acqua (infatti ad un certo punto si osservano bollicine di ossigeno venire a galla). durante la notte e cioè quando il processo si inverte le piante cominciano ad assorbire l'ossigeno disciolto in acqua ma questo ad un certo punto si esaurirà (perchè quello prodotto durante il giorno nn è presente tutto in vasca ma in parte si è dispersdo in atmosfera), se a questo aggiungiamo il lavoro svolto dai batteri aerobi, dai pesci e dai vari gamberetti ecc... si arriva alla conclusione che in un certo momento l'ossigeno si esaurisce e di qui l'utilizzo di un areatore durante la notte!!!
sono stato abbastanza chiaro mi pare
il discorso fila.. è logico.. ma mi chiedo in un plantacquario si arriva veramente a questi livelli? non lo so ma si sembra difficile.. anche perchè dovrei iniziare a preoccuparmi visto che io di piante ne ho moltissime e di notte la co2 a lievito non la spengo.. i miei pesci però non ne hanno mai risentito.. boh
auron4664
16-12-2007, 00:54
lusontr, bè se lasci la co2 accesa la notte e la mattina i pesci nn ne risentono vuol dire che durante il giorno la co2 che immetti è veramente poca e neanche con la notte arriva a livelli tali da danneggiare i pesci. a proposito sai in che modo un tasso elevato co2 danneggia i pesci?
Giuseppedona
16-12-2007, 00:55
auron4664, mi spiace ma come già ampiamente specificato nell'altro post non sono assolutamente d'accordo soprattutto con questa affermazione
questo ad un certo punto si esaurirà
potrei essere d'accordo ad un abbassamento della sua concentrazione ma ad una affermazione "assoluta" come questa no !!
Come prima riporto uno stralcio dell'articolo della GAEM http://www.gaem.it/pubblico/articoli/piantealghe/biologia01-fotosintesi.shtml
"La respirazione
E' ben noto che in assenza di luce le piante cessano di produrre ossigeno. In realtà la mancanza di luce blocca il processo fotosintetico per mancanza di energia. Inizia così una seconda fase del metabolismo delle piante: la respirazione. Con questo processo le piante sfruttano l'energia accumulata durante la fase diurna per i propri processi vitali. Come tutti questi processi metabolici, simili a quelli degli animali, le piante consumano ossigeno per continuare a produrre l'energia che serve loro per restare in vita. Le sostanze organiche prodotte con la fotosintesi vengono quindi metabolizzate (consumate) per la produzione di energia.
In ogni caso questo tipo di metabolismo consuma meno ossigeno e sostanze di quelle prodotte durante il processo fotosintetico."
sono stato abbastanza chiaro mi pare
non sono scemo auron4664 e riesco a comprendere benissimo quello che dici, non sono semplicemente d'accordo, ma non per mia convinzione ma su presupposti chimico/biologici[/quote]
auron4664
16-12-2007, 01:00
Giuseppedona, perdonami ma con l'ultima frase che ho scritto nn intendevo riferirmi al fatto che nn volevi capire, ma soltanto a tutti coloro che nn avendo letto i mess sull'altro topic leggevano ciò che ho scritto. perdonami se mi sono espresso male.
cmq sulla frase "In ogni caso questo tipo di metabolismo consuma meno ossigeno e sostanze di quelle prodotte durante il processo fotosintetico."
sono daccordo con te ma il fatto è che parte dell'ossigeno prodotto durante l'attività fotosintetica si disperde in atmosfera e di notte anche se ne consumano di meno cmq vanno oltre la concentrazione in vasca (sempre perchè l'ossigeno si è disperso in atm)
Giuseppedona
16-12-2007, 01:09
Giuseppedona, perdonami ma con l'ultima frase che ho scritto nn intendevo riferirmi al fatto che nn volevi capire, ma soltanto a tutti coloro che nn avendo letto i mess sull'altro topic leggevano ciò che ho scritto. perdonami se mi sono espresso male.
OK chiarito non ti preoccupare ;-)
Appunto lo dici tu stesso
parte dell'ossigeno prodotto durante l'attività fotosintetica si disperde in atmosfera
in "parte" dici bene. Durante la fase di pearling il livello di ossigeno è ai massimi livelli e anche se in parte si disperde in colonna ne resta un quantitativo più che sufficiente a garantire sia la vita delle piante, che dei batteri che dei pinnuti.
Poi io parlo sia per anni d'esperienza e per il fatto che in nessun forum ho mai letto di persone che avendo allestito un plantacquario abbiano mai avuto problemi di questo tipo. Ti dico anche che in una delle mie vasche piantumata quasi all'inverosimile (devo rivederla infatti) la conduzione è abbastanza spinta sia in termini d'irradiazione luminosa, di nutrimenti e ovviamente di CO2....bene in questa vasca la stessa anidride carbonica (come in molti) la notte non la spengo per mantenere un valore di PH stabile e ti garantisco che non ho mai visto un pesce morto o boccheggiare la mattina seguente nè tanto meno piante che soffrono. ;-)
Tra l'altro vorrei aggiungere che invece l'utilizzo di un areatore potrebbe essere pericoloso, proprio per il fatto che disperdento CO2 e avendo un tampone carbonatico abbastanza basso (come di solito si adotta nei plantacquari) questo provocherebbe sbalzi di PH molto pericolosi per i pesci che ne potrebbero soffrire seriamente.
NPS Messina
16-12-2007, 01:43
Tra l'altro vorrei aggiungere che invece l'utilizzo di un areatore potrebbe essere pericoloso, proprio per il fatto che disperdento CO2 e avendo un tampone carbonatico abbastanza basso (come di solito si adotta nei plantacquari) questo provocherebbe sbalzi di PH molto pericolosi per i pesci che ne potrebbero soffrire seriamente.
Questo lo quoto in pieno ;-)
Attenzione ragazzi, non confondiamo l'ossigeno disciolto con l'acqua....
mi spiego meglio...
le piante usano la molecola h2o per ricavare, unendola alla co2, il glucosio, in pratica 6h2o+6co2 = c6h12o6+6o2 (non ho letto sul sito di Walter ;-) )
Ci siamo?quindi acqua + anidride carbonica = zucchero=energia+ossigeno libero.
Non usano l'ossigeno disciolto.
la respirazione della pianta in realtà si chiama traspirazione e funziona così (appunti di agronomia universitari):
La traspirazione è l’emissione di H2o allo stato di vapore. Nella pianta si crea una corrente d’acqua che dalle radici , ove i succhi cellulari sono molto diluiti per l’assorbimento di soluzioni diluitissime dal terreno va alle foglie nelle quali la concentrazione di succhi è massima sia per effetto della traspirazione ( perdita di H2O ) sia per effetto della fotosintesi ( accumulo di zuccheri ). Le foglie esercitano ,in conseguenza della maggiore concentrazione dei succhi , una azione di richiamo di H2O dalle cellule dei tessuti circostanti man mano che cedono acqua attraverso gli stomi . L’apertura ( rima ) stomatica si allarga quando le cellule reniformi sono turgide ( maggiore scambio con l’esterno) e si chiudono quando il turgore diminuisce ( minor scambio con l’esterno ).
In pratica la pianta produce ossigeno, che ricava dall'acqua, ma non ne consuma, è un meccanismo a catena.
Per dire meglio, consuma ossigeno, ma non lo prende da quello disciolto in vasca, ma dall'acqua.
Poi si potrebbe parlare pure della guttazione o di altri fattori riguardanti la fisiologia ed il metabolismo dei vegetali, ma si entrerebe nello zappato ;-)
NPS Messina
16-12-2007, 02:01
Ergo...
l'aeratore non serve a nulla, anche perchè non apporta ossigeno puro, ma aria, fa casino e non ci fa dormire, e per giunta può far danno per come ha spiegato Giuseppe.
:-D :-D :-D
Ergo...
l'aeratore non serve a nulla, anche perchè non apporta ossigeno puro, ma aria, fa casino e non ci fa dormire, e per giunta può far danno per come ha spiegato Giuseppe.
:-D :-D :-D
concordo pienamente #36#
anke avendo un plantacquario non si arriva a livelli di intossicare i pesci, basta che si spenga l'erogazione di co2.
lusontr, bè se lasci la co2 accesa la notte e la mattina i pesci nn ne risentono vuol dire che durante il giorno la co2 che immetti è veramente poca e neanche con la notte arriva a livelli tali da danneggiare i pesci. a proposito sai in che modo un tasso elevato co2 danneggia i pesci?
guarda non me ne intendo ma secondo le tabelle della dennerle di giorno arrivo a 28mg/l mi pare.. quindi è sufficiente.. e questo lo posso riscontrar anche sulle piante che crescono rigogliosissime anche se in questi giorni hanno un rapporto luce/watt ridicolo perchè sto modificando l'acquario e ho interrotto le fertilizzazione causa alghe,,
in ogni caso io di chimica non ci capisco nulla.. però basandomi sulla mia esperienza diretta sono d'accordo più con gli altri .anche se potresti benissimo aver ragione tu
"La respirazione
E' ben noto che in assenza di luce le piante cessano di produrre ossigeno. In realtà la mancanza di luce blocca il processo fotosintetico per mancanza di energia. Inizia così una seconda fase del metabolismo delle piante: la respirazione. Con questo processo le piante sfruttano l'energia accumulata durante la fase diurna per i propri processi vitali. Come tutti questi processi metabolici, simili a quelli degli animali, le piante consumano ossigeno per continuare a produrre l'energia che serve loro per restare in vita. Le sostanze organiche prodotte con la fotosintesi vengono quindi metabolizzate (consumate) per la produzione di energia.
In ogni caso questo tipo di metabolismo consuma meno ossigeno e sostanze di quelle prodotte durante il processo fotosintetico."
Sarà per questo,che uno dei prodotti finali della lavorazione delle piante è il glucosio,ergo zuccheri,ariergo energia?? Saranno queste riserve ad aiutare la pianta a vivere nelle fasi di stasi(es.cambio di illuminazione,eradicazione,ect..ect..),oltre che nell'assenza di fotoperiodo??
-e35 -e35 -e35 -e35 -e35
Terribili quesiti, che non ci è dato sapere a quali scoperte porteranno, e come recita una canzone..."lo scopriremo solo vivendoooo..."
Per farla breve:L'aeratore???no grazie!! ;-)
NPS Messina
16-12-2007, 15:24
Bravo Massimo, hai allegato un altro pezzo importante per un motivo.
Molti pensano che la frase:
"le piante consumano ossigeno per continuare a produrre l'energia che serve loro per restare in vita."
significhi che le piante di notte "rubano" l'ossigeno disciolto in acqua, quando invece non è così, se lo ricavano dall'acqua, oppure, per come dicevi tu, dalle scorte di glucosio quando per cause di forza maggiore non possono svolgere la fotosintesi.
Giuseppedona
16-12-2007, 15:31
Ergo...
l'aeratore non serve a nulla, anche perchè non apporta ossigeno puro, ma aria, fa casino e non ci fa dormire, e per giunta può far danno per come ha spiegato Giuseppe.
Non posso che straquotare NPS Messina, che avendo delle nozioni chimicho/biologiche direi molto superiori alle mie ha spiegato alla perfezione i meccanismi che regolano la crescita e lo sviluppo delle piante.
Io magari avevo spiegato un pò terrra terra ma alla fine il concetto resta sempre quello e la risposta al quesito di auron4664, è sempre uguale....l'areatore non serve a nulla in plantacquari o vasche che siano nè di giorno nè di notte eccetto in condizioni e momenti particolari della vita della vasca ;-)
auron4664
16-12-2007, 20:33
ragazzi mi srvono un paio di giorni per prendere le dovute informazioni e poi vi do la risposta definitiva, sia che ho torto o ragione, a presto!!! ;-) ;-)
NPS Messina
16-12-2007, 23:29
ragazzi mi srvono un paio di giorni per prendere le dovute informazioni e poi vi do la risposta definitiva, sia che ho torto o ragione, a presto!!! ;-) ;-)
Fai benissimo a documentarti, in questo meraviglioso hobby "nessuno nasce imparato",tra qualche giorno riapriamo il discorso.
;-)
Giuseppedona
16-12-2007, 23:55
Restiamo in attesa auron4664, -50
auron4664
20-12-2007, 12:01
ciao ragazzi!!! trovando su internet informazioni contrastanti a riguardo, ho mandato una mail ad un biologo esponendogli tutti i ragionamenti fatti in questo topic e lui risponde cosi:
"Ciao Angelo,
premesso che il processo di respirazione non ha nulla a che vedere con la respirazione cellulare che avviene a livello dei mitocondri, e che soprattutto la traspirazione non avviene in acqua per l'impossibilità fisica che l'acqua evapori sott'acqua; proprio per questo motivo le piante acquatiche non sono dotate di stomi in quanto costituirebbero una struttura inutile. Nelle piante galleggianti gli stomi migrano dalla pagina inferiore della foglia (posizione in cui sono presenti nelle piante emerse) alla pagina superiore. Il processo di respirazione in effetti non è altro che la glicolisi, processo mediante il quale il glucosio viene ossidato e tramite il ciclo di Krebs vengono costituite molecole altamente energetiche come FAD e NAd idrogenati.
Premesso che man mano che l'ossigeno viene consumato, dall'aria altro ne entra in acqua (è sufficiente il movimento superficiale fornito dalla pompa del filtro)
Premesso che ogni acquario ha una sua dinamica unica e che quindi è impossibile dettare una regola univoca.
Concluderei dicendo: se pensi che durante la notte il tuo acquario vada in carenza di ossigeno, non ti resta che misurarlo con un test. Se vedi che scende sotto i 2 mg/l accendi un areatore..."
cosa ne pensate?
mi sembra abbastanza in linea con quanto già detto da NPS Messina.
Giuseppedona
20-12-2007, 15:29
Io mi fermerei già a questo:
Premesso che man mano che l'ossigeno viene consumato, dall'aria altro ne entra in acqua (è sufficiente il movimento superficiale fornito dalla pompa del filtro)
e aggiungerei che i nostri acquari non sono chiusi a tenuta stagna ;-)
Per il resto quoto Mkel77, nel dire che oltre a essere in linea da quanto espresso da NPS Messina, aggiungerei che quest'ultimo è astato molto più esplicativo e semplice nell'esposizione del problema fornendo anche le varie formule chimiche dei passaggi ;-)
Giuseppedona
20-12-2007, 15:39
Aggiungo che proprio adesso mi sono imbattuto in un post simile su "Aquagarden forum" e il post csi concludeva in questo modo:
"Ok. Grazie a tutti per le risposte, mi sembra di capire che non ci sia un'utilità nel lasciare accesa l'areatore. "
;-)
E mi sembra in linea con quanto già detto quà ;-)
NPS Messina
20-12-2007, 20:45
Parole sante Auron, di sicuro un ottimo biologo, anche io ho la fortuna di conoscerne diversi, ed anche tanti agronomi, ciò è dovuto alla mia professione ;-)
Marco Conti
21-12-2007, 08:38
...(è sufficiente il movimento superficiale fornito dalla pompa del filtro)...
Infatti in acquari allestiti dagli orientali (scuola Amano) ho notato che alcuni usano mettere nelle descrizione della vasca la seguente scritta:
Aerazione : Lily pipe, 14 ore durante la notte.
auron4664
21-12-2007, 20:46
ok ragazzi siamo tutti daccordo su quanto detto in precedenza, ringrazio tutti quanti abbiano partecipato al dibattito e nell'augurare a tutti un felicissimo natale spero vivamente di poter contare su di voi e sul vostro contributo semmai aprissi un altro topic!!!! a presto!!!
NPS Messina
21-12-2007, 22:10
E' un piacere per me contribuire fattivamente a discussioni così interessanti ;-)
Giuseppedona
21-12-2007, 22:15
spero vivamente di poter contare su di voi e sul vostro contributo semmai aprissi un altro topic!!!!
A disposizione come sempre per te e per tutti gli amanti di questo fantastico mondo ;-)
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